Albergto Puig: “Honda non può aspettare il 2027 per migliorare.”

Il capo del team factory Honda MotoGP, Alberto Puig, ha dichiarato che il marchio non può permettersi di aspettare il 2027 per migliorare la sua situazione attuale, dopo diversi anni difficili con la RC213V.

Honda sta attraversando uno dei periodi più complicati della sua storia nelle competizioni, con tre stagioni senza vittorie nelle ultime cinque. Nel 2024, il team ha chiuso all’ultimo posto nella classifica costruttori con soli 75 punti, mentre il miglior pilota della squadra, Johann Zarco dell’LCR, si è classificato solo 17°.

Con l’introduzione dei motori da 850cc prevista per il 2027, si è pensato che Honda potesse concentrare tutte le sue risorse su questo progetto a lungo termine, data la situazione difficile che sta vivendo. Tuttavia, in un’intervista con Autosport, Puig ha chiarito che non è questa la direzione per Honda in questo momento.

“Ogni marchio troverà sempre un modo per far andare le moto più veloci,” ha detto Puig in risposta alla domanda sul cambiamento delle regolazioni nel 2027. “Anche con meno controlli e dispositivi, non importa. È difficile rispondere a questa domanda adesso, ma Honda non può aspettare fino al 2027 per fare un passo in avanti, ed è per questo che dobbiamo concentrarci sull’anno prossimo.”

Negli ultimi mesi, Honda ha effettuato alcuni cambiamenti significativi nel suo personale, uno dei più rilevanti è l’assunzione di Romano Albesiano, ex capo tecnico di Aprilia, per guidare lo sviluppo della moto.

Puig ha spiegato: “L’unica strategia che abbiamo in mente al momento è migliorare la moto. Questo è il punto di partenza. Per fare ciò, Honda sta mettendo a disposizione tutte le risorse, sia tecnologiche che umane. Non parlo solo di risorse finanziarie, ma anche delle persone. È per questo che abbiamo deciso di assumere Romano. La prima cosa è migliorare la moto. Non c’è un piano definito, stiamo facendo tutto il possibile ogni giorno, consapevoli che il nostro livello non è quello che dovrebbe essere.”

Negli ultimi anni, i progetti MotoGP e Formula 1 di Honda sono stati unificati sotto il marchio HRC, un aspetto che Puig dice stiano cercando di sfruttare a loro favore. “È importante chiarire che Honda sta vincendo in Formula 1, ma una macchina e una moto non sono la stessa cosa,” ha detto. “Honda fornisce i motori, ma Red Bull ha un team fantastico che progetta l’auto. Nel nostro caso, Honda si occupa dell’intera moto. È un concetto diverso, ma entrambi i progetti sono sotto l’ombrello HRC. Stiamo cercando di sfruttare le risorse che la F1 può offrirci, ed è qualcosa che stiamo cercando di collegare.”