Migliori azioni europee per investire
Esplora i principali fattori che influenzeranno il mercato, i settori chiave e le migliori azioni europee per investire nel 2025. Scopri i broker consigliati per investire in Europa. The post Migliori azioni europee per investire appeared first on Rankia: Comunità finanziaria.
Il mercato azionario europeo del 2025 rappresenta un panorama complesso, ma anche una miniera di opportunità per chi sa interpretare le tendenze emergenti e adottare strategie mirate. Analizzando il contesto economico, politico e settoriale, è possibile identificare le leve di crescita e gli strumenti per mitigare i rischi. In questo articolo, esploreremo i principali fattori che influenzeranno il mercato, i settori chiave e le migliori azioni europee per investire nel 2025.
Il processo di “normalizzazione” dei tassi d’interesse operato dalle banche centrali a fronte del ritorno dell’inflazione su livelli che non si vedevano da decenni ha favorito l’interesse per le azioni europee. Quando i tassi d’interesse erano ai minimi, gli investitori si sono riversati sul mercato azionario statunitense per acquistare azioni delle società tecnologiche del Paese, tra cui Apple (AAPL), Amazon (AMZN), Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA). Questi titoli “in crescita” hanno dato agli investitori la possibilità di partecipare a imprese che erano sulla buona strada per espandere rapidamente le loro attività e generare rendimenti elevati.
Ma con l’aumento del costo del funding, che ha messo a rischio la crescita economica, le aspettative sui profitti futuri si sono ridotte e anche gli investimenti meno rischiosi hanno iniziato a offrire rendimenti allettanti. Di conseguenza, i titoli tecnologici sono crollati. Ora gli investitori sono più attratti dai titoli “value”: società che si pensa vengano scambiate a sconto in base ai loro risultati finanziari. E questo sta avvantaggiando l’Europa.
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Migliori azioni europee da comprare
Le migliori azioni europee | Ticker | ISIN |
ENI | ENI | IT0003132476 |
FERRARI | RACE | NL0011585146 |
ADIDAS | ADS | DE000A1EWWW0 |
PORSCHE | PAH3 | DE000PAH0038 |
NESTLÉ | NESN | CH0038863350 |
IBERDROLA | IBE | ES0144580Y14 |
ENI
Eni Group (ENI) è un’entità con radici in Italia, focalizzata sull’estrazione, sviluppo e ricerca di idrocarburi, assieme alla distribuzione e vendita di gas, gas naturale liquefatto (GNL) e energia. Si occupa anche della trasformazione e distribuzione di prodotti derivati dal petrolio, nonché della produzione e vendita di prodotti chimici, plastici ed elastomeri, oltre che della gestione delle materie prime. Le divisioni dell’organizzazione comprendono Ricerca e Sviluppo, Fornitura Energetica e Trasformazione e Distribuzione. La sua divisione Ricerca e Sviluppo si dedica alla scoperta e produzione di petrolio e gas, allo sviluppo di depositi e alla gestione del GNL in diversi paesi, tra cui Italia, Libia, Egitto, Norvegia, UK, Angola, Congo, Nigeria, USA, Kazakhstan, Algeria, Australia, Venezuela, Iraq, Ghana e Mozambico. La divisione Fornitura Energetica gestisce la distribuzione, vendita e commercio di gas, strutture di GNL e corrente elettrica, operazioni di trasporto internazionale di gas e commercio di materie prime e derivati.
FERRARI
Ferrari N.V., comunemente conosciuta come Ferrari, è un’azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e vendita di vetture sportive, con sede legale nei Paesi Bassi. Si posiziona sul mercato con il nome Ferrari. Nel suo assortimento di vetture sportive si annoverano modelli come F12berlinetta, FF, 488 GTB, 488 Spider, 458 Speciale, California T, F12tdf e LaFerrari. Offre inoltre soluzioni di finanziamento attraverso Ferrari Financial Services e realizza edizioni limitate e veicoli su misura. Ferrari classifica i suoi mercati di riferimento in EMEA (che comprende Europa, Medio Oriente, India e Africa), Americhe, Cina e il resto dell’area Asia-Pacifico (ad esclusione della Cina). L’azienda è presente in più di 60 paesi, avvalendosi di una rete di concessionari ufficiali. Leggi qui l’analisi delle azioni RACE.
