Packaging: Inn-Flex acquisisce la serba Papir Print

È stato firmato da Inn-Flex il documento di ultimazione delle attività di acquisizione di Papir Print, azienda con sede a Gornji Milanovac, in Serbia, specializzata nella produzione di packaging flessibile per il settore alimentare e beverage. L’acquisizione è stata realizzata attraverso la costituzione di una società veicolo in Serbia voluta e finanziata per il 51% da Inn-Flex, per il 24,5% da Finest, società specialista per l’internazionalizzazione delle imprese del Nord-Est italiano, e per il restante 24,5% da SIMEST tramite un fondo di venture capital, uno strumento pubblico i cui fondi sono erogati dal Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.  Il cash out complessivo è di 6 milioni di euro, a fronte di enterprise value di oltre 13 milioni di euro, come annunciato lo scorso mese di settembre.

L’acquisizione conferma la visione internazionale di Inn-Flex: nata nel 2005 per volontà della famiglia Volpato, l’azienda è cresciita in particolare del mercato del pet food. L’ultimo rapporto Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) del maggio 2024 stima la presenza nelle case italiane di 65milioni di pet di cui 20 milioni cani e gatti.

Il fatturato

Il fatturato di Inn-Flex è cresciuto del 78% negli ultimi 3 anni. Attualmente il 67% dei ricavi di Inn-Flex è estero e il 33% italiano e questa quota copre il 35% del mercato pet food in Italia. Le divisioni nelle quali il gruppo Inn-Flex concentra la propria produzione sono principalmente il packaging flessibile e il film di polietilene con applicazione in queste percentuali nei vari settori: 46% Pet Food, 22% – Food & Beverage, 32% PE film for lamination. Nel 2024 il Gruppo Inn-Flex segnerà ricavi pari a oltre 75milioni con un EBITDA consolidato vicino ai 9milioni.

“Inn-Flex ha sempre guardato a ciò che accadeva oltre i confini nazionali– dice David Tomasin, amministratore delegato di Inn-Flex -. Quando è nata, in Italia il mercato dei mangimi per animali da compagnia non era così rilevante mentre lo era nell’ Europa nordoccidentale (Francia, Paesi Bassi, Olanda, Inghilterra) dove sono nate per prime le grandi industrie”. “Con questa acquisizione – continua Tomasin – ci posizioniamo con forza in un’area baricentrica al sud-est Europa con grande possibilità di sviluppo nei prossimi anni. Ci aspettiamo sinergie operative di gruppo, che contribuiranno a consolidare la nostra scelta di internalizzazione dei processi a supporto della qualità del prodotto e della competitività commerciale. Vediamo inoltre l’opportunità di entrare in mercati di grande rilievo come il food & beverage con importanti clienti di riferimento come Coca-Cola e Nestlé per citarne alcuni”.

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