F1 | La Russia si riavvicina alla FIA? Un volto noto fa da mediatore

Volontà di riavvicinamento alla FIA (e alla F1) da parte della Russia: un volto noto ed ex-pilota del Circus si propone da mediatore

FIA e Russia, un riavvicinamento è possibile: Nikita Mazepin nel ruolo di mediatore con la F1. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, la vita sportiva degli atleti provenienti dalla Federazione Russa si è molto complicata. Nel motorsport, questi hanno potuto continuare a correre senza bandiera e senza inno, ma le difficoltà nel contrattare con gli sponsor russi ne hanno talvolta minato il percorso.

Un riavvicinamento tra la FIA e le esigenze degli atleti russi, in questo caso i piloti, potrebbe diventare realtà. A guidare la mediazione c’è Nikita Mazepin, nel suo nuovo ruolo di uomo d’affari. Il pilota russo aveva più volte palesato la sua intenzione di tornare in griglia, dopo che il suo contratto con Haas era saltato proprio a causa dell’inizio delle ostilità in Ucraina.

Pare abbia gettato la spugna, nonostante alcune prestazioni positive in altre serie. Il suo obiettivo è ora quello di favorire l’ingresso nel motorsport di nuovi piloti provenienti dalla Federazione Russa. Qualcuno deve pur fare il primo passo, sostiene il 25enne moscovita, che vuole ottenere parità di diritti e di opportunità per i giovani russi nello sport.

Mazepin: “Spero che i russi potranno presto competere negli sport con inno e bandiera”

Intervistato da TASS, Nikita Mazepin svela il suo lavoro dietro le quinte: “C’è speranza che i rapporti con la FIA diventino più stretti. Naturalmente non lo diventeranno da soli, ma lo diventeranno quando qualcuno comincerà ad interessarsene. Il nuoto è sostenuto attivamente da mio padre e vedo che ha sempre bisogno di volare in altri Paesi per negoziare personalmente“.

“L’obiettivo è che i nostri atleti siano invitati alle competizioni, che siano loro concessi diritti uguali a tutti e che abbiano l’opportunità di battere i record. Purtroppo non abbiamo una situazione di questo tipo negli sport motoristici, ma sono fiducioso che questa tendenza degli atleti russi a tornare sulla scena mondiale continuerà“.

“Spero che presto vedremo olimpionici, paralimpionici, piloti, nuotatori, e tutti i nostri atleti partecipare regolarmente ai campionati mondiali. Non solo con uno status neutrale, ma con la bandiera e l’inno russi“.

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Foto Copertina: @HaasF1Team via X

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