Meteo 27-31 Gennaio: i Giorni della Merla, no freddo, sì maltempo, tutti i dettagli
Gli ultimi giorni di Gennaio 2025, conosciuti come i Giorni della Merla, potrebbero essere influenzati da un intenso flusso perturbato atlantico. Secondo gli aggiornamenti più recenti, correnti umide e instabili raggiungeranno l’Italia a partire dal 27-28 gennaio, portando maltempo su diverse regioni. Nonostante la tradizione che identifica questo periodo come il più freddo dell’anno, le […] Meteo 27-31 Gennaio: i Giorni della Merla, no freddo, sì maltempo, tutti i dettagli
Gli ultimi giorni di Gennaio 2025, conosciuti come i Giorni della Merla, potrebbero essere influenzati da un intenso flusso perturbato atlantico. Secondo gli aggiornamenti più recenti, correnti umide e instabili raggiungeranno l’Italia a partire dal 27-28 gennaio, portando maltempo su diverse regioni. Nonostante la tradizione che identifica questo periodo come il più freddo dell’anno, le condizioni climatiche saranno più miti e lontane dalle rigide temperature invernali che solitamente lo caratterizzano.
L’ingresso delle perturbazioni interesserà in modo particolare il Mediterraneo centrale, con un aumento delle precipitazioni diffuse, specialmente lungo il versante tirrenico e nelle regioni del Nord Italia. Nevicate sono attese a quote medio-alte, mentre al Centro-Sud il clima si manterrà più temperato grazie all’influenza delle correnti occidentali.
Le perturbazioni atlantiche, infatti, trasportano masse d’aria mite e umida, favorendo un rialzo termico soprattutto nelle regioni meridionali. Al Nord, invece, il contesto si manterrà più invernale, ma senza l’arrivo di vere e proprie ondate di freddo intenso. L’assenza di correnti gelide da est o da nord consentirà quindi un clima relativamente stabile, seppur movimentato dalle piogge.
I Giorni della Merla, ossia il 29, 30 e 31 gennaio, mostreranno un’anomalia climatica rispetto alla tradizione. Le temperature saranno in molte zone sopra la media stagionale. Al Sud, si potrebbero toccare picchi di 18-20°C nelle aree costiere, mentre al Nord le massime oscilleranno tra 7°C e 12°C in pianura. Solo nelle zone montuose e durante le ore notturne si registreranno valori più vicini alle medie stagionali. Questo dimostra che il rigore invernale dei giorni della Merla, spesso dato per scontato, non è una regola fissa e può variare sensibilmente.
L’influenza atlantica potrebbe continuare anche nei primi giorni di febbraio, mantenendo una circolazione atmosferica instabile e relativamente mite. I venti da ovest o sud-ovest continueranno a ostacolare l’arrivo di aria fredda dall’Artico o dalla Siberia, rendendo improbabile un ritorno a condizioni climatiche più rigide nel breve termine. È possibile che il freddo invernale si manifesti solo nella seconda metà di febbraio o addirittura in marzo.
L’afflusso di aria umida dall’Oceano Atlantico garantirà temperature miti ma comporterà un aumento del rischio di precipitazioni intense, specialmente lungo il versante tirrenico e nelle aree montuose. Al Nord, le piogge interesseranno soprattutto le pianure, mentre le nevicate saranno confinate a quote più elevate. Questa configurazione meteorologica evidenzia ancora una volta le anomalie climatiche che stanno segnando l’inverno italiano, sempre più caratterizzato da episodi di maltempo alternati a fasi di stabilità atmosferica con temperature oltre la norma.
I Giorni della Merla di quest’anno, quindi, non saranno associati al gelo intenso che la tradizione spesso ci ha abituati a immaginare. Al contrario, il meteo risulterà più mite e dinamico, con un’alternanza di maltempo atlantico e schiarite, senza particolari estremi invernali.
Meteo 27-31 Gennaio: i Giorni della Merla, no freddo, sì maltempo, tutti i dettagli
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