Il calo degli utili spinge Nintendo ad accelerare sulla nuova console

Nintendo ha piazzato oltre 146 milioni di console in meno di otto anni, infrangendo un buon numero di record di vendita. Ma la saturazione del mercato è ormai tale da incidere sui dati economici dell’azienda giapponese. Che si è finalmente decisa a lanciare Switch 2

In un mondo tecnologico così frenetico, arrivare a tagliare il traguardo di otto anni sul mercato con la stessa macchina è una rara eccezione. Eppure l’ultima console Nintendo, la più venduta rispetto alle concorrenti di Sony e Microsoft, è sugli scaffali dal 3 marzo 2017. Ma con ogni probabilità non ci sarà più nella seconda parte del 2025, dato che Nintendo ha infine annunciato l’arrivo (ma sarebbe meglio dire al momento solo l’esistenza) della Switch 2.

UN MERCATO SATURO DI NINTENDO SWITCH

I numeri del resto parlano chiaro: nel mondo sono state acquistate oltre 146 milioni di Switch: dati fermi all’ottobre 2024 e che pertanto non tengono in considerazione di possibili boost derivanti dal periodo natalizio e dal Thanksgiving americano.

Le vendite di Switch si sono fermate a 4,72 milioni di unità nei primi sei mesi dell’anno fiscale, rispetto ai 6,84 milioni dello stesso periodo del 2023, con un brusco calo del 31%. Nel trimestre che prende in considerazione gli ultimi scampoli d’estate le vendite di Switch hanno toccato i 2,63 milioni di unità, lasciando perciò presagire una seconda parte dell’anno con numeri inferiori rispetto a quanto visto da gennaio a giugno.

Naturalmente si tratta di un “crollo” in senso relativo, dal momento che si parla di una piattaforma che ha infranto un buon numero di record di vendita e di protagonismo nei vari mercati e che in oltre sette anni è arrivata a piazzare qualcosa come 1,266 miliardi di videogiochi (il computo tiene in considerazione anche i titoli Indie da pochi euro scaricabili sul Nintendo eShop).

IL RITARDO DI SWITCH 2 PESA SULLE CASSE NINTENDO

Appare evidente che Nintendo abbia ormai inflazionato la Switch saturando il mercato: da qui il taglio delle previsioni di vendita e di utile operativo per l’intero anno fiscale che si chiuderà il prossimo marzo. L’azienda si aspetta un fatturato di 1,28 trilioni di yen rispetto alla precedente previsione di 1,35 trilioni di yen. Le stime sull’utile operativo sono state ridotte da 400 a 360 miliardi di yen.

Secondo gli ultimi dati pubblicati, la casa nipponica ha raggiunto un fatturato di 523,2 miliardi di yen, in calo del 34,3% su base annua nei primi sei mesi fiscali dell’anno. L’utile netto si è assestato a 108,6 miliardi di yen, in calo del 59,9% su base annua.

ARRIVA LA NUOVA CONSOLE NINTENDO

Di Switch 2 o Switch HD si parla da almeno quattro anni. E negli ultimi due ogni momento sembrava buono per il lancio. Attesa dai gamer di tutto il mondo e dagli investitori, la nuova console è stata rivelata solo nelle ultime ore. Chiara la volontà di Shuntaro Furukawa, Ceo e presidente del colosso giapponese, di arrivare all’appuntamento con gli azionisti – in allarme per il ridimensionamento degli utili – con un asso nella manica in procinto di essere sfoderato sul mercato.

Com’è costume dell’azienda nipponica, non sono state rivelate specifiche tecniche che dovrebbero permettere quanto meno di ridurre il gap tecnico – al momento notevole – che separa l’ammiraglia Nintendo dalle rivali PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Si sa solo che Switch 2 sarà retrocompatibile, ovvero potrà leggere i titoli della libreria della piattaforma precedente e che ha abbandonato le colorazioni sgargianti dei Joy Con (i controller) per una più sobria vestizione nera. Come a dire che l’utenza di Switch, dopo otto anni, è ormai cresciuta e tende perciò a privilegiare una macchina dalle linee più adulte.

Nonostante ai tempi del presidente Satoru Iwata, scomparso prematuramente, Nintendo avesse imputato parte dell’insuccesso delle piattaforme Wii U e 3DS a una cattiva campagna marketing legata anche al nome stesso delle console, troppo simile a due macchine di grande successo (Wii e DS) e dunque in grado di ingenerare nell’utenza casual parecchia confusione, il prossimo hardware sfornato in quel di Kyoto si chiamerà Switch 2 e, dimensioni a parte, sarà molto simile all’attuale Switch. Da questo punto di vista, Sony con le sue PlayStation numerate e dai controller sempre abbastanza uguali sembra aver fatto scuola.

PREZZO E DATA DI USCITA DI SWITCH 2

Molto del successo della nuova console dipenderà da due fattori: il prezzo e la data di uscita. E anche su questi fronti Nintendo tiene la bocca cucita. Molti osservatori ipotizzano che Switch 2 sarà proposta sui 400 euro. Ma si tratta di speculazioni.

La data di uscita potrebbe invece essere suggerita dalla campagna promozionale ufficiale che vedrà la possibilità per un numero limitato di utenti di provare Switch 2 a fine aprile: il lancio su tutti i mercati potrebbe dunque coincidere proprio con quella intensa attività di marketing, inusuale per Nintendo.