Nuovo richiamo per Tesla: coinvolte 239mila auto

Tesla ha notato un picco di segnalazioni di cortocircuiti che sarebbero legati alle temperature rigide dell’ultimo periodo e che potrebbero bruciare le schede elettroniche preposte al funzionamento della telecamera posteriore

Non c’è solo l’Ass (l’Actually Smart Summon, ovvero la possibilità per il conducente di telecomandare la propria vettura via smartphone, senza esserci fisicamente a bordo) a impensierire l’ente federale americano per la sicurezza stradale. Sempre negli Stati Uniti, infatti, Tesla ha disposto il richiamo per 239 mila auto elettriche.

I DETTAGLI DELL’ULTIMO RICHIAMO

I modelli coinvolti secondo quanto riporta la stampa americana di settore sono la Model 3 e la Model Y prodotte dal 2023 e la Model S e la Model X sfornate nel 2024. È lo stesso costruttore a riferire della possibilità di incorrere, per l’utenza, in un malfunzionamento della telecamera posteriore.

L’INDAGINE DOPO LE SEGNALAZIONI

Tesla, che a seguito di un aumento di richieste da parte della propria clientela di sostituzione di componentistica bruciata da un cortocircuito, ha avviato una indagine interna per capirne le ragioni, è giunta alla conclusione che tale vizio può manifestarsi all’accensione dell’auto.

I MOTIVI DEL GUASTO

Il malfunzionamento sarebbe generato da un cortocircuito su una delle schede elettroniche del dispositivo. Un difetto che per Tesla sarebbe legato a una combinazione specifica di configurazioni hardware e software accentuato dalle temperature eccezionalmente rigide dell’ultimo periodo.

LE MODALITÀ DEL RICHIAMO DECISE DA TESLA

Per tutte le vetture coinvolte ma che non hanno ancora manifestato il vizio, Tesla è intervenuta rendendo disponibile un aggiornamento software che dovrebbe risolvere la questione senza passaggi obbligati nelle autofficine di riferimento.

La visita dal meccanico sarà invece necessaria per quei mezzi che, nel frattempo, hanno invece manifestato il problema: occorrerà infatti procedere con la sostituzione dei componenti difettosi. Secondo Tesla sono state aperte 887 segnalazioni in garanzia e 68 interventi per questo specifico problema, che al momento non avrebbe provocato incidenti o problemi di altro genere.

Un malfunzionamento per certi versi analogo alla telecamera posteriore era stato dichiarato esattamente un anno fa, nel gennaio del 2024. In quell’occasione erano state interessate circa 200mila auto elettriche del costruttore texano nel portafogli di Musk.