Piante d’inverno: 4 errori fatali che le stanno uccidendo (senza che tu te ne accorga)
Quanto sono belle le piante d’inverno? Donano vita, aggiungono colore e sovvertono l’ordine naturale delle cose: tra stelle di Natale, amarilli ed orchidee, resistere alla tentazione di portarne a casa qualcuna diventa una vera impresa. C’è però un piccolo problema: l’acquisto di una pianta durante la stagione fredda richiede un’attenzione particolare, visto che anche un...
Quanto sono belle le piante d’inverno? Donano vita, aggiungono colore e sovvertono l’ordine naturale delle cose: tra stelle di Natale, amarilli ed orchidee, resistere alla tentazione di portarne a casa qualcuna diventa una vera impresa.
C’è però un piccolo problema: l’acquisto di una pianta durante la stagione fredda richiede un’attenzione particolare, visto che anche un errore insignificante potrebbe compromettere la salute della pianta, ancor prima che arrivi a decorare il vostro salotto.
Per evitare uno scenario del genere, abbiamo selezionato quattro errori molto comuni da evitare, seguiti da alcuni consigli che permetteranno di prenderci cura delle nostre amate piantine.
Errore n. 1: piante esposte al freddo vicino all’ingresso
Quante volte vi siete lasciati attrarre dalle piante posizionate all’ingresso del supermercato o del garden center? Certo, sono ben in vista, ma in inverno questa scelta può rivelarsi un azzardo, dato che gli spazi semiaperti espongono le piante a correnti fredde, compromettendone la salute.
Il danno, però, non è immediatamente visibile. Molte volte la sofferenza si manifesta solo alcuni giorni dopo, quando le foglie iniziano ad ingiallire, oppure compaiono delle macchie. Il consiglio? Optate per le piante esposte all’interno del negozio, lontane dagli sbalzi termici. Non fatevi ingannare dall’apparenza: ciò che sembra rigoglioso all’ingresso potrebbe rivelarsi fragile una volta a casa.
Errore n. 2: scegliere piante con segni evidenti di sofferenza
Ammettiamolo: ci siamo cascati tutti almeno una volta. La pianta sembra un po’ giù di tono, non appare certamente come la più bella del reame, ma sicuramente avrà solo bisogno di un po’ d’acqua, ci diciamo (e magari viene anche proposta ad un prezzo scontato). E invece no. Foglie flosce, colore scuro o macchie bianche sono campanelli d’allarme che indicano la presenza di qualche magagna, come i danni dovuti al freddo, oppure una cattiva gestione.
Non lasciatevi tentare: anche se a prima vista una pianta potrebbe sembrare recuperabile, le condizioni invernali riducono di molto le possibilità di ripresa. Puntate sempre sugli esemplari dall’aspetto sano e vigoroso. Fidatevi del vostro occhio e, se non siete sicuri, chiedete consiglio al personale del negozio.
Errore n. 3: trasportare le piante senza protezione dal freddo
Le piante, soprattutto quelle tropicali, non sono grandi amanti delle temperature rigide. Pensate a cosa succede portandole a casa senza alcuna protezione: l’acqua nelle cellule può congelare e causare danni irreparabili a foglie, fiori e radici.
Per evitare tutta una serie di disastri, non lesinate sulla protezione. Avvolgete le piante con della carta da pacco, oppure con un tessuto isolante prima di uscire dal negozio, e se il negozio dovesse offrire un servizio di confezionamento, accettatelo con entusiasmo! Durante il trasporto, evitate il bagagliaio: è meglio sistemare la pianta sui sedili interni, dove la temperatura è più mite.
E una volta arrivati a casa? Non abbiate fretta di scartarla. Posizionatela in una stanza fresca e luminosa per qualche ora prima di trasferirla in un ambiente più caldo, in modo che possa adattarsi al meglio (come vedremo nel prossimo paragrafo).
Errore n. 4: non concedere alla pianta il tempo di adattarsi
La tentazione di sistemare subito la nuova arrivata nel punto più bello della casa è forte, ma un brusco cambiamento di temperatura potrebbe stressarla ulteriormente. Non dimenticate che le piante sono esseri viventi ed hanno bisogno di ambientarsi.
Il trucco è semplice: scegliete un luogo intermedio, ben illuminato ma non troppo caldo, per le prime ore. Grazie a questo piccolo accorgimento la pianta potrà adattarsi gradualmente, ed evitare il rischio di shock termici. Dopodiché, potrete posizionarla nel soggiorno o dove preferite, ma sempre lontana dalle fonti di calore e dalle correnti d’aria.
E se la pianta subisce danni da freddo?
Se doveste accorgervi con ritardo di eventuali danni da esposizione a condizioni avverse, non disperate. Mettetevi comodi e datele un po’ di tempo. Posizionatela in un luogo luminoso e fresco, annaffiatela moderatamente ed aspettate. Tagliate solo le parti secche o irrimediabilmente danneggiate.
Ricordate che la pazienza è una virtù. Spesso, con le giuste cure, la pianta tornerà a splendere, e, nel frattempo, avrete imparato una lezione preziosa per i futuri acquisti invernali.
Accorgimenti invernali per il benessere delle piante
Per completare il quadro, veniamo ai suggerimenti pratici:
- Non usate l’acqua fredda per innaffiare: scegliete sempre quella a temperatura ambiente.
- Evitate che le foglie tocchino le finestre ghiacciate.
- Durante l’aerazione delle stanze, spostate le piante lontano dalle correnti d’aria.
Se volete acquistare una pianta durante la stagione invernale, fatelo! Ricordate soltanto di evitare tutti quegli errori che la porterebbero ad una fine anticipata.
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