Recensione Honor Magic7 Pro : esplorando le vette della tecnologia

Anticipando la tabella di marcia rispetto al 2024 quando Honor Magic 6 Pro venne lanciato globalmente durante il Mobile World Congress di Barcellona, Honor ha presentato il flaghsip 2025, Honor Magic7 Pro, durante un evento dedicato la scorsa settimana e che ora è oggetto della nostra recensione.

Magic7 Pro è la naturale evoluzione del predecessore, aggiornato nei contenuti tecnologici, ma soprattutto porta con sé una serie di soluzioni stilistiche che, nel segno della continuità, lo rendono decisamente più moderno e gradevole, oltre che nettamente più resistente.

Inoltre presenta delle soluzioni AI che portano il livello fotografico ad una soglia di eccellenza, andando a migliorate attraverso un sofisticato software quanto di ottimo avevamo già visto in Magic 6 Pro, con il quale condivide gran parte del comparto fotocamera.

Il tutto ad un prezzo di listino che si attesta a 1299 per l’unico taglio di memoria 12/512 Gb disponibile ufficialmente su Honor Store Italia, ma che grazie alle immancabili offerte di lancio riesce ad essere abbattuto di 200 o 300 euro arrivando a circa 1.000 Euro e includendo per il periodo di lancio fino al 31/1 in bundle anche un carica batterie rapido dedicato, una custodia in silicone e un’assicurazione per la sostituzione gratuita entro i 180 giorni per eventuali danni accidentali.

Magic7 Pro promette di essere a tutti gli effetti un serio candidato al ruolo di miglior smartphone premium 2025 come andremo a raccontarvi nel nostro test completo.

Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Pro

• Qualità costruttiva e resistenza
• Design moderno e pulito
• Display sicuro per la salute degli occhi
• Sblocco 3D
• Prestazioni eccezionali
• MagicUI rimodernata, tanta e utile AI
• 5 anni di supporto software
• Audio multimediale da riferimento
• Comparto fotocamera completo
• Zoom e selfie eccezionali
• Autonomia e velocità di ricarica
• Qualità chiamate vocali superlativa
• Prezzo al lancio

Contro

• Batteria depotenziata rispetto alla versione asiatica
• Manca una modalità desktop

Confezione di vendita Honor Magic7 Pro

All’interno del sobrio e sottile cartonato nero è posizionato lo smartphone con pellicola protettiva preinstallata, un cavo dati Usb C to C, lo strumento per estrazione carrello dual nano sim  e la manualistica.

Coerentemente con i concorrenti Honor non ha inserito in dotazione il caricabatterie e la custodia protettiva, che però vengono offerte in bundle gratuitamente per il periodo di lancio del prodotto sullo store ufficiale del produttore.

Costruzione design e ergonomia Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Appena si inizia a maneggiare Magic7 Pro dimostra di essere un device qualitativo, solido e perfettamente costruito, donando quella bella sensazione di sicurezza non sempre si riscontra in altri competitor.

È realizzato con materiali premium quali vetro Rhino Glass per la back cover, alluminio nel frame e Crystal Shield per proteggere il display.

Il suo assemblaggio è perfetto con tutte le sezioni che combaciano perfettamente, certificato IP68 e IP69 il che lo rende oltre a resistente a acqua e polvere anche a temperature e pressioni dei liquidi, come abbiamo constatato personalmente durante estenuanti test in ambienti particolarmente ostili.

Tutta questa qualità ha un peso che si traduce in 220 grammi, mentre le dimensioni sono di 162.7×77.1×8.8 mm.

Per forza di cose quindi non può essere considerato uno smartphone compatto, in correlazione anche all’ampio display da 6.8 pollici in esso inserito. Resta comunque gradevole da utilizzare poiché il suo peso è ottimamente bilanciato in tutta la sezione senza sbalzi, per esempio, nella parte superiore che ospita il corposo comparto fotocamera, mentre lo spessore contenuto e soprattutto frame piatto e angoli smussati consentono un’ottima ergonomia.

Stilisticamente Magic7 Pro si presenta simile al suo predecessore, ma con linee nettamente più snelle e moderne.

