F1 | Piastri e il 2024: “Ho compiuto dei passi in avanti, ma in alcune circostanze mi sono complicato la vita”

F1 Piastri McLaren – La stagione 2024 ha visto McLaren salire sul gradino più alto del campionato Costruttori, un risultato che ha segnato un significativo passo avanti per il team di Woking. Tuttavia, il titolo Piloti è sfuggito a favore di Max Verstappen, lasciando Oscar Piastri con sentimenti contrastanti ma positivi. “Abbiamo imparato molto come squadra,” ha commentato il pilota australiano. “Se avessimo avuto la versione della nostra macchina vista a Miami sin dall’inizio dell’anno sarebbe stato tutto più semplice. Detto questo, non bisogna mai mollare. Dopo la prima gara, molti pensavano che Red Bull avrebbe dominato, ma non è stato così. Continuare a lavorare con determinazione ci sta ripagando enormemente.”

Piastri e gli obiettivi con McLaren

In generale, la stagione per la compagine britannica non è stata priva di difficoltà. Le prime gare hanno evidenziato problemi di costanza che hanno complicato la rincorsa al successo. Tuttavia, il team diretto da Andrea Stella ha saputo invertire la rotta, dimostrando resilienza e chiudendo l’annata con un titolo che mancava dall’ormai lontano 1998. Un elemento chiave del successo, proprio in tal senso, è stata la gestione interna tra Piastri e Norris, regolata dalle cosiddette “papaya rules”, che hanno permesso ai due compagni di squadra di competere in pista mantenendo il rispetto reciproco.

Un’annata comunque con alti e bassi

Una situazione che ha comunque portato delle tensioni, con momenti di difficoltà legati alle dinamiche tra i piloti durante la lotta per le vittorie. Piastri, proprio in tal senso, ha evidenziato sia i progressi che le aree di miglioramenti: “A livello personale sono abbastanza soddisfatto. C’erano aspetti importanti su cui volevo migliorare rispetto alla scorsa stagione e penso di aver fatto grandi passi avanti. Però ci sono stati momenti in cui non sono stato contento, soprattutto in qualifica, dove mi sono complicato la vita più del necessario. Ed è un elemento che voglio migliorare in vista del prossimo campionato”.

Nonostante abbia chiuso al quarto posto nel mondiale piloti, lontano dal proprio compagno di squadra, il giovane talento australiano ha celebrato il trionfo della squadra, considerandolo una pietra miliare per il futuro. La stagione ha dimostrato che, con il giusto impegno, anche una partenza complicata può essere trasformata in un successo.