Utenti in fuga da X (per colpa di Musk) e TikTok (a causa del ban). Tra i social alternativi Mastodon e Lemon8

Nel giorno decisivo per il ban nei confronti di TikTok negli USA, a prendere sempre più piede sono i social network che potrebbero sostituire la piattaforma di ByteDance. Tra questi ci sono i già popolari Mastodon e Lemon8. Scopriamo, più nel dettaglio, come funzionano e quale è, a oggi, il loro target di riferimento.

Leggi anche: TikTok, la Corte Suprema spegne l’ultima speranza di restare online negli USA. È tutto nelle mani di Trump

Mastodon, il social media decentralizzato

Il software gratuito e open-source Mastodon è nato nel 2016 da un’idea dello sviluppatore tedesco Eugen Rochko. La particolarità di questa piattaforma è che è decentralizzata e costituita da un gran numero di nodi gestiti in modo indipendente, ciascuno con il proprio codice di condotta, termini di servizio, politica sulla privacy ecc… Su Mastodon non ci sono pubblicità e, a differenza dei più noti social network, l’utente può scegliere che cosa vedere nel suo home-feed, decidendo se seguire il pubblico generico, gli amici o chi di suo interesse. Mastodon supporta audio, filmati e post, descrizioni di accessibilità, sondaggi, avvisi di contenuto, avatar animati, emoji personalizzate, controllo del ritaglio delle miniature e altro. Costruito su protocolli web aperti, su Mastodon l’utente può parlare con qualsiasi altra piattaforma che implementa ActivityPub. Nata come un’alternativa all’ex Twitter, questa piattaforma decentralizzata si è però trovata prima a ospitare Gab (social network di estrema destra) e poi, più recentemente, anche Truth Social, la piattaforma fortemente voluta da Donald Trump.

Lemon8, un po’ Instagram, un po’ Pinterest

Sviluppata da ByteDance, la stessa azienda proprietaria di TikTok, Lemon8 viene descritta come un mix tra Instagram e Pinterest. Lanciata solo 2 anni fa, nel 2023, l’app si concentra su contenuti lifestyle: moda, bellezza, viaggi e benessere offrendo una combinazione di immagini e testi dettagliati pensata per attrarre un pubblico giovane. Il target, insomma, sarebbe proprio quello su cui punta tanto TikTok. Ed è proprio su questa app che punta ByteDance, anche alla luce del recente aumento vertiginoso dei download, posizionandosi tra le app più scaricate negli Stati Uniti. Chi sa se alla luce della decisione del presidente Trump vivrà un drastico incremento del numero di utenti o se questa soglia resterà, più o meno, simile a quella che già conta adesso.