Premi di risultato: boom 2025 per i contratti di produttività
Rapporto del Ministero del Lavoro sui contratti di produttività depositati da inizio 2025: la classifica per attività economica e collocazione geografica.
Sono 215 i contratti di produttività depositati nell’arco dei primi 15 giorni di gennaio, cifra che sottolinea un trend in costante crescita stando al report pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I contratti territoriali e aziendali siglati nel 2025, che prevedono premi di risultato e partecipazione agli utili d’impresa, ammontano complessivamente a 105.080 accordi. Il dato supera del 14,3% il valore relativo al 2024, fermo a 91.940.
Beneficiari dei contratti di produttività sono 2.514.632 lavoratori, mentre la metà delle imprese che si avvalgono di questo strumento hanno meno di 50 dipendenti. La diffusione, invece, coinvolge prevalentemente le aziende del Nord (58%) con la Lombardia che guida la classifica, seguite da quelle del Centro (22%) e dal Sud (20%).
Dal punto di vista del settore di attività economica, il maggior numero dei contratti depositati riguarda i lavoratori del ramo Servizi (54%), seguito da Industria (45%) e Agricoltura, con l’1% dei contratti depositati.
Il report fa anche il punto anche sull’aliquota per l’imposta sostitutiva applicata sui premi corrisposti ai lavoratori. La Manovra ha confermato la detassazione al 5%, che sarà applicata nel triennio 2025-2027 secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2025.
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