Le rinnovabili in Sicilia: un volano per occupazione e rivitalizzazione dei territori

Favorire una crescita decisa ed equilibrata delle fonti rinnovabili in Sicilia può consentire alla regione importanti benefici energetici e ambientali, ma anche un interessante sviluppo socio-economico.

Ne ha parlato Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana, in un’intervista realizzata durante la Energy Green Vision, che ha preceduto la Energy Conference di Energia Italia a Palermo (22-23 gennaio).

In sintesi, secondo Sannasardo, le Fer sono un’occasione unica per creare posti di lavoro di qualità e arginare il fenomeno di svuotamento dei territori interni della Sicilia. “Inoltre la legge sulle Aree idonee consentirà di avere una visione prospettica di quello che ci possiamo aspettare dal futuro di questa terra. E un peso positivo lo avranno anche i prezzi zonali”, ha detto.

Nel video, l’intervista completa (sotto una sintesi di alcuni degli argomenti affrontati dall’energy manager).

Sannasardo ha spiegato: “dobbiamo puntare a una pianificazione territoriale che valorizzi i nostri punti di forza naturali e metta al centro il benessere delle comunità locali”, aggiungendo che “i progetti come impianti fotovoltaici e parchi eolici, non solo attraggono investimenti, ma offrono opportunità lavorative in settori tecnici e ad alto valore aggiunto, contribuendo a frenare il fenomeno dello spopolamento che affligge molte aree della nostra regione”.

Un altro elemento chiave è legato alla convenienza del prezzo zonale, che sarà più elevata nei territori in cui la penetrazione delle Fer è maggiore. Dal 1° gennaio infatti è stato eliminato il PUN ed è iniziato l’iter che porterà alla graduale adozione di tariffe zonali, che saranno determinate in base alle dinamiche specifiche di produzione, distribuzione e consumo di energia nelle diverse zone del Paese.

“Il prezzo zonale sarà un incentivo naturale per le imprese, poiché le condizioni economiche e di mercato in Sicilia sono estremamente favorevoli. Questo si traduce in benefici diretti non solo per chi investe, ma anche per le comunità locali, che vedranno ridursi il divario energetico ed economico rispetto ad altre regioni”, ci ha detto Sannasardo.

L’identificazione delle Aree idonee per le fonti rinnovabili è, quindi, un passaggio cruciale per integrare le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica con la necessità di realizzare infrastrutture energetiche strategiche. “Non possiamo permetterci uno sviluppo disordinato: dobbiamo mirare a una gestione oculata e sostenibile delle risorse territoriali, valorizzando il dialogo con le comunità e i portatori di interesse”, ha concluso Sannasardo.The post Le rinnovabili in Sicilia: un volano per occupazione e rivitalizzazione dei territori first appeared on QualEnergia.it.