CLC: un rendimento fino al 9,29% annuo sul subordinato di Intesa SanPaolo in dollari
Ottimo mix tra rischio e rendimento per il credit link certificate in dollari di Bnp Paribas con Isin XS2888302234 sul debito subordinato di Intesa SanPaolo. Durata massima 10 anni ma richiamabile in anticipo già dal primo, offre un rendimento fino al 9,29% annuo.
Con l’inizio del nuovo anno fra gli investitori, soprattutto privati, è partita la caccia ad asset difensivi in grado di dare un buon rendimento. La parata di imprenditori tech immortalati alla cerimonia di insediamento di Donald Trump non diminuisce le preoccupazioni per la fortissima concentrazione di valore nella Borsa americana, che da sola vale oltre il 50% dei mercati azionari mondiali. Un cedimento di Wall Street avrebbe ripercussioni su tutti i mercati azionari.
A metà dicembre le Magnificent Seven (Apple, Nvidia, Microsoft, Amazon, Meta, Tesla e Alphabet) rappresentavano un terzo esatto della capitalizzazione totale dell’indice S&P500. Una situazione estrema e delicata, che aumenta sensibilmente il rischio di investire in azioni dopo due anni di forti rialzi: nel 2024 Wall Street è salita del 23,3% e l’anno prima aveva realizzato un guadagno del 24,2%.
Avventurarsi nel mercato dei bond, generalmente considerati più difensivi delle azioni, non è facile. Per fare le giuste comparazioni bisogna mettere insieme durata, rendimento, rischio dell’emittente, senza contare che spesso i titoli più interessanti non sono accessibili agli investitori privati perché i tagli minimi partono da 100.000 euro in su.
Una risposta molto interessante a questo domanda di protezione viene fornita dai certificati Credit Linked, che a differenza dei normali certificati non hanno come sottostante azioni, ma il debito di una società, o meglio la qualità del debito della società stessa.
Prendiamo ad esempio il certificate Credit Linked XS2888302234 recentemente emesso da Bnp Paribas sul debito di Intesa Sanpaolo. Questo prodotto ha una durata di 10 anni, in ognuno dei quali matura un rendimento del 9,29%. Il rendimento è molto alto, ma c’è una spiegazione. L’investitore non incassa cedole trimestrali o annuali, perché il rendimento viene cumulato all’interno del prodotto e l’investitore lo riceverà tutto in un'unica soluzione, in caso di rimborso anticipato o alla scadenza finale, insieme al rimborso del capitale.
A differenza dei normali certificate, nei Credit Linked non ci sono condizioni, come le barriere, che rischiano di fare saltare il pagamento dei premi. Il rendimento e anche il rimborso finale non sono minimamente influenzati dalle oscillazioni delle azioni.
L’unica cosa da tenere d’occhio è il merito di credito di Intesa Sanpaolo. Vuole dire il rischio principale di questo strumento è legato alla possibilità che si verifichi un “evento di credito” per la principale banca italiana. Se l’“evento di credito” dovesse succedere, il pagamento del rendimento verrebbe immediatamente bloccato e il rimborso del capitale non avverrebbe più al 100% del valore di emissione (capitale nozionale), ma in base a una percentuale inferiore, definita dal tasso di recupero.
Cerchiamo di spiegare il tutto andando con ordine. L’evento di credito che a tutti viene immediatamente alla mente è il fallimento, ma non è il solo. Prima di arrivare al fallimento ci sono stadi intermedi che segnalano la difficoltà di un debitore a rimborsare i propri debiti e sono tutti indicati con precisione dalla ISDA (International Swaps and Derivatives Association). Un’apposita commissione dell’ISDA, la CDDC (Credit Derivatives Determinations Committee) dichiara il verificarsi di un “evento di credito”. Vediamo quali sono i casi in cui viene dichiarato l’ “evento di credito”.
Si parte dal mancato pagamento, evento che si verifica quando la società in questione (tecnicamente indicata come “l’entità di riferimento”) non è in grado di effettuare pagamenti ai creditori entro la scadenza prestabilita, vuoi che si tratti di pagare delle cedole per interessi su bond, vuoi che si tratti di rimborsare dei bond giunti a scadenza.