Un plauso quindi al produttore che, senza snaturare la sua filosofia di design, ha saputo apportare le giuste correzioni in modo tale da rendere questo flagship un terminale con una propria personalità, ma al contempo allineato alle linee moderne proposta da altri device inseriti nel segmento premium.

Semplice nelle sue forme, ha un comparto fotocamera posizionato nella parte superiore della back cover e inserito in un’isola cromata di poco sporgente a forma circolare con profili squadrati dove sono contenuti i tre sensori, il puntatore laser e il flash led.

Parecchio si è dibattuto sulla presenza di un “quarto sensore” che però risulta essere solo ornativo, per mantenere una simmetria gradevole alla vista: noi siamo dell’idea che questa soluzione sia funzionale alla riuscita del design di un terminale che non deve solo essere prestazionale, ma anche oggetto di stile curato in ogni singolo dettaglio.

Il frame è cromato, andando a richiamare la finitura del comparto fotocamera e risulta pulito nella sua parte sinistra, contiene il tasto on/off e il bilanciere del volume in quella destra, la griglia per l’altoparlante, la porta Irda e il microfono complementare in alto mentre in basso vi è il carrello dual nano sim, la porta Usb C, lo speaker e il microfono principale.

La parte anteriore è occupata dal display quad curve da 6.8 pollici con profili ridotti e simmetrici che include un’isola in alto al centro comprendente la selfie cam e il sensore Tof per lo sblocco 3D, mentre in comoda posizione Honor include un sensore di sblocco digitale ultrasonico.

Magic7 Pro è disponibile nelle colorazioni Lunar Shadow Gray con finitura ispirata alla superficie lunare, Black e Breeze Blue con invece una verniciatura opaca setosa gradevole al tatto e alla vista.

Un terminale che sprizza qualità e sensazione di robustezza, dotato di un design moderno e funzionale e che, nonostante peso e dimensioni, risulta essere comodo da maneggiare e utilizzare.

Le colorazioni riescono a essere adatte ad un ampio pubblico con la Lunar Shadow Gray e la Breeze Blue più scenografiche e d’impatto, mentre la Black in nostro possesso estremamente elegante grazie anche allo stacco stilistico perfettamente bilanciato tra la back cover opaca e lo scintillio di frame e comparto fotocamera.

Display Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Honor monta un pannello LTPO OLED 8T da 6.8 pollici quad curve, risoluzione 1280×2800 pixel, refresh rate adattivo fino a 120 Hz, densità di 453 ppi, luminosità di picco fino a 5.000 nit, HDR10 protetto da Crystal Shield Glass.

Inutile quindi risulta sottolineare l’eccezionale qualità visiva offerta da questo display che risulta estremamente nitido e dettagliato, oltre che fluido in tutti gli ambiti di utilizzo e perfettamente visibile in qualsiasi condizione ambientale e di inclinazione grazie a una luminosità massima che si attesta a 5.000 nit, mentre quella tipica è di 1.500.

Ma il vero tratto distintivo del Magic7 Pro è l’attenzione al comfort visivo: la tecnologia Natural Light HONOR AI Eye Comfort riproduce le qualità della luce naturale, minimizzando l’affaticamento degli occhi. Il display è inoltre dotato di certificazioni TÜV Rheinland Full Care Display 4.0, Circular Polarization e Flicker-Free, che garantiscono un’esperienza visiva sicura e confortevole, il dimming PWM a 4320Hz che elimina lo sfarfallio e il Dynamic Dimming che adatta l’illuminazione dello schermo a quella naturale.

la tecnologia Hardware Low Blue Light limita l’emissione di luce blu nociva, mentre il sistema Circadian Light Eye Care, infine, regola la produzione di melatonina adattando la temperatura del colore dello schermo all’ora del giorno, promuovendo un sonno ristoratore.

Honor Magic7 Pro migliora ulteriormente il comfort visivo grazie alla tecnologia AI Defocus Display, ispirata alle lenti per il controllo della miopia che regola i contenuti sullo schermo simulando l’effetto delle lenti defocus, proiettando le immagini leggermente davanti alla retina per ridurre l’affaticamento oculare.

