Noleggio a lungo tremine - Canone giù dell11,2% in un anno
Aziende e privati versano un canone mensile medio di 608,9 euro per il noleggio a lungo termine: tra dicembre 2023 e dicembre 2024, l'esborso è sceso dell'11,2%, visto che prima ammontava a 685,32 euro. Un dato molto accurato (al netto dell'Iva e, se previsto, con anticipo), in quanto la rilevazione di Dataforce Italia è avvenuta grazie a un monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono il 70% del mercato (270.000 prezzi in totale), relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche. Il team di esperti di data collection ha analizzato i trend dei canoni per fasce di emissioni, segmento di appartenenza, tipologia di carrozzeria e alimentazione. Perché in flessione. Secondo lo studio di Dataforce Italia, la diminuzione del canone medio dipende dalle forti difficoltà che il comparto del noleggio a lungo termine ha incontrato nel 2024, con un calo del 17,7% delle immatricolazioni del settore. Infatti nella seconda parte dell'anno scorso, quando gli acquisti delle società di noleggio sono scivolati molto in basso, la tariffa è scesa parecchio. Mille elementi in gioco. Il canone medio varia anche in base ai modelli proposti, ai listini, al tasso d'interesse della Banca centrale europea (giù nel terzo e quarto trimestre 2024), così come alla durata e al chilometraggio. Pesano inoltre i servizi assicurativi, l'anticipo, l'aggiornamento dei valori residui. Qualche esempio? Lancia e Smart fanno segnare un aumento dei canoni medi mensili pari rispettivamente al 56,4% e al 30,9%. La Volvo sale del 19,9% per l'uscita dall'offerta del noleggio di C40 e V60, e la contemporanea entrata dell'EC40. Per la cinese BYD, la diminuzione del canone medio è dovuta all'allargamento della gamma (Seal, Dolphin e Seal U posizionati in maniera molto competitiva) e all'aumento delle franchigie Furto, Incidenti e Danni. Durata e modelli. Nel 2024, l'offerta si è concentrata su un noleggio a lungo termine che dura minimo 48 mesi (da 10.000 a 30.000 km) e massimo 60 mesi, in modo che il canone si raffreddi. Aumentano le offerte per 84 mesi. Scendono i canoni per le auto a benzina (-5,1%) e le ibride (-4,3%), mentre salgono quelli delle elettriche (+3,9%), delle mild hybrid (+5,7%) e delle plug-in hybrid (+5,4%). L'incremento più contenuto è quello fatto registrare dalle diesel: +2,8%. Nelle offerte online 2024, i modelli più presenti sono Ford Kuga e Fiat 500 elettrica: il canone medio è pari rispettivamente a 647,7 euro e a 574,93 euro, con anticipo di 5.742 euro e 4.703 euro. La Seat Arona è il modello con tariffa più bassa (337,89 euro), seguita da Fiat 500 (340,32 euro), Toyota Aygo X (345,84 euro) e Fiat Panda (349,40 euro).
Aziende e privati versano un canone mensile medio di 608,9 euro per il noleggio a lungo termine: tra dicembre 2023 e dicembre 2024, l'esborso è sceso dell'11,2%, visto che prima ammontava a 685,32 euro. Un dato molto accurato (al netto dell'Iva e, se previsto, con anticipo), in quanto la rilevazione di Dataforce Italia è avvenuta grazie a un monitoraggio delle offerte commerciali presenti nei siti web dei principali player del settore che coprono il 70% del mercato (270.000 prezzi in totale), relativi a tutte le durate e le percorrenze chilometriche. Il team di esperti di data collection ha analizzato i trend dei canoni per fasce di emissioni, segmento di appartenenza, tipologia di carrozzeria e alimentazione.
Perché in flessione. Secondo lo studio di Dataforce Italia, la diminuzione del canone medio dipende dalle forti difficoltà che il comparto del noleggio a lungo termine ha incontrato nel 2024, con un calo del 17,7% delle immatricolazioni del settore. Infatti nella seconda parte dell'anno scorso, quando gli acquisti delle società di noleggio sono scivolati molto in basso, la tariffa è scesa parecchio.
Mille elementi in gioco. Il canone medio varia anche in base ai modelli proposti, ai listini, al tasso d'interesse della Banca centrale europea (giù nel terzo e quarto trimestre 2024), così come alla durata e al chilometraggio. Pesano inoltre i servizi assicurativi, l'anticipo, l'aggiornamento dei valori residui. Qualche esempio? Lancia e Smart fanno segnare un aumento dei canoni medi mensili pari rispettivamente al 56,4% e al 30,9%. La Volvo sale del 19,9% per l'uscita dall'offerta del noleggio di C40 e V60, e la contemporanea entrata dell'EC40. Per la cinese BYD, la diminuzione del canone medio è dovuta all'allargamento della gamma (Seal, Dolphin e Seal U posizionati in maniera molto competitiva) e all'aumento delle franchigie Furto, Incidenti e Danni.
Durata e modelli. Nel 2024, l'offerta si è concentrata su un noleggio a lungo termine che dura minimo 48 mesi (da 10.000 a 30.000 km) e massimo 60 mesi, in modo che il canone si raffreddi. Aumentano le offerte per 84 mesi. Scendono i canoni per le auto a benzina (-5,1%) e le ibride (-4,3%), mentre salgono quelli delle elettriche (+3,9%), delle mild hybrid (+5,7%) e delle plug-in hybrid (+5,4%). L'incremento più contenuto è quello fatto registrare dalle diesel: +2,8%. Nelle offerte online 2024, i modelli più presenti sono Ford Kuga e Fiat 500 elettrica: il canone medio è pari rispettivamente a 647,7 euro e a 574,93 euro, con anticipo di 5.742 euro e 4.703 euro. La Seat Arona è il modello con tariffa più bassa (337,89 euro), seguita da Fiat 500 (340,32 euro), Toyota Aygo X (345,84 euro) e Fiat Panda (349,40 euro).
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