Golf, a Dubai si dividono la vetta Gouveia, Micheluzzi e Ford (am). Migliozzi in gran spolvero, bene anche Rahm

Giornata di fuoco quella che ha contraddistinto le prime 18 buche del Dubai Desert Classic (9 milioni di dollari in palio). A spartirsi la vetta, a -7, sono ben 3 giocatori: il portoghese Ricardo Gouveia, l’australiano David Micheluzzi e l’amateur statunitense David Ford. Solo l’aussie Micheluzzi è riuscito a far registrare un bogey free round […]

Jan 16, 2025 - 17:28
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Golf, a Dubai si dividono la vetta Gouveia, Micheluzzi e Ford (am). Migliozzi in gran spolvero, bene anche Rahm

Giornata di fuoco quella che ha contraddistinto le prime 18 buche del Dubai Desert Classic (9 milioni di dollari in palio). A spartirsi la vetta, a -7, sono ben 3 giocatori: il portoghese Ricardo Gouveia, l’australiano David Micheluzzi e l’amateur statunitense David Ford. Solo l’aussie Micheluzzi è riuscito a far registrare un bogey free round con gli altri due co-leader che sono incappati in qualche errore lungo il tragitto. Il portoghese si è impantanato al par 4 della 6 dove ha segnato fin brutto bogey mentre la sorpresa del torneo, Ford, dopo uno splendido eagle al par 5 della 10 è incappato in un bogey al par 3 della 15.

Buone notizie arrivano anche per quanto riguarda la compagine azzurra in terra emiratina. Guido Migliozzi ha chiuso il giovedì con un importante -6 (frutto di 6 birdie, 2 sulle prime e 4 sulle seconde 9 buche) che lo hanno catapultato direttamente al 4° posto in solitaria. Dietro di lui, appaiati a -5, i due scozzesi Calum Hill e Ewen Ferguson insieme al francese Mike Lorenzo-Vera e all’australiano Jason Scrivener. Si rivedono nella parte alta della classifica anche i due neozelandesi Ryan Fox e Daniel Hillier, entrambi a -4 in T9 insieme ai sudafricani Casey Jarvis e Robin Williams, il francese David Ravetto, il britannico Laurie Canter e l’americano Johannes Veerman. Hillier, in particolare, sta dimostrando di essere sempre in una ottima condizione. Nelle ultime 2 gare ha portato a casa un T23 e un T24 (rispettivamente al”Australian Open e al Nedbank Golf Challenge) e sta bazzicando intorno alle prime posizioni da tanto tempo.

Buon avvio anche per il più atteso di tutti, lo spagnolo Jon Rahm. Il due volte campione major (un U.S. Open nel 2021 e un The Masters nel 2023) si è attestato in T18, insieme al mancino Akshay Bhatia, a -3. Con loro anche l’austriaco Bernd Wiesberger che a 39 anni è alla ricerca del 9 successo sul Dp World Tour. Solamente un colpo dietro, invece, Rory McIlroy, Thorbjørn Olesen, Kiradech Aphibarnrat, Patrick Reed e Haotong Li. Il gruppetto, dal quale la vetta si deve guardare molto bene, è fermo a -2.

Non altrettanto buono, invece, l’avvio di Francesco Laporta. Il pugliese ha chiuso il primo round in pari al par e si trova 70esimo a pari merito con il danese Nicolai Højgaard, l’olandese Joost Luiten e il sudafricano Darren Fichardt. Anche Andrea Pavan, 87esimo a pari merito, dovrà cambiare marcia nei prossimi giorni. Per lui quest’oggi solamente un +1 frutto di un bogey (alla 2) e tutti par. Su tutti, comunque, il professionista che ha trovato meno il ritmo è stato il norvegese Viktor Hovland, +3 in T111 dopo appena 18 buche.

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