Un’ampia sezione dedicata alla salute degli occhi è disponibile nelle impostazioni della MagicUI 9.0 dove quindi si potranno settare tutti i parametri e andare ad attivare le funzionalità di salvaguardia degli occhi.

Sul fronte della sicurezza, l’Honor Magic7 Pro è equipaggiato con un lettore di impronte digitali a ultrasuoni sotto il display, che offre prestazioni superiori rispetto ai sensori ottici tradizionali, assicurando uno sblocco rapido e affidabile anche con le dita bagnate.

Inoltre, la fotocamera frontale è accompagnata da un sensore Tof per lo sblocco facciale 3D, una rarità in ambito Android, rendendo quindi qualsiasi operazione estremamente sicura.

Perfetto il funzionamento dei sensori di prossimità e luminosità automatica, precisi e rapidi anche in condizioni limite come abbiamo constatato in alta montagna, dove sole e riflessi della neve hanno messo a dura prova Magic7 Pro e il suo display.

Completa e personalizzabile la funzionalità Always On come da tradizione Honor, che ha parecchie opzioni che consentono di modificare forma e contenuti in essa esposti.

Eccezionale il feedback aptico generato dal motorino della vibrazione, morbido, ma deciso, proprio come piace a noi.

Stilisticamente infine il display risulta essere armonizzato con la scocca e la back cover grazie alla sua natura quad curve che lo rende comodo e allo stesso tempo fruibile e ai sottilissimi profili, perfettamente simmetrici. Il notch, presente nella parte centrale, non ci ha dato problematiche nell’esperienza visiva: è di dimensioni compatte, anche se ovviamente tangibile per via del sensore a infrarossi 3D in esso contenuto.

Hardware Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Honor anche per il suo nuovo Magic7 Pro, così come accaduto per i suoi predecessori, mette a disposizione il massimo della tecnologia hardware disponibile al momento del lancio.

Abbiamo quindi il potentissimo processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite realizzato da TSMC con processo produttivo a 3 nm, GPU Adreno 830, 12 Gb di memoria Ram DDR5X espandibile via software e 512 Gb di memoria Rom UFS 4.0, in questo caso fissa.

Le prestazioni sono eccezionali in qualsiasi ambito di utilizzo con multitasking, gaming e elaborazioni foto/video che avvengono in tempi ristretti e senza la minima esitazione.

L’importante camera di vapore messa a disposizione da Honor permette a Magic7 Pro di ben gestire le temperature anche quando spinto al massimo della sua (tanta) potenza, dove non si riscontrano particolari perdite di potenza e i surriscaldamenti sono appena percettibili e di piccola entità: li abbiamo notati solo utilizzando per un prolungato periodo la videocamera, ma come detto poco fa lievi e senza perdite di prestazioni.

Magic7 Pro integra tre chip proprietari sviluppati da Honor: il chip Honor S1, dedicato alla sicurezza e alla crittografia dei dati; il chip Honor C2, focalizzato sul miglioramento dei segnali di rete wireless; e il chip Honor E2, un innovativo chipset 4-in-1 per la gestione della potenza, che ottimizza l’uso della batteria adattando la corrente in funzione delle condizioni ambientali e del carico di lavoro. Un sistema che non solo migliora le prestazioni della batteria, ma ne aumenta anche la sicurezza e l’affidabilità, soprattutto in condizioni estreme.

Sul fronte della connettività, il dispositivo non lascia spazio a compromessi, supportando il 5G, dual sim, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, GPS Glonass oltre all’NFC e a una eSIM. Inoltre, è presente una porta USB-C 3.2 che permette anche l’uscita video.

Magic7 Pro è dotato di speaker stereo con cavità sonora di grandi dimensioni che supportano l’audio spaziale, uno posizionato in basso sul frame e l’altro ricavato dall’altoparlante di sistema, supportato da una apposita griglia posizionata asimmetricamente sul frame superiore per agevolare l’uscita dei segnali audio.

