Gaza, accordo per il cessate il fuoco molto vicino: i dettagli del piano per far finire la guerra

I team negoziatori si sono riuniti questo martedì nella capitale del Qatar, Doha, per cercare di finalizzare i dettagli di un piano per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, conflitto che, dall’ottobre 2023, ha causato oltre 46.600 vittime. L'articolo Gaza, accordo per il cessate il fuoco molto vicino: i dettagli del piano per far finire la guerra proviene da Globalist.it.

Jan 14, 2025 - 15:50
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Gaza, accordo per il cessate il fuoco molto vicino: i dettagli del piano per far finire la guerra

I team negoziatori si sono riuniti questo martedì nella capitale del Qatar, Doha, per cercare di finalizzare i dettagli di un piano per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, conflitto che, dall’ottobre 2023, ha causato oltre 46.600 vittime. Un portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar ha confermato che le negoziazioni sono nella fase finale, dichiarando: “Questo è il punto più vicino a un accordo che abbiamo raggiunto negli ultimi mesi”.

I negoziatori stanno ancora discutendo alcuni “punti tecnici” dell’accordo, che, secondo fonti israeliane e di Hamas citate dall’agenzia Reuters, si articolerebbe in tre fasi. Nella prima fase, verrebbero liberati 33 ostaggi israeliani, tra cui bambini, donne, soldatesse, uomini di età superiore ai 50 anni, feriti e malati. Durante la seconda fase, sarebbero rilasciati gli altri ostaggi ancora in vita — tra cui soldati e uomini con meno di 50 anni — insieme alla restituzione dei corpi degli ostaggi deceduti.

Hamas aveva rapito 251 israeliani il 7 ottobre 2023. Tra questi, ne ha ancora in custodia 96, anche se almeno 34 sono morti, secondo fonti israeliane. In cambio degli ostaggi, Israele libererebbe oltre 1.000 prigionieri palestinesi. Si prevede inoltre che questo martedì il segretario di Stato americano, Antony Blinken, presenti un piano per la gestione del dopoguerra nella Striscia di Gaza, come anticipato da Axios.

La proposta di cessate il fuoco, nel dettaglio | Chi governerà Gaza dopo una tregua?

Il futuro governo di Gaza e la ricostruzione della Striscia saranno discussi nella terza fase dell’accordo, secondo fonti israeliane e palestinesi citate da Reuters. Tuttavia, permangono importanti interrogativi, in particolare su chi amministrerà l’enclave dopo la guerra.

Israele ha dichiarato che non permetterà a Hamas di rimanere al potere e ha anche rifiutato che l’Autorità Nazionale Palestinese, che governa la Cisgiordania, assuma la gestione della Striscia. Il governo israeliano ha ribadito più volte che sarà lo stesso Israele a gestire la sicurezza di Gaza, una posizione respinta sia da Hamas che dalla comunità internazionale. Quest’ultima ritiene che debbano essere gli stessi abitanti di Gaza a gestire l’enclave. Tuttavia, non sono ancora emersi dettagli su questo punto.

Hamas ottimista: il cessate il fuoco potrebbe essere vicino

Il gruppo islamista Hamas ha espresso questo martedì la propria “soddisfazione” per i recenti progressi nelle negoziazioni per un cessate il fuoco e per lo scambio di ostaggi e prigionieri a Gaza, mostrandosi ottimista sulla possibilità di concludere con la firma di un accordo con Israele.

“La leadership del movimento e delle varie forze ha sottolineato la necessità di continuare la comunicazione e le consultazioni fino alla conclusione dell’accordo di cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri, che è ormai nella fase finale. Ha inoltre espresso la speranza che questo ciclo di negoziati si concluda con un accordo chiaro e globale,” ha dichiarato Hamas in un comunicato.

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