Museo di Storia Naturale, un 2024 da record e un 2025 ricco di novità

Tra successi e nuove esposizioni, il museo di Calci si conferma punto di riferimento per cultura e divulgazione scientifica

Jan 21, 2025 - 12:13
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Museo di Storia Naturale, un 2024 da record e un 2025 ricco di novità

Pisa, 21 gennaio 2025 - Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa chiude il 2024 celebrando numeri e risultati straordinari, consolidando il suo ruolo di centro culturale e scientifico di eccellenza per la Toscana e non solo. I dati presentati dalla direzione raccontano un anno intenso, con iniziative e attività che hanno coinvolto visitatori di tutte le età, dalle scuole alle famiglie, fino a chi vive situazioni di fragilità.


Con 77.492 visitatori, il museo ha stabilito un nuovo record rispetto agli anni precedenti, confermandosi un punto di riferimento nel panorama culturale regionale e nazionale. Questo successo è stato costruito su una programmazione ricca e variegata, che nel 2024 ha visto l’organizzazione di otto mostre temporanee di grande interesse, tra cui la popolare “Inconsapevoli invasori”, dedicata al tema delle specie aliene, visitabile ancora fino al 25 gennaio.


Ma non sono solo i numeri a parlare del successo del museo: oltre 18.000 tra studenti e insegnanti, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato alle 1.650 visite e attività educative organizzate dal museo, mentre 38 eventi sono stati dedicati all’inclusione psicosociale di persone con disabilità o bisogni specifici. “Siamo molto contenti di questi risultati, sia per la qualità delle iniziative che abbiamo promosso sia per la risposta del pubblico e in particolare delle scuole,” ha dichiarato la direttrice Elena Bonaccorsi. “È stato un anno di lavoro intenso, e ringrazio tutto il personale del museo per l’impegno dimostrato. Ora siamo pronti per nuove sfide e grandi progetti.”


Tra le novità più attese del 2025 spicca una mostra dedicata ai dinosauri, che sarà inaugurata il 14 febbraio. L’esposizione, progettata per affascinare visitatori di ogni età, approfondirà l’evoluzione e la vita di questi straordinari abitanti del passato, offrendo anche attività collaterali come conferenze, presentazioni di libri, incontri per famiglie e laboratori didattici. La mostra punta a diventare una delle principali attrazioni culturali dell’anno.


Il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, ha sottolineato l’importanza del Museo come patrimonio per la Valgraziosa e per l’intero territorio. “Riteniamo il Museo di Storia Naturale un vero e proprio esempio. Il numero di visitatori raggiunto, grazie alla ricchezza dell’offerta stabile e alle mostre temporanee sempre interessanti, unito alla qualificata offerta formativa per le scuole, rappresenta un’eccellenza per il territorio. Ogni visitatore che arriva a Calci è un’opportunità di conoscenza per la nostra valle,” ha commentato. “Siamo pronti a cogliere e accogliere nuove sfide insieme alla direttrice e allo straordinario personale del museo.”


Il Museo di Storia Naturale non è solo un luogo di conservazione e divulgazione scientifica, ma anche un laboratorio per la promozione dell’accessibilità e dell’inclusione. Tra le iniziative organizzate negli ultimi anni, ci sono state esperienze immersive per volontari e visitatori, come le “visite al buio” presso musei e siti culturali di rilevanza nazionale, che hanno permesso di approfondire le tecniche di orientamento e mobilità per comprendere le sfide affrontate quotidianamente dalle persone con disabilità visiva.

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