De Luca, Guerini e la vita eterna dei cattolici
Riflessione a margine degli articoli sui convegni di cattolici e riformisti vicini al Pd. Il corsivo di Cundari estratto dalla newsletter La Linea
Riflessione a margine degli articoli sui convegni di cattolici e riformisti vicini al Pd. Il corsivo di Cundari estratto dalla newsletter La Linea
In questi giorni carichi di tensioni e di angoscia per la politica mondiale, dalla fragile tregua in Medio Oriente al minaccioso insediamento di Donald Trump, gli articoli di giornale dedicati al Partito democratico continuano a occuparsi degli importanti risultati di due convegni, quello cosiddetto dei «cattolici», che si è tenuto sabato a Milano, e quello cosiddetto dei «riformisti», che si è tenuto lo stesso giorno a Orvieto.
Già le definizioni dicono molto, o meglio, temo non dicano niente alla maggior parte degli italiani di oggi, figuriamoci ai giovani, che si chiederanno semmai, ingenuamente, perché mai i cattolici non potrebbero essere anche riformisti. Ovviamente possono e spesso lo sono, ragion per cui non si capisce perché dovrebbero ancora definirsi e organizzarsi come cattolici.
Esiste davvero, ancora oggi, una «questione cattolica» in Italia, e addirittura nel Pd?
All’indomani della fusione tra Ds e Margherita, un lungo e travagliato processo cominciato con la lista unitaria alle europee del 2004, venti anni fa, parlare del ruolo dei «cattolici» poteva ancora essere un modo di alludere a un problema politico reale (la difficile convivenza tra ex comunisti ed ex democristiani).
Ma dopo la segreteria di Matteo Renzi, la rottamazione e le stesse primarie che hanno eletto Elly Schlein, è difficile capire di cosa si stia parlando. O forse è fin troppo facile, se il terreno su cui il riformista e cattolico Lorenzo Guerini sceglie di distinguersi da Schlein è l’appoggio alla campagna di Vincenzo De Luca – e di tanti altri amministratori – contro ogni limite al numero di mandati.
Il che mi pare un modo piuttosto improprio di tradurre nella vita politica l’idea di una vita eterna.
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