Il suono riprodotto è eccezionale, probabilmente a oggi il migliore che abbiamo mai testato sia in termini di volume che qualitativi, con tutte le frequenze ben udibili e una presenza di bassi impressionante, ma mai prevaricante. Anche in questo caso Honor mette a disposizione una sezione software per personalizzare l’ascolto multimediale.

Software Honor Magic7 Pro : Voto 8.5

Magic7 Pro porta al debutto il nuovo sistema operativo MagicUI 9.0 basato su Android 15.

Parlando di aggiornamenti il produttore prevede 5 anni di major update e altrettanti di patch periodiche; un supporto che, seppure minore a quello predisposto da (pochi) altri produttori ci sembra più che soddisfacente, a patto che questi vengano rilasciati in tempistiche accettabili. Confidiamo quindi nell’impegno di Honor alla quale di certo non mancano le risorse.

Tornando alla MagicUI 9.0 questa si presenta come un’interfaccia molto simile alla precedente, con qualche soluzione stilistica che la rende più gradevole e moderna e soprattutto con un’importante sezione di AI a corredo, in parte già presente, mentre altre funzionalità arriveranno con un prossimo aggiornamento software previsto in Aprile.

Fruibile e rapida, si apprezza per la razionalità e per la semplicità della sua struttura, ora decisamente più personalizzabile che in precedenza non solo attraverso i temi, ma anche andando a modificare tutte le loro parti come font, icone, dimensioni, cartelle, ecc…

Non una rivoluzione, ma un affinamento di una UI che Honor propone da tempo e che probabilmente richiede qualche soluzione stilistica in più in grado di farla staccare completamente dal passato.

Ovviamente, come tutti i produttori, Honor non può e non deve stravolgere un’esperienza d’uso che nel corso degli anni ha fidelizzato la propria utenza, ma a nostro avviso ha le potenzialità per trovare qualche soluzione stilistica più d’impatto e proporre qualche funzionalità aggiuntiva come una completa modalità desktop, al momento assente.

Una delle novità introdotte è Magic Portal 2.0, evoluzione significativa del predecessore lanciato con la serie Magic6.

Con un a compatibilità ampliata a numerose e diffuse applicazioni questo strumento trasforma l’interazione tra di esse ed il concetto di copia e incolla, rendendo l’esperienza utente più fluida e integrata e facilitando così la condivisione e l’interazione diretta attraverso diverse piattaforme.

Tra le funzionalità basate su intelligenza artificiale, spicca Honor Notes, che offre trascrizione automatica in tempo reale, riepiloghi generati tramite AI e formattazione automatica delle note, arricchendo significativamente la gestione delle informazioni personali e professionali.

AI Translate, un’altra funzionalità distintiva del Magic7 Pro, permette la traduzione in tempo reale di conversazioni e testi in 13 lingue diverse facilitando la comunicazione e la comprensione immediata in situazioni diverse.

AI Eraser e AI Cutout, che migliorano notevolmente il processo di editing fotografico, permettendo di rimuovere o isolare elementi nelle immagini con semplicità e precisione.

Disponibile a breve AI Deepfake Detection, che identifica l’uso di filtri o maschere durante le videochiamate, offrendo così un livello aggiunto di sicurezza e autenticità nelle comunicazioni digitali.

Le funzionalità AI presenti in MagicUI 9.0 sono facilmente utilizzabili anche da un pubblico meno avvezzo alla tecnologia e includono il pacchetto Gemini di Google, perfettamente integrato in essa.

MagicUI 9.0 quindi rappresenta quell’inizio di evoluzione che, noi per primi, a gran voce chiedevamo al produttore e siamo sicuri che col tempo andrà a migliorarsi e implementarsi, senza perdere la propria identità; un inizio sicuramente confortante per i tanti fans del marchio e non.

Fotocamera Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Il setup fotografico di Magic7 Pro riprende quello ottimo già visto in Magic 6 Pro ed è così composto:

• Sensore principale OV50H da 50 MP f/1.4-2.0 con OIS
• Teleobiettivo da 200 MP ISOCELL HP3 f/2.6 con OIS e zoom ottico 3X
• Ultragrandangolare OV50D da 50 MP f/2.0

La selfie cam è una Sony IMX 816 da 50 MP, f/2.0.

