Mercati, segnali tecnici contrastanti su Ftse Mib, Dax ed Euro Stoxx 50

Il lungo laterale sull’indice Ftse Mib deve necessariamente ricoprire, per gli analisti, tecnici, un ruolo molto importante ai fini delle previsioni. Infatti se, come attualmente sembra (Figura 1), fosse stato rotto al rialzo, farebbe propendere l’analisi a favore di uno “scoppio” dei prezzi nella direzione rialzista. Un rialzo tanto potente quanto lungo è stato il laterale.

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Qualcuno potrebbe però storcere il naso nel pensare di mettersi al rialzo dopo che tanta strada è già stata fatta. E farebbe bene perché la forma grafica è più da fine di movimento più che da inizio: in Figura 2 è ad esempio riportata un’interpretazione della forma che indica che ci potremmo trovare nell’ultima onda rialzista, secondo la teoria delle Elliot waves.

Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Quindi il livello attuale, è un posto dove ognuno la pensa come vuole: c’è chi entra al rialzo, su calcolo o per la paura di perdere un movimento gigantesco, e chi è più prudente e sta fuori. Di sicuro per ora non è, a meno che non si abbiano segnali affidabili a livello matematico, il momento di mettersi al ribasso.

E non è il momento di mettersi al ribasso neanche sul Dax che, senza aver formato nessun laterale, ha semplicemente sinora proseguito imperturbabile il suo trend rialzista. Chi è dentro quindi sta dentro comodo fino almeno a che non venga rotto il supporto di trend, che si trova adesso a 20.430 punti circa (Figura 3).

Fig 3. Dax future – Grafico settimanale

Laterale che c’è invece stato eccome sull’indice Euro Stoxx 50 e che solo ora sembra essere rotto. Anche qui opportunità rialzista? Ognuno la giudichi come vuole, l’importante è che non si faccia short prima dei 4.930 punti punti (Figura 4).

Fig 4. Future Euro Stoxx 50 – Grafico settimanale

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp