BTP e BOT esclusi dal calcolo dell’ISEE | Come funziona?

Come funziona l’esclusione dei titoli di stato e altri strumenti dal calcolo dell’ISEE? Quali sono i vincoli? Come si fa a richiederla? Ottime notizie per chi investe in BTP e BOT. Grazie al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) firmato il 14 gennaio 2025 alcune categorie di strumenti finanziari, tra cui BTP e […]

Jan 22, 2025 - 16:56
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BTP e BOT esclusi dal calcolo dell’ISEE | Come funziona?

Come funziona l’esclusione dei titoli di stato e altri strumenti dal calcolo dell’ISEE? Quali sono i vincoli? Come si fa a richiederla?

Ottime notizie per chi investe in BTP e BOT. Grazie al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) firmato il 14 gennaio 2025 alcune categorie di strumenti finanziari, tra cui BTP e BOT e buoni postali, vengono esclusi dal calcolo dell’ISEE.

I vantaggi sono piuttosto evidenti: se i soldi investiti in questi strumenti non rientrano nel calcolo dell’ISEE, sarà più facile accedere a bonus e benefici a cui è possibile accedere solo con un ISEE basso.

Vediamo come funziona l’esclusione dei titoli di stato dal calcolo dell’ISEE.

Quali sono gli strumenti esclusi dal calcolo dell’ISEE

Gli strumenti che non rientreranno nel calcolo dell’ISEE sono i seguenti:

  • Buoni Ordinari del Tesoro (BOT): titoli di debito a breve termine emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): titoli a medio-lungo termine con interessi fissi, ideali per chi cerca stabilità nel tempo.
  • Certificati del Tesoro Zero-Coupon (CTZ): titoli senza cedola che offrono un rendimento calcolato sulla differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso.
  • Certificati di Credito del Tesoro (CCT): strumenti a tasso variabile legati all’andamento del mercato monetario.
  • Buoni Fruttiferi Postali: emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, rappresentano una delle opzioni più sicure per i piccoli risparmiatori.
  • Libretti di Risparmio Postale: strumenti di risparmio liquidi, facilmente accessibili e senza costi di gestione.

Se possiedi questi strumenti è possibile che dal 2025 potrai contare su una riduzione del tuo ISEE. Di quanto? Come funziona? Scopriamolo.

Come funziona l’esclusione dei titoli di stato e altri strumenti dal calcolo dell’ISEE

Abbiamo già visto gli strumenti oggetto dell’esclusione. Vediamo ora come funziona l’agevolazione.

Limite massimo di 50.000

Devi sapere che se hai grandi importi in questi strumenti, non potrai dedurre l’intera cifra dal tuo ISEE.

Infatti si applica un limite di 50.000€ per nucleo familiare.

Questo vuol dire che se per esempio hai 100.000€ investiti in BTP, potrai dedurre dal tuo ISEE solo 50.000€.

Periodo di riferimento dell’esclusione

L’esclusione viene calcolata sulla base della situazione patrimoniale al 31 dicembre dell’anno precedente. Quindi per l’ISEE 2025, saranno considerati i dati patrimoniali al 31 dicembre 2024.

Esempio pratico

Facciamo un esempio pratico per capire come funziona l’esclusione di BOT, BTP e altri strumenti dall’ISEE.

Ipotizziamo che la tua famiglia possieda:

  • 20.000 euro in azioni
  • 20.000 euro in BOT
  • 30.000 euro in BTP
  • 15.000 euro in Buoni Fruttiferi Postali
  • 10.000 euro in Libretti di Risparmio Postale

Come abbiamo visto, le azioni non sono valide ai fini dell’esclusione. I restanti strumenti rientrerebbero nell’esclusione, ma superano i 50.000€. Di conseguenza potrai scaricare dall’ISEE il limite massimo disponibile: 50.000€.

Cosa comporta però l’esclusione di questi strumenti dall’ISEE?

Quali sono i benefici

Quali sono i benefici di un ISEE più basso?

Con l’esclusione dei titoli di stato e dei buoni postali dall’ISEE, il tuo ISEE si abbassa e quindi ti risulterà più semplice soddisfare i requisiti per accedere ad agevolazioni e bonus come:

  • l’assegno unico universale
  • il bonus asilo nido
  • la riduzione delle tasse scolastiche
  • sconti sulle utenze domestiche

Come richiedere l’esclusione dei titoli di stato dal calcolo dell’ISEE e richiedere l’aggiornamento dell’ISEE

Per poter beneficiare dell’esclusione dei titoli di Stato e degli strumenti di risparmio postale dal calcolo dell’ISEE è necessario indicare correttamente i dati relativi agli strumenti finanziari che possiedi.

Per farlo avrai bisogno di raccogliere un po’ di documentazione:

  • Certificazioni dei Buoni Fruttiferi Postali e Libretti di Risparmio Postale, rilasciate da Poste Italiane.
  • Estratti conto relativi ai titoli di Stato (BOT, BTP, CTZ, CCT), forniti dalla banca o dall’istituto finanziario presso il quale sono detenuti.
  • Attestazioni del valore degli investimenti al 31 dicembre dell’anno precedente.

Verifica attentamente le informazioni che inserisci perché un errore potrebbe comportare la necessità di ricalcolare l’ISEE o addirittura la perdita del diritto alle agevolazioni.

Esclusione BOT e BTP dall’ISEE – Conclusioni

Facciamo un breve riassunto dei concetti fondamentali.

A partire dal 2025, in riferimento ai redditi del 2024, è possibile escludere dall’ISEE titoli di stato e buoni postali fino al valore di 50.000 euro.

Questo permette alle famiglie di ridurre il loro ISEE e quindi aumenta le loro possibilità di accedere a bonus e agevolazioni.

Se questo incentivo ti sembra interessante e stai valutando di investire in BOT e BTP per ridurre il tuo ISEE ti consiglio di leggere questo articolo:

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