Haas nomina Laura Mueller ingegnere di pista: sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo in F1

Haas ha fatto un importante passo avanti nel mondo della Formula 1 con la nomina di Laura Mueller come la prima ingegnere di gara donna nella storia della F1. Mueller lavorerà a stretto contatto con Esteban Ocon, pilota francese esperto del team.

Gli ingegneri di gara sono i principali punti di contatto per i piloti durante le gare, e alcuni di loro sono diventati famosi grazie agli scambi radiofonici che vengono trasmessi in tutto il mondo nei momenti decisivi.

La tedesca Mueller è una delle due donne che entreranno a far parte del team Haas, insieme a Carine Cridelich, che inizierà il 1° marzo come capo della strategia, proveniente dal team Racing Bulls (ex Red Bull).

Il giovane Oliver Bearman, al suo debutto, avrà come ingegnere di gara Ronan O’Hare, che come Mueller è stato promosso internamente.

“La sua etica del lavoro, determinazione e comprensione tecnica sono eccellenti, quindi riteniamo che sia la persona giusta per Esteban”, ha dichiarato Komatsu durante una videoconferenza con i giornalisti.

Entrambi gli ingegneri hanno lavorato con i loro piloti durante una recente sessione di test su vetture precedenti e Komatsu ha sottolineato che hanno iniziato con il piede giusto. Inoltre, Haas ha nominato Francesco Nenci come ingegnere capo di gara e Mark Lowe come direttore sportivo.

Andrea de Zordo, ex ingegnere Ferrari, è stato scelto come direttore tecnico, con Tom Coupland, che era stato ceduto dalla Ferrari nel 2021, come capo designer. Komatsu ha spiegato che il cambiamento di personale è stato deciso perché la squadra ha sentito di aver perso troppi punti nella scorsa stagione.

Con la partenza di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, Ocon e Bearman formeranno una nuova coppia di piloti per la stagione 2023. Bearman, di 19 anni, ha già fatto una buona impressione, correndo tre volte con la Ferrari lo scorso anno, tra cui una performance notevole in Arabia Saudita dove ha terminato settimo come sostituto di Carlos Sainz, assente per malattia.

Komatsu ha aggiunto che il team punta a un miglioramento costante, con i piloti che si aiuteranno a vicenda per spingersi sempre più in alto e migliorare il rendimento complessivo. Se Ferrari dovesse chiamare Bearman, che è stato parte della sua accademia e potrebbe essere visto come un’opzione a lungo termine, Komatsu lo considererebbe un grande complimento.