ADIDAS
Adidas AG è un’impresa tedesca specializzata nella creazione, progettazione, fabbricazione e distribuzione di articoli dedicati allo sport e al benessere. L’organizzazione si articola in diverse divisioni geografiche: Europa, Nord America per il marchio Adidas, Nord America per Reebok, Asia-Pacifico, Russia/CSI, America Latina, Mercati in espansione, Adidas Golf, Runtastic e altre iniziative coordinate centralmente. Ciascuna divisione incorpora canali di vendita all’ingrosso, al dettaglio e online, mirati alla diffusione e vendita dei prodotti sia Adidas che Reebok a rivenditori e utenti finali. Con oltre 2.300 punti vendita diretti, più di 14.000 store monomarca in franchising e un network di oltre 150.000 rivenditori, l’azienda offre una vasta gamma di prodotti, tra cui scarpe, indumenti e accessori come borse e attrezzature sportive sotto i marchi adidas e Reebok. Per questi motivi potrebbe essere interessante investire in azioni Adidas.
PORSCHE
Porsche Automobil Holding SE, con radici in Germania, è una holding attiva nel campo della produzione di veicoli. La sua principale attività riguarda la detenzione e supervisione dei suoi investimenti in Volkswagen AG, tramite cui controlla dodici distinti brand automobilistici provenienti da sette nazioni europee: Volkswagen Veicoli Passeggeri, Audi, SEAT, Skoda, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche, Ducati, Volkswagen Veicoli Commerciali, Scania e MAN. Oltre a ciò, l’entità si occupa della fornitura di pezzi di ricambio, offre servizi post-acquisto e s’impegna nell’intero ecosistema automobilistico, enfatizzando le tecnologie chiave che supportano le fasi di ricerca, sviluppo e fabbricazione, estendendosi ai servizi legati al trasporto e alla mobilità. All’interno della sua struttura, Porsche detiene interamente la società Porsche Beteiligung GmbH e possiede una quota predominante in Volkswagen AG. Leggi qui l’analisi delle azioni Porsche.
NESTLÉ
Nestle Ltd. è un’impresa focalizzata sull’alimentazione, sulla salute e sullo stile di vita salutare. Le divisioni dell’azienda comprendono la Regione Europa, Medio Oriente e Nord Africa; il Settore Americano; la Regione Asia, Oceania e Africa al di sotto del Sahara; Nestlé Acque; Nutrizione Nestlé e altre divisioni. Il suo assortimento di prodotti spazia da bevande solubili e concentrate a acqua; prodotti a base di latte e gelati; nutraceutica e alimentazione sana; prodotti dolciari e cura degli animali. Oltre a ciò, l’impresa si estende attraverso iniziative come Nestlé Professional, Nespresso, Scienze della Salute Nestlé e Cura della Pelle Nestlé. L’azienda è attiva in quasi 190 nazioni globalmente. Distribuisce in diversi mercati, come USA, la Grande area Cinese, Brasile, Germania, Regno Unito, Messico, Filippine, Italia, Canada, Francia, Spagna e Svizzera, per citarne alcuni. Globalmente, propone più di 2.000 differenti brand ai consumatori.
IBERDROLA
IBERDROLA, S.A. si occupa di fornire servizi di elettricità e gas sia in Spagna che a livello internazionale. La società è divisa in diversi settori: Attività di rete, Settori non regolamentati, Energia rinnovabile e Ulteriori operazioni. L’area delle Attività di rete riguarda le funzioni di trasmissione e distribuzione di energia, oltre ad altre attività regolate in paesi come Spagna, Regno Unito, Stati Uniti e Brasile. Il settore non regolamentato si riferisce alla produzione e vendita di energia elettrica e alle operazioni di trading e immagazzinamento di gas in nazioni come Spagna, Portogallo, Regno Unito e Nord America. L’area Energia rinnovabile gestisce le iniziative legate alle fonti di energia verde in nazioni come Spagna, Regno Unito, Stati Uniti e altri paesi. Le Ulteriori operazioni abbracciano le imprese legate all’ingegneria, alla costruzione e ad altri settori non strettamente legati all’energia. La società, attraverso le sue filiali, offre anche servizi legati alla distribuzione, alla supervisione, alla manutenzione di impianti energetici e alla gestione e sviluppo di terreni. Qui trovi l’analisi della azioni Iberdrola.
Il contesto macroeconomico e politico europeo nel 2025: quali fattori considerare?
Le elezioni parlamentari europee del 2024 hanno tracciato un nuovo quadro politico, orientato verso la transizione energetica e la digitalizzazione. Questo rinnovato equilibrio istituzionale ha introdotto regolamentazioni favorevoli e incentivi per settori strategici, come le energie rinnovabili e la tecnologia. Gli investitori nel 2025 devono prestare attenzione alle politiche industriali adottate dai governi europei, poiché esse influenzeranno direttamente i mercati azionari.
