Riscaldamento riacceso, sciopero scongiurato
"Il guasto recentemente rilevato è stato prontamente riparato". La Provincia interviene in seguito alla segnalazione di alcuni studenti e genitori...
"Il guasto recentemente rilevato è stato prontamente riparato". La Provincia interviene in seguito alla segnalazione di alcuni studenti e genitori che protestavano per la mancanza di riscaldamento al Marconcino, la struttura che ospita dieci classi dell’istituto Marconi all’interno del polo di San Paolo.
"Come sempre, siamo pronti a intervenire tempestivamente su qualsiasi tipo di criticità che possa verificarsi negli edifici di nostra competenza - spiega il presidente Simone Calamai - In questo caso, il problema è stato risolto con sollecitudine. Purtroppo, è stata anche riscontrata la presenza di danneggiamenti causati da chi frequenta l’edificio. Continueremo a monitorare la situazione per garantire la piena sicurezza e fruibilità degli spazi".
I rappresentanti dei genitori e degli studenti del Consiglio d’istituto hanno già informato le famiglie degli studenti che i problemi di riscaldamento in alcune aule della scuola sono in via di risoluzione. Grazie all’intervento tempestivo dei tecnici della Provincia, la caldaia è stata riattivata. Inoltre, l’Istituto ha provveduto all’acquisto di termoconvettori, che sono già stati installati dagli assistenti in diverse aule.
"Siamo intervenuti subito - spiega il dirigente del Marconi Paolo Cipriani (nella foto) -. Nelle aule in cui c’è più freddo e l’impianto non funziona a causa di danneggiamenti causati dai ragazzi, abbiamo installato dei termoconvettori a parete in modo che non ci siamo problemi. Mi dispiace che alcuni genitori abbiamo parlato di sciopero, quando ci sono dei problemi cerchiamo di intervenire il prima possibile come in questo caso". Al di là delle polemiche quello che adesso importa è il raggiungimento di una soluzione: il riscaldamento che effettivamente era rotto, è stato sistemato e nelle aule più fredde, a spese della scuola, sono stati installati impianti di riscaldamento. Anche il rappresentante degli studenti si dice soddisfatto e scongiura lo sciopero annunciato, solo da alcuni alunni, per il 20 gennaio: "Non siamo stati informati dalla volontà di organizzare uno sciopero - dice Giorgio Forti, rappresentate di istituto -. La scuola è intervenuta, invitiamo gli studenti a chiamare incausa anche noi rappresentanti in modo da risolvere direttamente e più velocemente le questioni facendoci portavoce con il dirigente Cipriani".
Si.Bi.
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