Le vie dello spazio non sono infinite (e stiamo attenti a Musk)

Lo spazio non ha confini, ma è davvero di tutti?  Questa è uno dei tanti interrogativi da cui parte la riflessione di Antonio Prigiobbo, designer e analista della tech economy, nonché founder di NAStartUp, nel suo saggio “La Corsa all’Oro nello Spazio” (che puoi scaricare qui; https://www.amazon.com/dp/B0DSV6G1YS?ref_=ast_author_mpb). Nel saggio Prigiobbo analizza i numeri della space […] L'articolo Le vie dello spazio non sono infinite (e stiamo attenti a Musk) proviene da Economy Magazine.

Jan 20, 2025 - 12:32
 0
Le vie dello spazio non sono infinite (e stiamo attenti a Musk)

Lo spazio non ha confini, ma è davvero di tutti?  Questa è uno dei tanti interrogativi da cui parte la riflessione di Antonio Prigiobbo, designer e analista della tech economy, nonché founder di NAStartUp, nel suo saggio “La Corsa all’Oro nello Spazio” (che puoi scaricare qui; https://www.amazon.com/dp/B0DSV6G1YS?ref_=ast_author_mpb). Nel saggio Prigiobbo analizza i numeri della space economy, che potrebbe superare 1 trilione di dollari entro il 2040, e le opportunità offerte da questo settore spaziano dall’osservazione della Terra al turismo spaziale, fino alla ricerca biotecnologica e al mining spaziale. Tuttavia, la crescente competizione solleva interrogativi su inclusività, sicurezza e sovranità digitale.

Una nuova era dell’economia spaziale

Secondo Prigiobbo la space economy sta trasformando settori chiave come il monitoraggio climatico, la gestione delle emergenze e l’ottimizzazione delle risorse naturali. Le infrastrutture necessarie per sostenere questa crescita, come basi e razzi spaziali, conferiscono un potere strategico a chi le detiene. Per l’Italia e l’Europa, è cruciale assumere un ruolo attivo in questa sfida globale, che coinvolge comunicazioni, energia, difesa e sostenibilità.

La storia dell’esplorazione spaziale è radicata nella competizione tra superpotenze. A partire dal lancio dello Sputnik 1 nel 1957, la corsa allo spazio è stata un simbolo della Guerra Fredda, culminata nel 1969 con il primo uomo sulla Luna. Tuttavia, la caduta del Muro di Berlino ha segnato l’inizio di un periodo di cooperazione scientifica e tecnologica, che ha portato alla nascita di stazioni spaziali come la ISS e la Tiangong cinese.

«Nonostante questi progressi, il panorama attuale è dominato dalla privatizzazione del settore spaziale. Negli Stati Uniti, il modello New Space ha aperto la strada alla collaborazione pubblico-privata, con protagonisti come SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos. Questo approccio ha ripristinato l’autonomia spaziale americana, ma ha anche evidenziato la dipendenza tecnologica di molti paesi», evidenzia Prigiobbo.

L’IA VALE 674 MILIONI DI EURO IN ITALIA: +55% NEL 2023

Le previsioni indicano un aumento del mercato dell’Intelligenza Artificiale a 909 milioni nel 2024 con il settore bancario in prima linea a173,6 milioni di euro. Le evidenze nel nuovo paper Anitec-Assinform.

L'articolo Le vie dello spazio non sono infinite (e stiamo attenti a Musk) proviene da Economy Magazine.

What's Your Reaction?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow