La razza chiodata dichiarata estinta: è il primo pesce marino comparso per sempre a causa delle attività umane

La razza chiodata (Urolophus javanicus) è stata recentemente dichiarata estinta, segnando un punto di non ritorno drammatico nella storia della biodiversità marina. È infatti il primo pesce marino di cui si è confermata l’estinzione a causa delle attività umane.

Questa specie, di cui si sa molto poco, è stata documentata per l’ultima volta nel 1862, quando un esemplare lungo 33 cm fu acquistato in un mercato del pesce a Giacarta e successivamente conservato nel Museum für Naturkunde di Berlino.

La scomparsa della razza chiodata è attribuita principalmente alla pesca eccessiva e alla distruzione degli habitat lungo la costa settentrionale di Giava, un’area fortemente industrializzata. La pressione della pesca ha iniziato a ridurre le catture già nel XIX secolo, con un significativo declino delle specie marine locali.

Nessun esemplare avvistato per oltre due decenni

Nonostante gli sforzi di monitoraggio dei pescatori locali per oltre due decenni, nessun altro esemplare è stato avvistato, portando gli scienziati a concludere la sua estinzione. La dichiarazione di estinzione è stata effettuata dopo una valutazione approfondita condotta da Julia Constance e il suo team presso la Charles Darwin University, in collaborazione con l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

Utilizzando modelli di analisi dei dati e registri di pesca indonesiani, è stato determinato che c’era una probabilità del 93,5% che la razza chiodata fosse estinta. Tuttavia, questa conclusione ha suscitato polemiche. Alcuni scienziati si chiedono se si trattasse effettivamente di una specie distinta e sottolineano la difficoltà di studiare una creatura così rara. La dichiarazione di estinzione solleva anche questioni etiche e scientifiche riguardo alla conservazione, poiché una specie dichiarata estinta può perdere la priorità nei programmi di protezione.

L’estinzione della razza chiodata evidenzia la vulnerabilità delle specie marine e la necessità di azioni di conservazione più efficaci. La perdita di questa specie non solo rappresenta una sconfitta per la biodiversità, ma serve anche come monito sulla fragilità degli ecosistemi marini e sull’impatto devastante delle attività umane. Se non si interviene prontamente per proteggere altre specie a rischio, la razza chiodata potrebbe essere solo la prima di molte altre a scomparire.

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Fonte: Charles Darwin University

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