Le fotocamere di questo smartphone sono progettate per catturare ogni dettaglio con estrema nitidezza, mantenendo un’ottima resa della gestione bianco e situazioni di forte illuminazione. Ottimi risultano contrasto e gamma dinamica che il sensore principale Falcon Camera è in grado di immortalare sia in condizioni di luminosità favorevoli che quando queste vengono a mancare.

La lente zoom, che supporta ingrandimenti fino a 6x, mantiene una qualità impressionante anche a questi livelli di zoom, permettendo agli utenti di catturare dettagli lontani senza perdita di qualità.

Un comparto di primo livello che Honor supporta con funzionalità AI ad esso dedicato.

Nello specifico lo zoom AI del Magic7 Pro utilizzando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale migliora notevolmente gli scatti a zoom estremi, raggiungendo livelli elevati (30, 50 e fino a 100X) senza perdita di qualità e dettaglio, come potrete vedere nella foto della luna catturata a 30X.

A differenza di quanto avviene normalmente con tali ingrandimenti, dove la perdita di dettaglio è significativa, l’AI del Magic7 Pro “ricostruisce” l’immagine, migliorandola fino a renderla sorprendentemente nitida e focalizzata.

A differenza di quanto accade in altri smartphone la camera grandangolare riesce a scattare foto, in qualsiasi condizione, preservando la nitidezza anche nei bordi dell’immagine, con una gamma dinamica apprezzabile e una sempre presente sensazione di nitidezza.

HONOR Imagine Engine presenta oltre allo zoom una varietà di modalità progettate per migliorare ogni tipo di scatto: Harcourt Portrait e AI Enhanced Portrait per i ritratti, AI Motion Sensing Capture e HD Super Burst per catturare azioni rapide, permettendo di “congelare” momenti ad alta velocità fino a 10 fotogrammi al secondo.

I risultati, come potrete apprezzare nella galleria, sono eccellenti.

Foto diurne Honor Magic7 Pro

Foto notturne Honor Magic7 Pro

La fotocamera frontale, con un sensore da 50 MP e autofocus, è ottimizzata per selfie di alta qualità, posizionandosi tra le migliori disponibili sul mercato. Gli scatti sono eccellenti in qualsiasi condizione, con dettagli e contrasto sempre presenti oltre a una gamma dinamica di colori che difficilmente avevamo riscontrato anche nei più recenti device premium testati.

Per quanto riguarda le capacità video, il Magic7 Pro supporta registrazione fino a 4K 60 fps con tutte le telecamere, inclusa quella frontale.

Un netto balzo avanti rispetto a Honor Magic 6 Pro, con video che, seppur non raggiungendo la qualità di altri camera phone, riescono ad essere sempre fluidi e stabilizzati. Molto buono e rapido il passaggio tra una camera e l’altra, con un intervallo che oseremmo dire impercettibile.

Un comparto fotocamera quindi completo e versatile che riesce a primeggiare in qualità pura dello scatto, funzionalità della completa applicazione fotocamera e algoritmi AI efficaci.

Gli scatti con luminosità ambientale ridotta gestiscono bene gli sbalzi, risultando precisi e vivaci anche se, al momento, un pelo inferiori a qualche (pochi) smartphone denominati camera phone.

Enorme la qualità dei selfie, probabilmente la migliore attualmente in commercio, così come il balzo in avanti che Honor ha effettuato nei video, ora di primo livello.

Autonomia, velocità di ricarica e qualità chiamate Honor Magic7 Pro : Voto 9.5

La batteria integrata da 5.270 mAh è realizzata in silicio carbonio e supporta ricarica rapida fino a 100W in cablato, 80W wireless.

L’autonomia d’esercizio risulta tra le migliori che abbiamo raggiunto con gli smartphone di ultima generazione, superando brillantemente il nostro benchmark della giornata stress 7.00/21.00. Utilizzando il device professionalmente come principale, luminosità automatica, abbiamo concluso la giornata con oltre il 40% di carica residua.

