Caos treni, Salvini contrattacca. È polemica con le opposizioni
Ieri nuova giornata di disagi per la circolazione ferroviaria, tra guasti e ritardi. Fs dopo "l'ennesimo incidente anomalo" annuncia un esposto alle autorità competenti. Il ministro dei Trasporti non è andato in Parlamento a riferire sui disservizi ma si è detto “pronto a farlo" e intanto sui social passa al contrattacco. Si scontano i "danni del malgoverno di sinistra", dice. Matteo Renzi gli risponde dandogli del "buffone" e chiedendone "le dimissioni". La Lega parla di “sciacallaggio"
Ieri si è verificata l'ennesima giornata di disagi per i treni, tra guasti e ritardi. Un caos che ha scatenato una polemica anche politica sul fronte del trasporto ferroviario. Con Fs che dopo "l'ennesimo incidente anomalo" annuncia un esposto alle autorità competenti, e i partiti che si sono scontrati ulteriormente sul tema. Al centro della polemica il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che non è andato in Parlamento a riferire sui disservizi - "ma sono pronto a farlo", ha affermato, e intanto sui social passa al contrattacco. Sui treni si scontano i "danni del malgoverno di sinistra", dice, ingaggiando un duello a distanza con il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Il quale a sua volta gli risponde dandogli del "buffone" e chiedendone "le dimissioni". E intanto la Lega parla di “sciacallaggio".
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