Trump mette il turbo al settore Petrolio e gas USA

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato nel suo primo giorno di mandato un ordine esecutivo per liberare l’energia americana, allentando le barriere all’estrazione e alla produzione di petrolio e gas e revocando una serie di ordini sul clima del Presidente Biden.

Come promesso in campagna elettorale e ampiamente previsto per il primo giorno di mandato del Presidente Trump, l’ordine esecutivo segue la dichiarazione di emergenza energetica nazionale.

La dichiarazione include misure per accelerare la fornitura di infrastrutture energetiche, approvazioni di emergenza da parte delle agenzie “per facilitare l’identificazione, il leasing, la localizzazione, la produzione, il trasporto, la raffinazione e la generazione di risorse energetiche nazionali, incluse, ma non solo, le terre federali”.

Nell’ordine esecutivo, la nuova politica energetica del Presidente mira a “incoraggiare l’esplorazione e la produzione di energia nelle terre e nelle acque federali, compresa la piattaforma continentale esterna, al fine di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini e di consolidare gli Stati Uniti come leader energetico globale per molto tempo nel futuro”.

L’ordine esecutivo del Presidente mira anche a stabilire la posizione degli Stati Uniti come produttore e trasformatore leader di minerali non combustibili, compresi i minerali di terre rare, “che creeranno posti di lavoro e prosperità in patria, rafforzeranno le catene di approvvigionamento per gli Stati Uniti e i suoi alleati e ridurranno l’influenza globale di Stati maligni e avversari”.

La nuova politica prevede anche l’eliminazione del “mandato per i veicoli elettrici” e la promozione di una vera scelta per i consumatori, essenziale per la crescita economica e l’innovazione, eliminando gli ostacoli normativi all’accesso ai veicoli a motore. Secondo la Casa Bianca di Trump, la misura garantirebbe condizioni di parità per la scelta dei veicoli da parte dei consumatori.

Ove opportuno, saranno eliminate le deroghe statali alle emissioni che hanno la funzione di limitare le vendite di automobili a benzina. Inoltre, l’Amministrazione prenderà in considerazione “l’eliminazione di sussidi iniqui e di altre distorsioni del mercato mal concepite, imposte dal governo, che favoriscono i veicoli elettrici rispetto ad altre tecnologie e ne impongono di fatto l’acquisto da parte di privati, aziende private ed enti governativi, rendendo inaccessibili altri tipi di veicoli”.

Le politiche di Trump mirano anche a salvaguardare la libertà del popolo americano di scegliere tra una varietà di beni ed elettrodomestici, tra cui, ma non solo, lampadine, lavastoviglie, lavatrici, stufe a gas, scaldabagni, servizi igienici e soffioni per la doccia, e a promuovere la concorrenza di mercato e l’innovazione nell’industria manifatturiera e degli elettrodomestici.

Vedremo quale sarà l’effetto di queste misure esecutive sulla reale produzione di gas e di petrolio negli USA. Molto probabilmente vedremo una rapida retromarcia delle case automobilistiche nella produzione delle auto ICE.

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