Un risultato quasi equiparabile a quello ottenuto con altri smartphone di ultima generazione che abbiamo avuto modo di testare, come per esempio OnePlus 13 e Realme GT7 Pro, dotati della stessa tecnologia di batteria silicio carbonio, ma di amperaggi superiori. 

Non abbiamo le competenze tecniche per spiegare questa situazione, ma presumiamo che, nonostante la sensibile differenza di mAh, Honor grazie al processore dedicato alla gestione energetica e a una maggiore esperienza con la nuova generazione di batterie sia riuscita a ottimizzare le risorse.

La ricarica è rapidissima e raggiunge i 100W in cablato, 80W in wireless: qualora ci fosse necessità di una ricarica di emergenza giornaliera, questa richiederà per un ciclo completo poco meno di 40 minuti. Non abbiamo avuto modo di testare la wireless, ma con i dispositivi idonei questa richiederà poco più tempo.

Eccezionale la qualità delle chiamate vocali e la ricezione di Honor Magic7 Pro.

Spesso noi recensori diamo meno spazio a questa specifica che se ci soffermiamo risulta invece essere tra le fondamentali di un dispositivo di comunicazione mobile.

La qualità della voce che arriva sia in capsula che in vivavoce è probabilmente la migliore che mai abbiamo testato su uno smartphone, così come gli ottimi microfoni che riescono sempre a riprodurre la nostra in modo naturale e cristallino, aiutati anche da una buona dose di AI. Eccellente anche la potenza e la stabilità del segnale.

Prezzo e concorrenti Honor Magic7 Pro

Il nuovo nato in casa Honor viene proposto al netto delle interessanti offerte lancio a un prezzo di listino di Euro 1299 per la versione 12/512 Gb, unica commercializzata in Europa.

Anche analizzando il solo listino reputiamo che questa richiesta sia in linea con le tante specifiche offerte simile a quello dei principali concorrenti attuali.

Oppo Find X8 Pro con lo stesso taglio di memoria costa 1199 Euro, offre una maggiore precisione fotografica, ma non la stessa potenza erogata dal processore Snapdragon 8 Elite.

OnePlus 13 costa 1179 Euro e, nonostante garantisca le stesse prestazioni, risulta meno efficace nel comparto fotocamera e nella qualità dello zoom.

Realme GT7 Pro costa invece 1099 Euro e non risulta in nessun contesto preferibile a Magic7 Pro.

Altre opzioni da prendere in considerazione sono Samsung Galaxy S24 Ultra, che però costa di più e presto sarà sostituito dal successore, Google Pixel 9 Pro XL o Xiaomi 14 Ultra.

Conclusioni e valutazione finale Honor Magic7 Pro : Voto 9.0

Honor Magic7 Pro è lo step evolutivo che ci si aspettava dopo l’ottimo Magic 6 Pro.

L’azienda ha saputo migliorarne il design e renderlo più resistente, limare il comparto fotografico già eccellente con selfie e video di primo livello e lavorare alla perfezione sul software che ora riesce a essere più completo, moderno e funzionale grazie anche agli interventi stilistici e alle funzionalità AI che ben si distinguono.

A questi si aggiungono prestazioni premium, un magnifico e confortevole display, audio multimediale da riferimento e un’autonomia eccellente supportato da un sistema di ricarica tra i più efficaci presenti in commercio.

Prevediamo un 2025 in discesa per Honor che ha avuto l’intelligenza di capire da qualche sbavatura passata, andando a migliorare dove c’era necessità di farlo senza però perdere carattere e identità.

Magic7 Pro è la sintesi di tutto ciò, uno smartphone premium con tanti pregi e pochi difetti, capace di soddisfare i più esigenti utenti con una versatilità di utilizzo invidiabile da molti competitor tanto da farlo rientrare nella ristretta cerchia dei device che potrei usare quotidianamente.

Il prezzo richiesto a listino è idoneo, sfruttando invece le offerte lancio attraverso le quali questo può scendere al di sotto delle 1000 euro diventa decisamente appetibile.

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