Figlia di componente Arera in E.On, “non c’è conflitto di interessi”
Il fatto che la figlia della componente del Collegio Arera Clara Poletti sia stata assunta in E.On non comporta conflitti di interesse, anche se la situazione dovrà continuare a essere monitorata, soprattutto in relazione a possibili cambi di ruolo nell’azienda della familiare di Poletti. Quest’ultima, ricordiamo, è anche presidente del Board of Regulators di Acer, […] The post Figlia di componente Arera in E.On, “non c’è conflitto di interessi” first appeared on QualEnergia.it.
Il fatto che la figlia della componente del Collegio Arera Clara Poletti sia stata assunta in E.On non comporta conflitti di interesse, anche se la situazione dovrà continuare a essere monitorata, soprattutto in relazione a possibili cambi di ruolo nell’azienda della familiare di Poletti. Quest’ultima, ricordiamo, è anche presidente del Board of Regulators di Acer, l’associazione europea dei regolatori.
Questa, in estrema sintesi, è la risposta data ieri, 21 gennaio, alla Camera dal sottosegretario al Mase Claudio Barbaro all’interrogazione di Angelo Bonelli e Devis Dori (Avs) sulla questione, sollevata, a dire il vero, già a maggio del 2024.
La notizia era infatti uscita sulla stampa in quel periodo, dopo che Poletti aveva comunicato al Garante del codice etico di Arera l’assunzione della figlia in E.On Energia, filiale italiana del gruppo tedesco che opera, tra l’altro, in ambiti regolati dall’Autorità ed è tra i sette aggiudicatari delle aste per la fornitura di elettricità agli utenti non vulnerabili del mercato tutelato, i cui esiti erano stati comunicati a febbraio 2024.
Nella nota inviata al Garante, la commissaria Poletti avrebbe fatto presente come il ruolo junior della familiare nell’azienda non potesse influenzare decisioni nella società energetica e che, in ogni caso, come commissaria, sarebbe stata pronta ad astenersi, come previsto dall’articolo 7 del codice etico di Arera, che regola i conflitti di interesse.
Il Garante etico di Arera, ha riferito ieri il sottosegretario Mase, si è espresso “nel senso della non sussistenza di concreti ed immediati profili di conflitto di interessi” tra la posizione di Poletti in Arera e il ruolo della figlia nell’azienda E.On Energia.
“La situazione di conflitto di interessi – ha spiegato Barbaro – richiede infatti lo svolgimento di compiti funzionali e gestionali tali da influenzare direttamente, ai diversi livelli di responsabilità, il risultato e gli esiti finali degli stessi. Tali elementi però non risultano sussistere nella vicenda in esame”.
Anche in ambito Acer, ha ricordato Barbaro, la commissaria Arera ha aggiornato la sua “Declaration of Interests” nei tempi proceduralmente previsti, senza che il Review Panel del Comitato dei Regolatori, a seguito di vaglio, abbia ritenuto di modificarne il profilo di rischio.
Il Garante di Arera, prosegue la risposta, ha comunque ritenuto che la situazione “debba essere riconsiderata in presenza di eventuali sviluppi della posizione rivestita dalla figlia della dottoressa Poletti all’interno della società E.On Energia”, indicando come “comportamento sufficiente” ed opportuno l’astensione in presenza delle condizioni di cui all’articolo 7 del codice etico (ma il mandato di Poletti e del collegio dovrebbe scadere quest’estate, va detto).
Riguardo infine al ruolo di Arera nelle aste per l’assegnazione del Servizio a Tutele Graduali, il sottosegretario ha riferito che l’Autorità si è limitata ad approvare il quadro regolatorio delle procedure sulla base delle leggi, mentre le aste sono state gestite dall’Acquirente Unico.
Nella replica, Devis Dori di Avs si è lamentato innanzitutto dei tempi di risposta del Mase, rispetto a un’interrogazione presentata a luglio scorso, e ha sottolineato come la risposta “conferma la bontà della nostra iniziativa di richiesta di chiarimento”.
Il Garante stesso, sottolinea infatti Dori, “ritiene che comunque valuterà, qualora ci fossero delle evoluzioni, anche nel profilo professionale, la possibilità che possano sopravvenire delle incompatibilità; quindi, a oggi no, ma in prospettiva c’è la necessità di continuare a monitorare, considerato tra l’altro il ruolo importante e delicato che svolge Arera”.The post Figlia di componente Arera in E.On, “non c’è conflitto di interessi” first appeared on QualEnergia.it.
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