Israele libera 90 prigionieri palestinesi, ma è subito tensione. Hamas: “Ne manca uno”
I miliziani sostengono che manchi uno dei nomi pattuiti, i negoziatori sarebbero già al lavoro per il rispetto dell’accordo. Abbracci e applausi in Cisgiordania per l’arrivo dei connazionali detenuti da Tel Aviv. Il primo post dell’ostaggio Emily Damari: “Sono grata”
Roma, 20 gennaio 2025 – Doron, Emily e Romi sono tornate a casa. Sono loro i primi tre ostaggi rilasciati da Hamas nell’ottica della tanto agognata tregua firmata con Israele ed entrata in vigore. “Sono tornata con i miei cari, sono più felice che mai. Sono grata alla mia famiglia e ai miei migliori amici”, ha scritto Emily Damari nel suo primo post su Instagram dal rientro in Israele. Da quanto emerge, alle tre Hamas avrebbe lasciato dei ‘ricordi’ della loro prigionia: le foto scattate durante i mesi, un’immagine di Gaza e un certificato di rilascio.
Anche Israele ha scarcerato i primi 90 palestinesi dalla prigione di Ofer: tra loro 62 donne e 21 adolescenti. L’arrivo dei due bus che li trasportano è stato accolto con un caloroso applauso e dei veri e propri festeggiamenti in Cisgiordania. “Sono molto felice! Grazie a Dio sono fuori. Mi hanno trattato molto male in prigione. È stato orribile”, ha commentato al Guardian la giornalista Bushra al-Tawil. Rischia di infiammare le tensioni l’assenza di uno dei cittadini palestinesi previsti: i negoziatori sarebbero già al lavoro per esortare Israele a rispettare il patto.
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