Le politiche monetarie della BCE: inflazione e tassi di interesse
La Banca Centrale Europea (BCE) è stata protagonista nel post-pandemia, adottando un approccio cauto per bilanciare crescita economica e controllo dell’inflazione. Nel 2025, i rialzi graduali dei tassi di interesse e il Quantitative Tightening (QT) continuano a ridurre l’eccesso di liquidità, con un impatto particolare sui settori ad alta intensità di capitale. Per gli investitori, comprendere l’evoluzione di queste politiche è essenziale per posizionarsi efficacemente sul mercato.
Effetti della guerra in Ucraina: sicurezza energetica e supply chain
Il conflitto in Ucraina continua a influenzare i mercati europei. La volatilità dei prezzi dell’energia e le difficoltà nella supply chain offrono sia rischi sia opportunità. Le aziende che investono in sicurezza energetica e diversificazione delle fonti di approvvigionamento sono ben posizionate per affrontare le sfide future. Settori come l’agroalimentare e l’energia vedranno un impatto diretto di queste dinamiche geopolitiche.
Broker per comprare azioni europee
Scalable Capital | DEGIRO | Fineco Bank | |
Regolazione | BaFin | BaFin | CONSOB |
Azioni reali | Sì | Sì | Sì |
CFD su azioni | No | No | Sì |
Conto demo | No | No | No |
Commissioni | Da 1€ | 2€ | Sì |
Azioni frazionate | Sì (nei PAC) | No | No |
Deposito minimo | 1€ | 0,01€ | No |
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Scegliere il giusto broker per comprare azioni europee dipende da diversi fattori, tra cui le commissioni, la facilità d’uso della piattaforma, l’assistenza clienti, e la gamma di strumenti di investimento disponibili. Tenendo conto dei tuoi requisiti, ecco tre broker che potrebbero essere adatti per comprare azioni europee:
DEGIRO
Questo broker offre l’accesso a una vasta gamma di borse europee con commissioni di trading relativamente basse. La sua piattaforma è intuitiva, rendendola adatta sia per gli investitori principianti che per quelli più esperti.
Scalable Capital
Scalable Capital è uno dei più importanti neobroker in Europa. Questo broker è apprezzato per la sua piattaforma user-friendly e per pagare il 2,3% annuo di interessi sulla liquidità, senza vincoli di tempo, che è attualmente è il più alto tasso di interesse sulla liquidità libera (senza vincoli temporali) offerto in Italia.
Fineco Bank
Fineco è una banca italiana che offre anche servizi di brokeraggio. E’ conosciuta per le sue piattaforme di trading complete e facili da usare (FinecoX e Powerdesk), per le commissioni competitive, e per la vasta gamma di mercati accessibili, tra cui molti mercati azionari europei.
Qui trovi la lista completa dei migliori broker per azioni.
Azioni value europee
Le azioni value sono quelle che gli investitori ritengono sottostimate rispetto al loro vero valore intrinseco. Questo potrebbe essere il risultato di vari fattori, tra cui i cambiamenti del mercato, le fluttuazioni economiche, o gli errori di valutazione da parte di altri investitori. Azioni come Nestlé o Volkswagen AG sono state considerate azioni value in passato.
Azioni europee sottovalutate
Titoli europei Ticker Price/Fair value Roche Holding AG ROG 0.63 Novartis AG NOVN 0.88 Henkel AG & Co KGaA HEN3 0.83
Leggi anche: azioni sottovalutate.
Tendenze di investimento in europa nel 2025
Gli indicatori economici, come il PIL, l’inflazione e la fiducia dei consumatori, sono fondamentali per analizzare le prospettive del mercato. Una crescita economica stabile in paesi leader come Germania e Francia rappresenta un segnale positivo per l’intero panorama azionario europeo. Gli investitori devono tenere sotto controllo anche il tasso di disoccupazione, che influisce direttamente sui consumi interni.
Sebbene l’inflazione sia in calo rispetto ai picchi post-pandemia, rimane un fattore cruciale per gli investitori. I settori ciclici, come l’industria e la tecnologia, possono beneficiare di una politica monetaria più accomodante, mentre quelli legati ai consumi interni traggono vantaggio da una diminuzione della disoccupazione.
Confronto tra mercato europeo e statunitense
Nonostante il mercato statunitense sia noto per la sua crescita robusta e il ruolo predominante dell’innovazione tecnologica, il mercato europeo offre opportunità di valore grazie a valutazioni più basse. Questa caratteristica attrae gli investitori value, in cerca di titoli sottovalutati con alto potenziale di rendimento.
