Preparati per Monster Hunter Wilds con uno sguardo all’evoluzione della serie su PlayStation
Vent’anni fa, il primo Monster Hunter presentò per la prima volta ai giocatori il suo arsenale di armi in continua espansione e i suoi mostri memorabili. Da allora, la serie ha acquisito sempre più popolarità in tutto il mondo e si è trasformata in una delle migliori esperienze multigiocatore. Si prova ancora una soddisfazione speciale […]
Vent’anni fa, il primo Monster Hunter presentò per la prima volta ai giocatori il suo arsenale di armi in continua espansione e i suoi mostri memorabili. Da allora, la serie ha acquisito sempre più popolarità in tutto il mondo e si è trasformata in una delle migliori esperienze multigiocatore. Si prova ancora una soddisfazione speciale nell’abbattere una creatura enorme per il rotto della cuffia, coordinandosi con gli altri cacciatori e usando abilmente le armi e le abilità di tutti per abbattere i nemici più temibili in circolazione.
Per celebrare i 20 anni della serie e l’imminente uscita di Monster Hunter Wilds il 28 febbraio, esaminiamo come la serie si è evoluta di pari passo alla PlayStation, dal suo debutto nel 2004.
Monster Hunter | PS2
Spesso i colossi più grandi nascono da umili origini. Il gioco che diede inizio alla saga fu pubblicato in Giappone nel marzo del 2004, seguito da un’uscita nordamericana qualche mese dopo, a settembre, e da un’uscita europea nel marzo del 2005. Introdusse l’azione di gioco di base che avrebbe caratterizzato Monster Hunter nei decenni a venire: progressione basata sulle missioni, raccolta e gestione delle risorse, creazione di armi e armature e la necessità di avvicinarsi e attaccare mostri feroci con strategia, pianificazione e perseveranza per avere successo.
Per gli standard attuali della serie, Monster Hunter sembra un po’ scarno, con solo sette tipi di armi e trenta mostri (tra cui molte creature ormai famose come i Rathalos), ma il gioco offre una discreta varietà in termini di tipologie di missioni e difficoltà. Inoltre, il gioco è stato progettato per il multigiocatore online quando questa modalità era ancora una novità, offrendo persino missioni evento speciali che potevano essere giocate soltanto online.
Monster Hunter ebbe molto successo in Giappone e, mentre Capcom lavorava al seguito, pubblicò Monster Hunter G, un aggiornamento con miglioramenti, nuove funzionalità, più mostri e missioni più difficili.
Monster Hunter Dos | PS2
Il vero seguito di Monster Hunter sarebbe uscito verso la fine dell’era PS2 esclusivamente in Giappone. Monster Hunter Dos fu pubblicato per PlayStation 2 nel febbraio 2006, con nuove armi, l’aggiunta di missioni secondarie, un esclusivo sistema giorno/notte e stagioni, e l’aggiunta di potenziamenti per l’armatura, tra tante altre piccole modifiche e miglioramenti. Monster Hunter Dos fu accolto calorosamente in Giappone e fu l’ultimo gioco di Monster Hunter per PS2. Ma per il mercato globale più ampio (e per il futuro di Monster Hunter), Capcom guardava alla PlayStation Portable.
Monster Hunter Freedom | PSP
Già prima del lancio di Monster Hunter Dos, Capcom voleva che i giocatori potessero portare la caccia ovunque si trovassero. Monster Hunter Freedom, conosciuto in Giappone come Monster Hunter Portable, fu pubblicato nel dicembre 2005 in Giappone e nel maggio 2006 nel resto del mondo. Si basava in gran parte sul già citato Monster Hunter G, offrendo sia nuovi mostri (incluso il debutto di Yian Garuga) che missioni di alto livello di grado “G” per il divertimento dei giocatori.
Col senno di poi, è facile capire perché la PSP fosse considerata una vera e propria “casa” per Monster Hunter: la capacità di giocare in rete locale ad hoc, insieme alle capacità grafiche avanzate e al controllo analogico, si adattavano perfettamente all’azione di gioco di Monster Hunter. Fu seguito da Monster Hunter Freedom 2, che traeva spunto da Monster Hunter Dos e ne espandeva il repertorio di armi (aggiungendo all’armeria elementi fondamentali della serie come il corno da caccia e la lancia-fucile) e rivisitando le varie ambientazioni di Dos.
Monster Hunter Freedom Unite | PSP
“Fenomeno” sarebbe la parola giusta per descrivere il successo riscosso in Giappone dal seguito di Monster Hunter Freedom. Monster Hunter Freedom Unite uscì in Giappone nel 2008 con il nome di Monster Hunter Portable 2nd G, ampliando il successo del gioco precedente e trasformando Monster Hunter in un gioco familiare. Freedom Unite avrebbe venduto ben 3,8 milioni di copie in tutto il mondo, molte delle quali in Giappone.
