Malore in campo per Sinner agli Australian Open: cosa è successo nella partita contro Rune
Momenti di preoccupazione tra i fan per le condizioni di salute di Jannik Sinner, che alla fine è riuscito a battere Holger Rune agli Australian Open per 6-3, 3-6, 6-3, 6-2. L’altoatesino ha dovuto fronteggiare anche un malore che si è manifestato in maniera lampante nella seconda metà del secondo set. “È stata una partita […]
Momenti di preoccupazione tra i fan per le condizioni di salute di Jannik Sinner, che alla fine è riuscito a battere Holger Rune agli Australian Open per 6-3, 3-6, 6-3, 6-2. L’altoatesino ha dovuto fronteggiare anche un malore che si è manifestato in maniera lampante nella seconda metà del secondo set. “È stata una partita difficile, ma sapevo che Holger aveva giocato tante partite lunghe. L’obiettivo era rimanere lì, servire bene e sfruttare la chance in risposta. Devo ringraziare il pubblico, è stato fondamentale e il 90% di questa vittoria è merito loro”, ha detto a caldo il numero uno al mondo.
“È stata una mattinata strana, non mi sono neanche riscaldato. Sapevo che sarebbe stato un match complicato, ma ho giocato bene, servito benissimo e fatto vedere tanti colpi di qualità. Questo mi ha dato fiducia. Quando sono rientrato nello spogliatoio, il medico mi ha dato un grande supporto e questo certifica quanto sia eccellente l’organizzazione di questo torneo”, ha aggiunto Sinner in merito al suo malessere fisico.
Ma qualcosa non andava sin dal risveglio: “Mi sono alzato che stavo non bene”, ammette l’italiano. “Mi sono preso tempo e sono arrivato il più tardi possibile al circolo. Di solito mi affido alla mia routine pre-match per trovare la concentrazione: quel rituale di comportamenti mi dà fiducia, mi fa sentire sicuro. Questa volta abbiamo seguito altre procedure, che di solito non si fanno per un match da giocare alle 14. Ma in questo modo ho capito che è molto più importante la partita, di ciò che viene prima”.
“E’ stata una giornata in cui ho giocato bene a tennis ma il fisico faceva fatica a seguirmi, ce ne sono altre in cui il fisico è perfetto e il tennis non c’è. Succede. La perfezione non esiste. È proprio nelle difficoltà che devi riuscire a fare la differenza con l’avversario. Quindi da questo punto di vista sono contento e super positivo, mi sono gestito, ho lavorato bene”, ha aggiunto Sinner, come riporta il Corriere della Sera. Un problema di salute? “Qualcosina c’è, sto combattendo”, ammette l’azzurro, che mercoledì se la vedrà ai quarti contro l’australiano Alex de Minaur.
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