Milano vola più basso, l’aumento delle tasse frena Ryanair

Ryanair, ha lanciato oggi il suo attesissimo operativo per l’estate 2025 dagli aeroporti di Milano (Bergamo e Malpensa), offrendo una connettività senza pari a tariffe basse per i visitatori e i residenti della Lombardia.

L’operativo estivo prevede 30 aeromobili con un investimento di 3 miliardi di dollari, 156 rotte e oltre 2.300 voli settimanali, contribuendo a trasportare 18,7 milioni di passeggeri all’anno e sostenendo più di 15.000 posti di lavoro. Tuttavia, la crescita potrebbe essere limitata dall’aumento dell’addizionale municipale, una tassa regressiva che il governo italiano ha deciso di incrementare di 0,50€ per passeggero a partire dal 1° aprile 2025, rendendo Milano meno competitiva rispetto ad altre regioni italiane e paesi europei.

Lombardia contro corrente

La decisione del governo di aumentare l’addizionale municipale contrasta con le politiche adottate in Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, dove l’eliminazione della tassa ha portato Ryanair ad aggiungere quattro aeromobili, con un investimento di 400 milioni di dollari e nuove opportunità di crescita. Ryanair ritiene che un’inversione di questa politica fiscale sia essenziale per garantire la capacità critica di Milano e dell’Italia, promuovendo il traffico aereo e lo sviluppo del turismo. In caso di abolizione dell’addizionale municipale, la compagnia sarebbe pronta a espandere ulteriormente le proprie operazioni in Italia, con l’aggiunta di 40 nuovi aeromobili, 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro, generando un impatto economico significativo.

Il commento del ceo

Il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, ha ribadito la necessità di rivedere questa strategia fiscale per mantenere l’Italia competitiva rispetto ad altri mercati europei come Polonia e Svezia, dove le tasse sull’aviazione sono state ridotte per incentivare la crescita del settore. Secondo Wilson, l’eliminazione dell’addizionale municipale permetterebbe di attrarre più passeggeri, creare nuove opportunità economiche e consolidare la posizione di Milano come hub strategico per il turismo e i viaggi d’affari.

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