Basandosi su Freedom 2, Freedom Unite apportava una serie di miglioramenti all’esperienza di base, aggiungendo più ambienti, più mostri, diversi comportamenti e una serie di nuove missioni ad alta difficoltà. Introduceva anche il concetto di personaggi di supporto controllati dalla CPU, consentendo ai giocatori solitari di utilizzare un compagno Felyne per aiutarli in battaglia, una caratteristica che i giochi successivi della serie avrebbero sviluppato.
Monster Hunter Portable 3rd | PSP
Arrivato sulla PSP alla fine del 2010, Monster Hunter Portable 3rd è un altro titolo Monster Hunter uscito in esclusiva per il Giappone, ma questo non gli impedì di diventare uno dei giochi Capcom più venduti di sempre. Portable 3rd ha spinto la PSP al massimo, sfoggiando alcuni degli effetti visivi più belli del sistema e stabilendo uno standard di progettazione grafica di alta qualità che la serie avrebbe ripreso nei capitoli successivi. Portable 3rd vide anche la prima apparizione di Zinogre, uno dei mostri più amati dai fan sino ad oggi.
Monster Hunter World | PS4
L’entusiasmo per Monster Hunter divenne globale con Monster Hunter World del 2018. Con il temibile drago anziano Nergigante come protagonista, Monster Hunter World fu una straordinaria evoluzione della serie, sia dal punto di vista grafico che da quello dell’azione di gioco, sfruttando la PS4 per creare un’esperienza di caccia fluida, sotto vari punti di vista.
Non solo i tutorial e l’esperienza di gioco iniziale furono migliorati per i principianti, ma le varie “zone” che componevano i grandi ambienti di caccia (e che richiedevano tempi di caricamento transitori) furono semplificate in un unico grande spazio aperto per un epico inseguimento di mostri. E, per la prima volta in assoluto, un gioco di Monster Hunter veniva rilasciato simultaneamente in tutto il mondo, consentendo ai giocatori di tutto il globo di unirsi e provare l’emozione di ideare insieme nuove strategie di caccia. Fedele al nome dell’ambientazione del gioco, sembrava che si fosse aperto un nuovo mondo per la serie Monster Hunter.
Monster Hunter World ebbe un tale successo a livello mondiale che l’anno successivo venne pubblicata un’espansione, Iceborne, che reintrodusse alcune delle meccaniche di gioco legate al freddo viste nei precedenti titoli di Monster Hunter. Monster Hunter World continua ad avere molti giocatori attivi ancora oggi.
Monster Hunter Rise | PS5, PS4
Monster Hunter Rise, insieme al suo mostro principale Magnamalo, è arrivato su PS5 e PS4 all’inizio del 2023. Ha portato una serie di aggiunte originali all’azione di gioco: gli Insetti Filo, che si spostano rapidamente e si lanciano in aria, un nuovo tipo di compagno Canyne chiamato Palamute e battaglie “Rampage”, in cui i cacciatori avevano il compito di proteggere il villaggio di Kamura da un assalto di diversi mostri contemporaneamente, tra cui mostri Apex particolarmente pericolosi. In più, oltre a dare la caccia e catturare mostri, è possibile addirittura comandare le enormi bestie per un breve periodo di tempo grazie alla funzione Wyvern Riding.
L’avventura, già di per sé imponente, è diventata ancora più grande con l’espansione Sunbreak, che porta i cacciatori nel lontano Regno, aggiungendo diversi nuovi mostri (tra cui la nuova bestia Malzeno), ulteriori luoghi di caccia e numerose nuove abilità per tutte le armi.
Monster Hunter Wilds | PS5
L’evoluzione di Monster Hunter da gioco di culto a fenomeno giapponese, fino a diventare popolare in tutto il mondo, è stata un’avventura incredibile, e l’attesa per l’imminente Monster Hunter Wilds ha già raggiunto il culmine. Dai nuovi sorprendenti effetti atmosferici alle nuove abilità abilitate da una cavalcatura simile a un uccello chiamata Seikret, c’è una montagna di nuove funzionalità.
La beta chiusa dell’anno scorso ha suscitato molto interesse, sia tra i giocatori vecchi che tra quelli nuovi. Fortunatamente per coloro che non vedono l’ora di riprendere in mano il loro Corno da Caccia e partire per un viaggio nelle Terre Proibite, non dovrete aspettare ancora a lungo: Monster Hunter Wilds uscirà il 28 febbraio.
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