REDnote e Lemon8, ecco i sostituti (cinesi) di TikTok che stanno spopolando in America

Negli Stati Uniti manca ormai pochissimo all’entrata in vigore del ban su TikTok, la celebre app social che ha conquistato più di 170 milioni di americani, soprattutto fra i più giovani. A quasi un anno di distanza dall’entrata in vigore della legge che richiede la vendita dell’applicazione di Bytedance entro il 19 gennaio, se l’azienda cinese non dovesse rispettare le scadenze imposte TikTok non sarà più utilizzabile negli Stati Uniti.Messaggio recepito, con voci riportate da Bloomberg che vogliono i cinesi in trattativa con Elon Musk, già proprietario di X, per la vendita della versione americana dell’app. La richiesta di Trump alla corte suprema di ritardare l’entrata in vigore del ban per trovare un accordo politico sembrerebbe confermare che qualcosa sottotraccia si sta muovendo. Ma il messaggio non è stato recepito solo da Bytedance. Anche i normali utenti di TikTok stanno correndo ai ripari, e lo stanno facendo cercando velocemente valide alternative.I risultati, tuttavia, hanno del paradossale. Da qualche giorno nell’App store di iOS le applicazioni gratuite più scaricate sono le cinesi REDnote e Lemon8, che battono colossi come ChatGPT, Clapper, Instagram e Temu (la versione cinese di Amazon). Sul Play store di Google, utilizzato nei dispositivi Android, la situazione cambia, anche se di poco; qui infatti è Lemon8 a essere l’app gratuita più scaricata, seguita da REDnote.Oltre al danno la beffa, rappresentata dal fatto che Lemon8 è di proprietà di Bytedance, la stessa di TikTok. Appare quindi realistico pensare che se l’ascesa di questa applicazione nel mercato americano dovesse continuare ci troveremmo di fronte a una riedizione del “caso TikTok”.Ma cosa sono esattamente queste due app che stanno iniziando a spopolare negli Stati Uniti?Partiamo da Lemon8, l’altra applicazione di Bytedance, attualmente non disponibile in Italia. Nella descrizione del Play Store si legge: “Lemon8 è un'applicazione lifestyle incentrata su una comunità alimentata da TikTok, dove è possibile scoprire e condividere contenuti autentici su una varietà di argomenti come bellezza, moda, viaggi, cibo e altro ancora”. Già dalla descrizione è chiaro il legame con TikTok, approfondito dal fatto che proprio da quest’ultima è possibile collegarsi a Lemon8, conservando i propri follow e contenuti raccomandati, permettendo inoltre agli influencer di spaziare tra le due piattaforme senza perdere i propri follower e dover “ricominciare da capo”. L’estetica dell'app è diversa da quella della sorella maggiore: incentrata sul giallo, con un interfaccia che ricorda molto Pinterest. Per quanto riguarda i contenuti, come detto nella descrizione essi sono incentrati su moda, viaggi, cibo e bellezza, con un approccio misto che unisce video in stile TikTok a foto simil Instagram. Non sorprende che negli ultimi mesi gli annunci su TikTok relativi all’app sorella si siano moltiplicati, portando anche i frutti sperati, a giudicare dal numero di download effettuati sugli store di Google e Apple.REDnote, nota anche come Xiaohongshu (letteralmente “piccolo libro rosso”, come quello di Mao), è l’altra applicazione che in queste settimane sta attirando sempre di più i giovani internauti americani. Di proprietà della Xingyin Information Technology, basata a Shanghai, REDnote si caratterizza come un’applicazione che unisce le tipiche funzionalità dei social media a quelle dell’e-commerce, è infatti possibile anche acquistare prodotti da Taobao, l’e-commerce di Alibaba direttamente collegato all’applicazione, magari dopo averne visto le recensioni proprio su REDnote. Altro importante fattore che distingue l'applicazione di Xingyin Information Technology è la giovane età dei suoi utenti, con più del 70% dei 218 milioni di utilizzatori globali (perlopiù cinesi) che è nata dopo il 1990. REDnote si configura quindi come un'app pensata e fatta su misura per la generazione Zeta e Alpha, con un potenziale di crescita enorme.A testimoniarlo è l'impennata di download che nelle ultime settimane ha avuto luogo negli Stati Uniti, con hastag come “TikTokrefugee” che sono andati in trend sul feed dell'applicazione. A differenza di Lemon8, la proprietà di REDnote non è stata colpita da alcun ban e non viene ritenuta (per il momento) un pericolo per la sicurezza nazionale americana. Soffermarsi troppo sui contenuti di queste due applicazioni sarebbe forse inutile. Come fu anche per TikTok, l’ingente afflusso di nuovi utenti occidentali andrà necessariamente a cambiare il volto delle applicazioni, comportando la nascita di nuovi trend, contenuti e modifiche alle applicazioni stesse. Eppure, questo spostamento di massa verso due nuove piattaforme social cinesi potrebbe essere il preludio di due nuovi fenomeni internazionali, che, come sempre, partiranno dagli Stati Uniti prima di arrivare in Europa (sempre che non vengano bannate).