Il mercato statunitense continua a offrire una crescita più robusta rispetto a quello europeo, grazie all’innovazione tecnologica e alla resilienza economica. Tuttavia, la valutazione relativamente più bassa delle azioni europee rappresenta un’opportunità per investitori alla ricerca di valore.
La Cina gioca un ruolo chiave nel determinare la domanda globale, specialmente per i beni industriali e le materie prime. Le politiche di stimolo economico da parte del governo cinese possono influenzare positivamente le aziende europee con un’esposizione significativa al mercato asiatico.
I settori azionari europei su cui puntare nel 2025
Le società focalizzate su tecnologie emergenti, transizione energetica e innovazione sanitaria offrono prospettive di crescita interessanti. Di seguito le specifiche:
- Tecnologia e innovazione: Il settore tecnologico europeo è in rapida espansione, trainato da innovazioni in intelligenza artificiale, automazione e infrastrutture digitali. Aziende come ASML, leader nella produzione di semiconduttori, e Siemens, attive nell’automazione industriale, rappresentano opportunità significative per gli investitori interessati all’innovazione.
- Transizione energetica: La spinta verso la sostenibilità ha reso il settore delle energie rinnovabili uno dei più promettenti in Europa. Aziende come Iberdrola e Total Energies sono ben posizionate per capitalizzare la crescente domanda di energia pulita e le normative favorevoli a livello europeo.
- Settore della salute: Con una popolazione europea in costante invecchiamento, il settore sanitario offre opportunità di crescita stabili. Aziende come Novo Nordisk, specializzate in soluzioni per malattie croniche, e Sanofi, leader nella ricerca farmacologica, rappresentano scelte ideali per investimenti a lungo termine.
- Beni di consumo e utility: settori difensivi, come beni di consumo e utility, rimangono essenziali per proteggere il capitale in periodi di volatilità. Marchi come Nestlé e Adidas offrono stabilità e crescita costante, mentre le utility come ENI garantiscono rendimenti affidabili.
Qual è la tassazione dei dividendi e azioni europee?
La tassazione dei dividendi e delle azioni in Europa può variare notevolmente da paese a paese a causa delle differenze nelle leggi fiscali nazionali. Tuttavia, ci sono alcune generalità che posso condividere.
- Tassazione dei dividendi: I dividendi pagati da un’azienda ai suoi azionisti sono generalmente soggetti a imposte. In molti paesi europei, i dividendi sono tassati a un tasso fisso o progressivo. Ad esempio, in Italia il tasso fisso è del 26%, mentre in Francia è del 30%. Alcuni paesi applicano un credito d’imposta per evitare la doppia imposizione dei dividendi.
- Plusvalenze da vendita di azioni: In molti paesi europei, le plusvalenze realizzate dalla vendita di azioni sono tassate. Ad esempio, in Italia la tassazione sulle plusvalenze realizzate dalla vendita di azioni è del 26%, a meno che non si tratti di partecipazioni qualificate. In Germania, la tassazione sulle plusvalenze è del 25% più il “solidarity surcharge”.
- Tassazione a livello dell’UE: A livello dell’Unione Europea, non esiste una tassazione uniforme sui dividendi o sulle plusvalenze da azioni. Tuttavia, l’UE ha una direttiva sulla tassazione dei risparmi che prevede lo scambio di informazioni tra gli Stati membri su certi pagamenti di interessi per prevenire l’evasione fiscale.
Per ulteriori informazioni leggi: tassazione dividendi e azioni.
FAQ
ASML: Leader nei semiconduttori, fondamentale per l’innovazione tecnologica.
Novo Nordisk: Specializzata in soluzioni sanitarie per l’invecchiamento della popolazione.
Iberdrola: Protagonista nel settore delle energie rinnovabili, sostenuta dalla transizione energetica.
Queste aziende beneficiano di trend globali come digitalizzazione, salute e sostenibilità.
Una potenziale opzione potrebbe essere rappresentata dai dividendi. Questi svolgono un ruolo cruciale, specialmente durante periodi di incertezza come quello attuale. Il rendimento derivante dai dividendi si somma al rendimento del prezzo delle azioni, generando ciò che è comunemente chiamato rendimento totale. Leggi anche: dove è meglio investire i soldi.
I settori più promettenti per il 2025 sono:
Tecnologia: Trainata dall’intelligenza artificiale e dall’automazione.
Energia Verde: Favorita da incentivi e regolamentazioni a supporto della sostenibilità.
Sanità: Spinta dall’aumento della domanda di soluzioni innovative per la salute.
Investire in questi settori garantisce esposizione a trend duraturi e innovativi.
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