Anche la ristrutturazione del debito è considerata un “evento di credito”, quando il debito viene ristrutturato a condizioni penalizzanti per i creditori.
Lo stesso dicasi in caso di intervento governativo, se un'autorità governativa annuncia una svalutazione o una modifica penalizzante dei termini del debito dell’ “entità di riferimento”.
Infine, come abbiamo detto, c’è il fallimento, ma l’ “evento di credito” viene dichiarato anche in caso di procedura concorsuale, liquidazione o insolvenza.
In qualsiasi campo, e soprattutto nella finanza, nulla si può mai escludere, ma oggi come oggi ipotizzare che Intesa Sanpaolo nei prossimi 10 anni possa incappare in un evento di credito sembra davvero una forzatura. Recentemente Fitch ha confermato per Intesa Sanpaolo il rating di lungo termine BBB migliorando l’outlook da stabile a positivo. Il rating di Moody’s è Baa1 e quello di Standard & Poor’s è BBB.
Il secondo rischio per chi acquista il certificate Credit Linked XS2888302234 è legato all’emittente Bnp Paribas. Ricordiamo che si tratta della prima banca di Francia e che vanta rating sul lungo termine ancora più alti di quelli di Intesa: il giudizio di S&P è A, quello di Moody’s Aa3 e quello di Fitch A+.
Illustrato a grandi linee il prodotto, veniamo ai dettagli tecnici.
Il certificate XS2888302234 è stato lanciato sul mercato italiano il 12 novembre 2024 e ha come scadenza il 29 dicembre 2034.
Il valore di emissione è di 10.000 dollari, quindi chi intende comprarlo deve fare mente locale sul fatto che si assume anche un rischio o un’opportunità sul cambio.
Lo strumento è richiamabile (callable) ogni anno a partire da dicembre 2025. In caso di rimborso anticipato, l’investitore riceverà il 100% del capitale nozionale (10.000 dollari), più una cifra pari a 929 dollari (il 9,29%) per ogni anno trascorso dall’emissione del prodotto.
Se non c’è il richiamo anticipato, alla scadenza finale, nel dicembre 2034, l’investitore riceverà in totale 19.290 dollari, di cui 10.000 come rimborso del capitale e 9.290 come rendimento.
La tabellina sotto mette in evidenza il valore del richiamo del potenziale richiamo anticipato a ogni data di possibile rimborso
Il certificate è quotato sul mercato EuroTLX e oggi è scambiato a 10.041 dollari. Con il passare degli anni le quotazioni dovrebbero riflettere l’accumulo di rendimento “nella pancia” del prodotto.
Nel malaugurato caso che si verifichi un “evento di credito”, il certificate smetterà immediatamente di produrre rendimento e il prodotto verrà rimborsato sulla base del “tasso di recupero”, che verrà annunciato dalla CDDC dopo la dichiarazione dell’ “evento di credito”.
La forza di questo prodotto è l’elevato rendimento, la possibilità di richiamo anticipato già dopo il primo anno e un livello di rischio molto basso: nella scala di rischio questo certificate è identificato a 4 su una scala di 7.
Rispetto a un bond classico qui abbiamo due livelli di esposizione uno sul bond e l’altro sull’emittente, questo permette un aumento del premio a fronte di due emittenti, Intesa San Paolo e Bnp Paribas, con rating solido. Il sottostante è un bond di tipo subordinato.
Attenzione: Il credit link certificate XS2888302234 è soggetto ad un livello di rischio pari a 4 su una scala da 1 a 7.
Ricordiamo che investire in credit link certificate espone l’investitore al rischio fallimento dell’emittente o del sottostante.
BNP Paribas gode di un buon rating:
- Aa3 da parte di Moody
- A da parte di S&P
- A+ da parte di S&P
Intesa Sanpaolo gode di un buon rating:
- Baa1 da parte di Moody's
- BBB da parte di S&P
- BBB da parte di Fitch
I potenziali rendimenti indicati sono sempre al lordo della tassazione.
Prima di ogni investimento leggere sempre tutti i documenti scaricabili dalla pagina del prodotto dell’emittente.
What's Your Reaction?