Investimenti: opportunità e rischi tra Europa e Usa

Ieri al forum di Davos, Christine Lagarde ha dichiarato che l’Europa deve prepararsi a rispondere a possibili dazi e tariffe che potrebbero essere imposti dall’amministrazione Trump. Inoltre, Lagarde ha ipotizzato un possibile taglio dei tassi d’interesse di 50 punti base, pur sottolineando che l’approccio sarà graduale, dato che l’inflazione non rappresenta attualmente una preoccupazione. È stato evidenziato anche l’importanza di monitorare il cambio euro-dollaro, in particolare alla luce dei tagli dei tassi della BCE, più consistenti rispetto a quelli attesi dalla Fed.

Sul tema dei dazi USA, Ursula Von Der Leyen ha ribadito l’importanza di un approccio pragmatico: “La nostra prima priorità sarà quella di impegnarci tempestivamente, discutere di interessi comuni ed essere pronti a negoziare. Quando arriverà il momento, cercheremo un terreno comune”. Questo approccio sottolinea l’interdipendenza economica tra Europa e Stati Uniti, rafforzata da legami storici, culturali e familiari.

Il contesto dei mercati finanziari

Antonio Tognoli, responsabile macro analisi e comunicazione di CFO Sim, ha analizzato le recenti dinamiche dei mercati finanziari. Dopo aver raggiunto il 4,8%, i rendimenti del Treasury decennale sono diminuiti grazie a dati sull’inflazione PCE core più moderati del previsto. Questo ha favorito una settimana positiva per il Dow Jones, l’S&P 500 e il NASDAQ, con quest’ultimo che ha registrato la sua migliore performance da dicembre. Tuttavia, più rilevante dei guadagni è stata l’ampiezza della forza di mercato: è stata la prima volta quest’anno che il numero di azioni in aumento ha superato quelle in calo su base settimanale.

Negli ultimi mesi, l’ampiezza del mercato era stata debole, riflettendo le preoccupazioni degli investitori su un’inflazione elevata e un mercato del lavoro forte, che potrebbero indurre la Fed ad assumere un approccio conservativo sui tagli dei tassi. Le recenti letture sull’inflazione hanno migliorato il sentiment, ma rimangono dubbi sulla sostenibilità di un’espansione economica più ampia.

Opportunità di investimento e prospettive future

Secondo Tognoli, nonostante i dati positivi, gli investitori rimangono incerti sulla capacità dell’economia di ampliarsi autonomamente. Il mercato nel 2024 è stato fortemente influenzato dalle aspettative sui tagli dei tassi, con opportunità per chi è in grado di guardare oltre il breve termine. Le aree di investimento più promettenti includono quelle con valutazioni scontate rispetto alle Large-Cap e che possono beneficiare di un ampliamento dei mercati.

Tognoli sottolinea l’importanza di progressi più significativi sui prezzi e di segnali di forza economica diffusa. Sebbene le recenti letture sull’inflazione siano incoraggianti, il mercato continua a monitorare la capacità della Fed di bilanciare l’obiettivo di contenere l’inflazione con il sostegno all’economia. Il delicato equilibrio tra tassi elevati e stabilità economica rimane una sfida cruciale per il 2024.