F1 | Haas, mini rivoluzione interna da parte di Ayao Komatsu
Il 2025 sarà un anno importante per la Haas. La squadra americana, capitanata da Ayao Komatsu ha avuto lampi prestazionali
Il 2025 sarà un anno importante per la Haas. La squadra americana, capitanata da Ayao Komatsu ha avuto lampi prestazionali importanti nella scorsa stagione, specialmente da Monza in poi, sempre a punti tranne nel caotico weekend di Interlagos in Brasile. Il miglioramento rispetto al 2023 è stato evidente: l’ultima annata con Guenther Steiner team principal è stata disastrosa, con l’ultimo posto in classifica costruttori. Il giapponese invece ha ridato fiducia a un ambiente che aveva bisogno di una scossa, e la settima posizione finale conquistata qualche mese fa ne è una dimostrazione.
Adesso è il momento di voltare pagina, anche per assestarsi in vista del 2026 e del prossimo cambio regolamentare. La line-up di piloti è tutta nuova, con Ocon e Bearman: si tratta di un mix di esperienza, freschezza e soprattutto talento, perché il francese, probabilmente e ingiustamente sottovalutato, a parer di chi scrive, ha tutte le carte in regola per essere un elemento importante anche per squadre di medio-alta classifica. Dall’altra parte abbiamo il talentino di casa Ferrari, il quale ha già fatto vedere di che pasta sia fatto nelle due uscite dello scorso anno.
Komatsu, poi, ha intrapreso un’importante campagna di reclutamento, aggiungendo 20 nuovi membri al team già nel mese di gennaio. Tra i nuovi c’è anche Mark Lowe, nominato direttore sportivo e già in Haas in passato come responsabile delle operazioni del team. Un altro nome di spicco è Francesco Nenci, ex responsabile del team di prestazioni della Dakar con Audi, scelto dal nipponico come nuovo capo ingegnere di gara. Un’assunzione particolarmente rilevante è anche quella di Carine Cridelich, che dal 1° marzo sarà responsabile della strategia. Proveniente dalla Racing Bulls, dove ricopriva il ruolo di ingegnere di strategia di gara, la Cridelich porterà competenze strategiche preziose al team Haas. Poi sono stati promossi due ingegneri performance in ingegneri di gara: parliamo di Laura Mueller e Ronan O’Hare, i quali ricopriranno questo ruolo rispettivamente per Esteban Ocon e Oliver Bearman.
“L’anno scorso ci mancava un capo ingegnere di gara, perché non siamo riusciti a trovarne uno – ha dichiarato Komatsu. Francesco quindi porta con sé una grande esperienza. Per quanto riguarda gli ingegneri di gara, abbiamo deciso di promuovere internamente. Laura lavorava sotto la supervisione di Ronan, erano entrambi ingegneri di prestazione. Lui ha più esperienza, avendo lavorato in precedenza in Williams. Laura, invece, ha iniziato la sua carriera in Formula 1 proprio con noi”.
“Entrambi hanno un ottimo potenziale e una grande determinazione, quindi abbiamo scelto di valorizzare il talento interno. Questo trasmette anche un messaggio positivo a tutto il team: piuttosto che puntare su grandi nomi esterni, preferiamo investire su chi, pur non avendo ancora l’esperienza completa, dimostra buone capacità, una forte etica del lavoro e ottime doti comunicative. Questo approccio consente di supportarsi a vicenda e costruire una squadra più coesa”.
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