Medio Oriente, la diretta live della tregua tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Cisgiordania, Wafa: “Idf isolano gli ospedali di Jenin”. 29 palestinesi arrestati nella notte da Israele. Gaza, media: “Israele ed Egitto concordano di affidare all’Anp la gestione del valico di Rafah” | DIRETTA

Diretta live della tregua nella guerra tra Israele e Hamas a Gaza oggi, mercoledì 22 gennaio Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 22 gennaio 2025, sulla tregua tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, sulla guerra con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in […]

Jan 22, 2025 - 10:04
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Medio Oriente, la diretta live della tregua tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Cisgiordania, Wafa: “Idf isolano gli ospedali di Jenin”. 29 palestinesi arrestati nella notte da Israele. Gaza, media: “Israele ed Egitto concordano di affidare all’Anp la gestione del valico di Rafah” | DIRETTA

Diretta live della tregua nella guerra tra Israele e Hamas a Gaza oggi, mercoledì 22 gennaio

Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 22 gennaio 2025, sulla tregua tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, sulla guerra con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.

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Ore 9,30 – Anp: 898 posti di blocco e dei varchi militari israeliani in Cisgiordania – Le autorità israeliane hanno aumentato fino a 898 il numero dei posti di blocco e dei varchi controllati dai militari nella Cisgiordania occupata. Lo riferisce in una nota la Colonization & Wall Resistance Commission dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), secondo cui dal 7 ottobre 2023 in Cisgiordania sono stati installati oltre 173 nuovi varchi, di cui 17 dall’inizio di quest’anno.

Ore 9,00 – Gaza, media: “Israele ed Egitto concordano di affidare all’Anp la gestione del valico di Rafah” – Israele ed Egitto hanno raggiunto un accordo per affidare la gestione del valico di frontiera di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, all’Autorità nazionale palestinese (Anp). Lo riferisce il quotidiano saudita con sede a Londra Asharq Al-Awsat, che cita una fonte anonima a conoscenza dei negoziati ospitati negli ultimi due giorni al Cairo tra i direttori dello Shin Bet e del Mossad israeliani, Ronen Bar e David Barnea, e il capo dell’intelligence egiziana Hassan Rashad, secondo cui l’Anp gestirà il lato palestinese del valico con l’Egitto, sotto “la supervisione e il monitoraggio internazionale delle Nazioni Unite”. Secondo la fonte citata dal quotidiano saudita con sede a Londra però, non è stata ancora fissata una data per la riapertura della frontiera perché le parti non hanno raggiunto un accordo sul cosiddetto “Corridoio di Filadelfi”, che corre lungo il confine tra Gaza e l’Egitto. “Le divergenze sono di natura tecnica e verranno risolte”, ha spiegato la fonte ad Asharq Al-Awsat. “Israele ha proposto una serie di parziali ritiri dal corridoio, ma l’Egitto non ha accettato l’idea e insiste per un ritiro completo e per il ritorno alla situazione precedente alla guerra”.

Ore 8,30 – Cisgiordania, Wafa: “Idf isolano gli ospedali di Jenin” – Le forze armate israeliane (Idf) hanno bloccato l’ingresso dell’ospedale governativo di Jenin, “raso al suolo” i dintorni dell’ospedale Ibn Sina e “deliberatamente distrutto” l’area intorno al campo profughi della città nell’ambito dell’operazione militare “Muro di Ferro” lanciata ieri da Tel Aviv nella Cisgiordania occupata. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, secondo cui “all’alba le ruspe” israeliane “hanno iniziato a spianare una strada e l’ingresso dell’ospedale governativo di Jenin, chiudendone poi gli ingressi con cumuli di terra” e “hanno raso al suolo i dintorni dell’ospedale Ibn Sina e distrutto deliberatamente le strade della città e attorno al campo profughi”. Inoltre, secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese, “i cecchini si sono arrampicati sui tetti delle case e degli edifici residenziali che si affacciano sul campo di Jenin, continuando a chiuderne gli ingressi e a impedire ai residenti di uscire”. Il direttore dell’ospedale di Jenin, Wissam Bakr, ha dichiarato alla Wafa che “i veicoli israeliani hanno spianato la strada principale di fronte all’ingresso dell’ospedale governativo e ne hanno chiuso gli ingressi con cumuli di terra, rendendone difficile l’entrata e l’uscita, oltre a rendere impossibile il raggiungimento della struttura da parte del personale medico”.

Ore 8,00 – Cisgiordania, Wafa: “29 palestinesi arrestati nella notte da Israele” – Almeno 29 persone sono state arrestate nella notte dalle forze armate e di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata, dove ieri Tel Aviv ha lanciato l’operazione “Muro di Ferro”, che ha investito l’area di Jenin. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, secondo cui almeno 20 palestinesi, per lo più uomini tra i 20 e i 30 anni, sono stati arrestati nel governatorato di Betlemme. Altre due persone sono state fermate a Betlemme; tre nella zona di Tuqu e due in quella di Khalayel al-Loz, a sud-est della città. Due palestinesi sono stati invece fermati nella città di Qarawat Bani Hassan, a ovest di Salfit, e altrettanti nel villaggio di Masiliya, a est di Jenin. Secondo il ministero della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), almeno 10 persone sono rimaste uccise nel raid militare israeliano in corso da ieri proprio a Jenin.

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