Gattinoni Travel: cresce la domanda per i Photo Travel Experience
Una segmentazione sempre più mirata dei viaggi tematici. E’ ciò che sta portando avanti Travel Experience che, in Gattinoni Travel, si occupa del su misura, pertanto è per natura “molto on demand, arriva la richiesta e la sviluppiamo”, commenta Alberto C. Alberi, Travel Experience manager di Gattinoni Travel. Il 2025 porta nuovi itinerari, nuovi date su ... L'articolo Gattinoni Travel: cresce la domanda per i Photo Travel Experience proviene da GuidaViaggi.
Una segmentazione sempre più mirata dei viaggi tematici. E’ ciò che sta portando avanti Travel Experience che, in Gattinoni Travel, si occupa del su misura, pertanto è per natura “molto on demand, arriva la richiesta e la sviluppiamo”, commenta Alberto C. Alberi, Travel Experience manager di Gattinoni Travel. Il 2025 porta nuovi itinerari, nuovi date su mete che hanno riscontrato una crescita della domanda e nuove proposte in lavorazione.
I viaggi fotografici
Tra i trend registrati cresce in particolare l’interesse per i Photo Travel Experience, i tour esperienziali che coniugano due passioni, quella per la fotografia e quella per il viaggio. A questo tipo di proposta è stata dedicata la serata di ieri, nell’hub milanese di Gattinoni, per raccontare i nuovi itinerari dei Photo Travel Experience, alla presenza non solo di Alberi, ma anche di Luigi Rota, fotografo e docente Nikon School, che accompagna i tour explore con fotografo.
L’obiettivo di questo tipo di viaggi è quello di apprendere le tecniche fotografiche da mettere in pratica durante il tour. Possono partecipare non solo gli appassionati di fotografia, ma anche i neofiti, il viaggio non richiede, non solo una competenza specifica fotografica, ma nemmeno un’attrezzatura particolare. Come raccontato da Rota è capitato che alcuni accompagnatori, assistendo alle diverse fasi del tour, si siano appassionati alla fotografia già durante il viaggio.
Tra le caratteristiche dei viaggi fotografici il fatto di essere composti da piccoli gruppi, con un numero limitato di partecipanti. Sono itinerari personalizzati con visita a siti particolari, fuori dal turismo di massa. Date e orari sono personalizzabili, in particolare le date di partenza sono organizzate sulla base degli eventi che si svolgono nel Paese meta del viaggio, come ad esempio i festival.
Durante il viaggio ci sono workshop fotografici per imparare dall’esperto, grazie a sessioni di editing fotografico, scatti one to one, suggerimenti, ma anche momenti di condivisione delle proprie foto tra i partecipanti e di confronto anche una volta tornati a casa. E’ prevista una serata di preparazione al viaggio in cui sono comunicate informazioni su cosa portare, non solo in termini di abbigliamento, ma anche di attrezzature.
Un target vario
Il target che partecipa a questo tipo di viaggi “è molto ampio come età, ci sono famiglie con giovani appassionati, teenager o poco più grandi, che desiderano imparare o portare avanti una passione. L’età media va dai 40 ai 60 anni principalmente – commenta Alberi, – in quest’ultimo caso c’è anche una disponibilità economica, ma i viaggi non sono così costosi se li paragoniamo a quelli in generale – sottolinea il manager -, anche se si deve pensare che spesso il fotografo ama usare una attrezzatura importante, che porta ad avere dei senior che hanno disponibilità e vivono la fotografia come un hobby piuttosto serio”.
Nuove date in programma
I viaggi tematici – i tour Experience e i tour Explore – hanno un’incidenza del 20% su tutto il mondo di Travel Experience. I soli viaggi fotografici sono partiti l’anno scorso con il Marocco. Adesso sono state pianificate altre cinque nuove date in altrettante mete, “stiamo mettendo a terra le idee per il futuro – annuncia Alberi -, già nel 2026 prevediamo di farne altri, quattro o cinque, accompagnati sempre da Luigi Rota”.
La domanda è crescente, attesta il manager. “I tour Explore con accompagnatore nascono come classic, li abbiamo introdotti nel 2022, poi abbiamo inserito gli Event e i City, che abbiamo consolidato. Successivamente abbiamo inserito gli Archeo (con una professoressa cultrice dei popoli del Mediterraneo che crea viaggi che sono consequenziali), gli Astro per vedere le stelle cadenti in Norvegia, o in Marocco o in Texas con l’esperto che accompagna, sono sia per appassionati sia per chi desidera scoprire qualcosa di nuovo, e i viaggi fotografici che – sottolinea il manager – tra le tante caratteristiche distintive, hanno sempre i voli inclusi. Stiamo procedendo a temi. Ogni cluster è sempre più segmentato e parla ad una tipologia di clientela più raccolta e addentro al tema. Sono viaggi con numeri molto ridotti di partecipanti da 15 a 20, ma possono essere anche 10. I classici, che sono più numerosi, possono arrivare a un massimo di 25 persone. Sono viaggi esclusivi per le agenzie Gattinoni”.
I trend dei tour accompagnati
Sul fronte dei tour accompagnati quest’anno sono state inserite la Corea del Sud e la Cina che, “fino all’anno scorso sembrava essere un po’ l’oggetto del mistero a fronte di quanto successo, mentre in realtà c’è un boom che fa da contraltare alla grande domanda a volte non soddisfatta del Giappone“. Il manager invita anche a considerare che quest’anno con Osaka 2025 “molte energie sono concentrate su questo evento e trovare risorse che diano assistenza quando si hanno clienti in loco diventa problematico”. Sempre in Oriente, stanno crescendo anche le Filippine.
Travel Experience sta poi consolidando la presenza in Australia e in Nuova Zelanda, “il Nord America, in particolare quello non da mass market, ci sta dando belle soddisfazioni, riusciamo a fare viaggi coinvolgenti, che ci vengono richiesti e che ci piace organizzare – commenta Alberi -. C’è anche una presenza del Centro America, stiamo cercando di pianificare un itinerario Costa Rica e Panama, ma c’è qualche difficoltà sui volati intra-Paese che speriamo di risolvere”.
Tra i Paesi citati anche il Kirghizistan, saranno riproposti il Naadam in Mongolia, il Buthan con il festival di Paro, in quanto “abbiamo avuto soddisfazioni l’anno scorso, siamo stati premiati dai clienti e dalle agenzie”. Ovviamente non può mancare l’Hanami in Giappone per assistere alla fioritura primaverile degli alberi, “per la Cina stiamo chiudendo la seconda data a fronte della grande richiesta che c’è stata e stiamo programmando nuove date da inserire per l’autunno-inverno”.
Stefania Vicini
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