Meteo weekend: un’assaggio di Primavera? Attenti al nuovo peggioramento di Domenica

L’Italia sta vivendo un periodo di forti oscillazioni meteo, con una breve tregua dopo la sesta perturbazione legata al vortice mediterraneo che sta terminando proprio oggi mercoledì 22 gennaio, con l’arrivo di un nuovo fronte perturbato sta iniziando a lambire il nostro Paese a partire dalle regioni di Nord Ovest. Nel frattempo, si è registrato un costante aumento delle temperature, in particolare al Sud, dove i valori massimi hanno già raggiunto i livelli massimi stagionali, con prospettive di ulteriori incrementi nelle prossime ore.

Alta pressione in arrivo, ma non mancano le insidie atlantiche

Con la fine del blocco anticiclonico sull’Europa, le correnti atlantiche sono tornate a influenzare il clima italiano. Tuttavia, un robusto campo di alta pressione si sta espandendo sul Mediterraneo e dovrebbe garantire un miglioramento del tempo entro il weekend. Questo favorirà giornate prevalentemente soleggiate su gran parte della Penisola, ma con una possibile instabilità all’orizzonte.

Le temperature continueranno a salire, regalando un clima insolitamente mite per la stagione. Al Sud, i valori massimi potrebbero sfiorare o superare i 20°C, soprattutto in località costiere e zone pianeggianti.

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Fino a venerdì 24 gennaio, l’Italia sarà ancora sotto l’influenza di residui di correnti atlantiche. Questa situazione porterà qualche locale pioggia sulle regioni settentrionali, mentre il Centro-Sud godrà di condizioni meteo più stabili.

A partire da venerdì, l’alta pressione tenderà a consolidarsi sul nostro territorio, determinando un generale miglioramento delle condizioni meteo. Ampie schiarite interesseranno gran parte del Paese, con cieli sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, in Pianura Padana, l’umidità residua potrebbe favorire la formazione di banchi di nebbia o foschie dense, soprattutto durante le ore notturne e al primo mattino.

Entro sabato, il meteo rimarrà prevalentemente stabile, ma non si escludono isolate precipitazioni sul Nord-Est, in particolare nelle zone montane. Le temperature, intanto, si manterranno su valori superiori alla media stagionale, con punte particolarmente elevate nelle regioni meridionali.

Una domenica di transizione: alta pressione e una nuova perturbazione

La giornata di domenica vedrà ancora condizioni meteo favorevoli su gran parte dell’Italia, ma il Nord-Ovest potrebbe essere interessato da un nuovo peggioramento nella serata. La perturbazione numero otto si avvicinerà infatti al nostro Paese, portando un incremento della copertura nuvolosa e le prime piogge sulle aree più esposte. Al Centro-Sud, invece, il tempo rimarrà stabile, con temperature ancora superiori alla norma stagionale.

Questo scenario conferma un andamento climatico piuttosto anomalo per il periodo invernale. Le temperature insolitamente alte e la scarsa presenza di fenomeni rilevanti sono un chiaro segnale dell’influenza di una robusta alta pressione sul Mediterraneo.

Clima mite e anomalie stagionali

Il rialzo termico interesserà in maniera particolare le regioni meridionali, dove i valori massimi si attesteranno tra i 18°C e i 22°C in diverse località, rendendo il clima quasi primaverile. Anche al Nord, nonostante le possibili piogge previste sul finire del weekend, le temperature resteranno superiori alla norma, con punte intorno ai 15°C in Liguria e in qualche zona tra Emilia-Romagna e Nord-Est.

L’espansione dell’alta pressione è spesso associata a stabilità atmosferica e temperature più elevate rispetto alla media, ma comporta anche alcune conseguenze. In Pianura Padana, per esempio, la presenza di nebbia potrebbe limitare la visibilità, mentre l’assenza di vento ridurrà il ricambio d’aria, favorendo un possibile aumento dell’inquinamento atmosferico.

Con il passare delle ore, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione della nuova perturbazione attesa domenica sera, che potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di instabilità meteo per il Nord-Ovest.

Meteo weekend: un’assaggio di Primavera? Attenti al nuovo peggioramento di Domenica