Meteo: previsioni complicate per la fine di Gennaio

Il meteo per la parte finale di Gennaio si sta rivelando più complesso e difficile del previsto. La previsione relativa alla parte finale di questa terza decade si sta facendo più complessa delle attese e i modelli matematici globali sono abbastanza in difficoltà a riguardo.

Cosa si ipotizza?

Le ipotesi sono differenti. Soprattutto, le aree colpite dalle eventuali perturbazioni atlantiche sono tutt’altro che chiare e identificate. La situazione ipotizzata è quella di un flusso atlantico che resterebbe basso di latitudine e non permetterebbe all’anticiclone di dare spallate o di risalire in maniera significativa verso l’Italia inibendo qualsiasi occasione di maltempo.

Se il flusso atlantico restasse veramente basso di latitudine, ci sarebbe occasione di registrare qualche significativo passaggio perturbato, non però in una prima fase poiché le correnti zonali sarebbero troppo rapide e veloci e non permetterebbero affondi depressionari significativi in direzione del Mediterraneo capaci di determinare la formazione di intense aree depressionarie sui mari italiani.

Solo verso fine mese la situazione si fa un po’ più interessante: cominciano oggi i principali centri meteo ad allinearsi e a vedere un possibile passaggio perturbato verso i giorni della Merla le cui caratteristiche e la cui dinamica è tutt’altro che chiara, ma pare possa essere più incisiva delle precedenti perturbazioni.

Scenari complessi, quanto attendibili?

Se osserviamo lo spread del modello americano GFS relativo al periodo di fine Gennaio nei giorni della merla, notiamo che i colori sono gialli e rossi su  gran parte dell’Europa oltre che in tutta la penisola Iberica e parte dell’Italia. Questo indica come l’affidabilità della previsione inquadrata da parte del centro meteo globale GFS relativa a quel periodo è molto incerta passibile di stravolgimenti e cambiamenti significativi. Significa che stilare una previsione per quel periodo preso in esame è oggi praticamente impossibile e non c’è una minima attendibilità in ciò che viene previsto. L’unica nota più a favore a portare una maggior attendibilità nella previsione è che il modello europeo comincia anch’esso a inquadrare una dinamica a larga scala similare.

Meteo: previsioni complicate per la fine di Gennaio