Meteo: l’Atlantico ci vuole provare, ma forse non ha la forza

Il mese di Gennaio, come dicevamo, specie al Nord Italia è trascorso con giornate molto stabili e ben soleggiate oltre che miti a tratti. In montagna mitezza e freddo si sono alternati con fasi invernali però circoscritte e nevicate che si sono registrate solo alle medie/alte quote al Nord Italia.

Cosa accadrà prossimamente?

La terza decade di Gennaio cercherà in tutti i modi di portare un rimescolamento delle carte delle figure bariche a livello europeo, ma non è così scontato e facile che la circolazione atmosferica europea possa mutare in modo da portare a un cambiamento significativo del tempo sul Nord Italia che aspetta da tempo piogge serie.

Una delle ipotesi, che ad oggi sembra la più scontata, è proprio quella di un proseguimento della fase stabile e anticiclonica sul nostro paese con tempo soleggiato e mite a tratti mentre a tratti fresco/freddo con temperature quindi in continua oscillazione.

L’Atlantico riuscirà a rompere gli schemi dell’alta pressione?

Il flusso perturbato atlantico proverà in tutti i modi ad abbassarsi di latitudine. La prima manovra che tenterà, e potrebbe riuscirci nel suo intento, sarà quella di riagganciare al flusso atlantico la goccia fredda che determinerà il forte maltempo al Sud Italia nei prossimi giorni.

Dovesse riuscire tale operazione, cosa che sembra abbastanza probabile, si andrà a creare una vera e propria palude barica sul Mediterraneo e su gran parte d’Europa senza una figura di alta pressione o bassa pressione in grado di dominare la scena.

Non è del tutto escluso che poi verso il 24 Gennaio il flusso atlantico riesca a inviare una perturbazione atlantica in direzione dell’Italia, ma i suoi effetti sono molto dubbi e incerti. Ad oggi, però, questa ipotesi sembra un po’ campata per aria poiché non sembra che il flusso atlantico abbia sufficiente forza ed energia per poter inviare impulsi perturbati verso il Mediterraneo e l’Europa.

Meteo: l’Atlantico ci vuole provare, ma forse non ha la forza