Jan 14, 2025 - 19:22
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REDnote e Lemon8, ecco i sostituti (cinesi) di TikTok che stanno spopolando in America


Negli Stati Uniti manca ormai pochissimo all’entrata in vigore del ban su TikTok, la celebre app social che ha conquistato più di 170 milioni di americani, soprattutto fra i più giovani. A quasi un anno di distanza dall’entrata in vigore della legge che richiede la vendita dell’applicazione di Bytedance entro il 19 gennaio, se l’azienda cinese non dovesse rispettare le scadenze imposte TikTok non sarà più utilizzabile negli Stati Uniti.

Messaggio recepito, con voci riportate da Bloomberg che vogliono i cinesi in trattativa con Elon Musk, già proprietario di X, per la vendita della versione americana dell’app. La richiesta di Trump alla corte suprema di ritardare l’entrata in vigore del ban per trovare un accordo politico sembrerebbe confermare che qualcosa sottotraccia si sta muovendo. Ma il messaggio non è stato recepito solo da Bytedance. Anche i normali utenti di TikTok stanno correndo ai ripari, e lo stanno facendo cercando velocemente valide alternative.

I risultati, tuttavia, hanno del paradossale. Da qualche giorno nell’App store di iOS le applicazioni gratuite più scaricate sono le cinesi REDnote e Lemon8, che battono colossi come ChatGPT, Clapper, Instagram e Temu (la versione cinese di Amazon). Sul Play store di Google, utilizzato nei dispositivi Android, la situazione cambia, anche se di poco; qui infatti è Lemon8 a essere l’app gratuita più scaricata, seguita da REDnote.

Oltre al danno la beffa, rappresentata dal fatto che Lemon8 è di proprietà di Bytedance, la stessa di TikTok. Appare quindi realistico pensare che se l’ascesa di questa applicazione nel mercato americano dovesse continuare ci troveremmo di fronte a una riedizione del “caso TikTok”.

Ma cosa sono esattamente queste due app che stanno iniziando a spopolare negli Stati Uniti?

Partiamo da Lemon8, l’altra applicazione di Bytedance, attualmente non disponibile in Italia. Nella descrizione del Play Store si legge: “Lemon8 è un'applicazione lifestyle incentrata su una comunità alimentata da TikTok, dove è possibile scoprire e condividere contenuti autentici su una varietà di argomenti come bellezza, moda, viaggi, cibo e altro ancora”.

Già dalla descrizione è chiaro il legame con TikTok, approfondito dal fatto che proprio da quest’ultima è possibile collegarsi a Lemon8, conservando i propri follow e contenuti raccomandati, permettendo inoltre agli influencer di spaziare tra le due piattaforme senza perdere i propri follower e dover “ricominciare da capo”. L’estetica dell'app è diversa da quella della sorella maggiore: incentrata sul giallo, con un interfaccia che ricorda molto Pinterest. Per quanto riguarda i contenuti, come detto nella descrizione essi sono incentrati su moda, viaggi, cibo e bellezza, con un approccio misto che unisce video in stile TikTok a foto simil Instagram.

Non sorprende che negli ultimi mesi gli annunci su TikTok relativi all’app sorella si siano moltiplicati, portando anche i frutti sperati, a giudicare dal numero di download effettuati sugli store di Google e Apple.

REDnote, nota anche come Xiaohongshu (letteralmente “piccolo libro rosso”, come quello di Mao), è l’altra applicazione che in queste settimane sta attirando sempre di più i giovani internauti americani. Di proprietà della Xingyin Information Technology, basata a Shanghai, REDnote si caratterizza come un’applicazione che unisce le tipiche funzionalità dei social media a quelle dell’e-commerce, è infatti possibile anche acquistare prodotti da Taobao, l’e-commerce di Alibaba direttamente collegato all’applicazione, magari dopo averne visto le recensioni proprio su REDnote.

Altro importante fattore che distingue l'applicazione di Xingyin Information Technology è la giovane età dei suoi utenti, con più del 70% dei 218 milioni di utilizzatori globali (perlopiù cinesi) che è nata dopo il 1990. REDnote si configura quindi come un'app pensata e fatta su misura per la generazione Zeta e Alpha, con un potenziale di crescita enorme.

A testimoniarlo è l'impennata di download che nelle ultime settimane ha avuto luogo negli Stati Uniti, con hastag come “TikTokrefugee” che sono andati in trend sul feed dell'applicazione. A differenza di Lemon8, la proprietà di REDnote non è stata colpita da alcun ban e non viene ritenuta (per il momento) un pericolo per la sicurezza nazionale americana.

Soffermarsi troppo sui contenuti di queste due applicazioni sarebbe forse inutile. Come fu anche per TikTok, l’ingente afflusso di nuovi utenti occidentali andrà necessariamente a cambiare il volto delle applicazioni, comportando la nascita di nuovi trend, contenuti e modifiche alle applicazioni stesse. Eppure, questo spostamento di massa verso due nuove piattaforme social cinesi potrebbe essere il preludio di due nuovi fenomeni internazionali, che, come sempre, partiranno dagli Stati Uniti prima di arrivare in Europa (sempre che non vengano bannate).

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