Akutaq, anche l’Alaska ha il suo gelato. A base di renna o foca

Giustamente viene da chiedersi se in Alaska, col freddo che fa, lo mangino il gelato. Effettivamente sì, anzi, esiste anche un piatto tradizionale, l’akutaq o agoutuk, che è anche noto come il “gelato eschimese”. I suoi ingredienti potranno stupirvi non poco. Se il gelato alla carbonara vi sembrava qualcosa di estremo, cosa ne penserete mai di un gelato a base di renna o foca?

Che cos’è l’akutaq?

L’akutaq è un piatto tipico della cucina dell’Alaska, popolare soprattutto fra gli Yupik e gli Inupiaq. In realtà dall’Alaska, poi, questo gelato si è diffuso anche nel Nord America. Si tratta di un gelato a base di latte o succo di frutta a cui poi, a seconda delle varie ricette, si aggiunge del grasso di renna, del grasso di alce, del pesce, dell’olio di foca o del grasso di balena.

Solitamente il grasso è tagliato a tocchetti e poi lo si fa sciogliere. L’olio di foca, l’acqua o la neve fresca sono poi aggiunti e mescolati fino a ottenere un composto omogeneo. Infine si aggiungono i frutti di bosco.

Il piatto tradizionale prevedeva di mescolare insieme un grasso animale, delle bacche o frutti selvatici, del pesce e della neve. Attualmente, invece, si aggiungono anche zucchero e latte. O ingredienti che non sono proprio tipici dell’Alaska, come le albicocche e le pesche.

Ricetta dell’akutaq

Esistono diverse ricette dell’akutaq. Ci sono tradizioni locali e famigliari che prevedono ricette che si tramandano di generazione in generazione. Questo anche perché, in origine, era un piatto preparato con ciò che i cacciatori trovavano in quel momento, dunque non esiste una ricetta vera e propria.

Ingredienti dell’akutaq

Questi sono gli ingredienti di una possibile versione dell’akutaq, scelti perché possiamo trovarli facilmente anche qui da noi (oltre al discorso animalista, poi, perché magari sarebbe bene preservare la vita di renne e foche e non usarle per preparare il gelato. Almeno, qui da noi, al di fuori del territorio originario di questa particolare tradizione culinaria):

• salmone
• strutto
• olio di girasole
• zucchero
• frutti di bosco

Preparazione

La prima cosa da fare è pulire ed eviscerare il pesce. Poi lo tagliamo a tocchetti, eliminando testa, coda e interiora. Mettiamo ora il pesce in una pentola, riempiendola di acqua in modo da coprirlo. Fate solo attenzione a che il pesce sia ben scongelato prima di metterlo in pentola.

Fate bollire il tutto, poi abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco lento fino a cottura. Poi fate raffreddare in pentola. Quando il pesce si è raffreddato, pulite il pesce eliminando pelle e lische.

Prendete ora la carne del pesce e spezzettatela. Controllate bene che non ci siano lische. Sbriciolate per bene il pesce e aggiungetevi lo strutto. Mescolate e intanto versate un po’ di olio sul pesce in modo da ottenere un composto cremoso. Sbattete il tutto con le mani: dovete ottenere un impasto spumoso.

Versate ora dello zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere. Aggiustate di zucchero e poi unitevi i frutti di bosco, continuando a mescolare. Ora il vostro gelato eschimese è pronto: buon appetito.

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