Una Volkswagen da mangiare per tirarsi su il morale

I lunedì di per sé non sono le giornate più eccitanti della settimana, a meno che non siate sereni in vacanza a Maiorca o stiate costeggiando il Pacifico a bordo di una cabrio. Il 20 Gennaio tuttavia è stato l’inizio di settimana più deprimente fra tutti, conosciuto anche come “Blue Monday”: significa fondamentalmente “lunedì triste”, e generalmente cade il terzo lunedì dell’anno, quando le persone si rendono definitivamente conto che le feste sono terminate e per un bel po’ non ci saranno particolari festività o ponti. Si dice che il Blue Monday abbia persino fondamenta scientifiche, ma francamente è più una trovata mediatica e un modo per sdrammatizzare i mesi di duro lavoro che seguiranno. Ciò non vieta a case automobilistiche, aziende, musei e via dicendo di usare questa ‘scusa’ per ideare simpatiche trovate, come ha fatto Volkswagen UK ad esempio.

MANGIA CHE TI PASSA. La filiale inglese della Volkswagen, per rallegrare i suoi fan, ha deciso di indire un particolare tipo di “giveaway”, elargendo ai vincitori tanti biscotti a forma di Volkswagen Polo. Per partecipare bastava commentare su Instagram, Facebook o Tik Tok quale Volkswagen vi facesse sorridere di più (che so, la Polo Harlequin, la ‘Cosa’ Type 181, Herbie, il Bulli…), i più fantasiosi avrebbero ricevuto – entro un numero limitato – i buffi dolci con la forma della pratica utilitaria. Ok, dalle foto il livello di precisione non rischia di farvi scambiare un biscotto per una Polo vera, ma apprezziamo l’idea, così che tanti clienti o fan possano abbinare qualcosa di piacevole ad un thè davanti al camino.

BISCOTTI PIÙ PEPATI CERCASI. Questa iniziativa non serviva solamente a spargere burro e farina nel Regno Unito – dove è stato fatto il giveaway, e dove Volkswagen è il marchio che vende di più – per tirarvi su di morale in un lunedì ancora più tetro, ma anche per ricordare che quest’anno cade il 50° anniversario proprio della Polo. La prima serie della popolare vettura infatti viene commercializzata a partire dal 1975, e per i successivi cinquant’anni vende milioni e milioni di esemplari grazie a un mix di praticità, buona fattura e prezzi (perlomeno le serie passate…) contenuti. Unica pecca: avremmo voluto molta più scelta nelle forme, vuoi mettere fare aperitivo mangiando una Polo G40 o una Polo GTI 3a serie?

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