Argotec, tutto sul primo satellite per la costellazione italiana Iride lanciato grazie a SpaceX

Successo per il lancio, avvenuto dalla base Vandenberg in California con razzo Falcon 9 di SpaceX, del primo satellite per la costellazione nazionale Iride, realizzato dalla torinese Argotec

Jan 15, 2025 - 11:42
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Argotec, tutto sul primo satellite per la costellazione italiana Iride lanciato grazie a SpaceX

Successo per il lancio, avvenuto dalla base Vandenberg in California con razzo Falcon 9 di SpaceX, del primo satellite per la costellazione nazionale Iride, realizzato dalla torinese Argotec

In orbita il primo satellite della costellazione italiana Iride.

Ieri sera, alle 22:28 italiane, è partito regolarmente dalla base statunitense di Vandenberg, California, a bordo di un Falcon 9 di SpaceX il microsatellite Pathfinder della costellazione Hawk per l’Osservazione della Terra (Heo), realizzato dall’azienda italiana Argotec.

Un’operazione che farà da apripista a Iride, il programma per l’osservazione della Terra realizzato dall’Esa in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) voluto dal Governo italiano e finanziato con i fondi del Pnrr (a cui riserva circa 1,1 miliardi di euro), e alle future missioni lunari internazionali.

“Un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del Pnrr”, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aggiungendo: “Grazie alla collaborazione di Argotec e SpaceX, compiamo un ulteriore passo avanti nel settore dell’osservazione della Terra, nella tutela ambientale e nella prevenzione dei rischi naturali. Un successo che sottolinea il ruolo cruciale delle aziende italiane nell’innovazione e nel progresso scientifico, proiettando la nostra Nazione sempre più nel futuro della ricerca spaziale e della sostenibilità”.

La costellazione made in Italy è destinata a diventare il più importante programma satellitare per l’osservazione della Terra in orbita bassa che sarà completata già entro il 2026.

Tutti i dettagli.

IN ORBITA IL MICROSATELLITE PATHFINDER DELLA COSTELLAZIONE IRIDE REALIZZATO DA ARGOTEC

Come suggerisce il nome “Pathfinder”, questo nuovo microsatellite – pesa soltanto 65 kg – è un precursore della costellazione Heo (Hawk for Earth Observation), realizzata da Argotec, una delle sei costellazioni di Iride.

Il microsatellite italiano è stato rilasciato alle ore 22.28 a circa 590 km di altitudine ed è entrato regolarmente in contatto con il Centro Controllo Missione per iniziare le attività cosiddette di “commissioning”.

IL RUOLO DELL’AZIENDA SPAZIALE TORINESE

Nelle prossime settimane il Flight Control Team di Argotec sarà impegnato nell’ottimizzazione del sistema, così da garantire la realizzazione delle importanti e delicate operazioni previste per Iride, spiega una nota dell’Asi.

Nel dicembre 2022 l’Esa ha assegnato i primi due contratti per la definizione completa della costellazione Iride, del valore complessivo di 68 milioni, che prevedono la costruzione di 22 satelliti. Il primo relativo allo sviluppo di 10 satelliti (con l’opzione per altri 15) è stato aggiudicato da Argotec che guida il team costituito da Officina Stellare e Rhea System. (Qui l’approfondimento di Start Magazine: Spazio, ecco tutte le aziende italiane che lavorano alla costellazione Iride).

AL VIA IL PROGRAMMA IRIDE

“La messa in orbita del satellite segna un traguardo di grande rilievo per il programma Iride e per l’intero settore spaziale italiano” ha evidenziato Teodoro Valente, presidente dell’Asi ricordando che “Il satellite è destinato a collaudare il percorso della costellazione Iride”.

La costellazione satellitare insieme ad altri sistemi spaziali nazionali ed europei, è concepita per servire le Amministrazioni Pubbliche, quali la Protezione Civile e molte altre.

Si tratta di una costellazione ibrida composta da satelliti di classe diversa con sensori per l’osservazione della terra dedicati; un sistema end-to-end costituito da un insieme di sotto-costellazioni di satelliti in orbita bassa (Low Earth Orbit), dalla infrastruttura operativa a terra (Downstream e dai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione italiana.

LE PROSSIME MISSIONI

La costellazione prevede il lancio di altri nove satelliti entro il 2025, a cui si aggiungeranno ulteriori quindici satelliti nel 2026.

L’intera costellazione Iride sarà pienamente operativa entro giugno 2026.

L’OBIETTIVO

Si tratta di un sistema satellitare che fornirà immagini del nostro pianeta, contribuendo ad attività cruciali come la tutela dell’ambiente, il monitoraggio del cambiamento climatico e il supporto alla protezione civile.

“Questo traguardo rappresenta un passo importante per il programma Iride, i cui dati satelittari potranno supportare la tutela del nostro pianeta, la gestione delle risorse e la sicurezza globale” ha aggiunto Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) sottolineando che “Con questa missione, dimostriamo ancora una volta la capacità di innovare e di mettere la tecnologia al servizio delle sfide più urgenti dell’umanità”.

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