F1 | FIA, scontro totale con i piloti: multe e penalità ancora più severe

La stagione 2025 deve ancora iniziare (i test sono previsti dal 26 al 28 febbraio mentre il primo GP si disputerà a Melbourne il prossimo 16 marzo) ma la FIA ha già pubblicato delle nuove linee guida più severe, volte a punire i piloti che utilizzeranno un linguaggio improprio verso la FIA e i commissari di gara e che violeranno l’articolo 12, che riguarda appunto il codice sportivo.

Nella scorsa stagione il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha suscitato polemiche quando ha dato un giro di vite ai piloti che nei team radio utilizzavano un linguaggio improprio. Max Verstappen ha dovuto scontare una giornata di servizi sociali mentre Charles Leclerc, nonostante le scuse immediate in conferenza stampa, ha dovuto pagare una multa.

I piloti si sono uniti per rilasciare una dichiarazione dai toni forti attraverso la Grand Prix Drivers’ Association, dicendo a Ben Sulayem che dovrebbe “considerare il suo tono e il suo linguaggio quando parla con i piloti membri”.

La FIA, tuttavia, sotto la guida di Ben Sulayem, ha raddoppiato gli sforzi, definendo linee guida chiare e punizioni per le infrazioni commesse ai sensi dell’articolo 12.

L’articolo 12.2.1l, stabilisce che “qualsiasi cattiva condotta”, che includa “l’uso generale di un linguaggio (scritto o verbale) o di gesti percepiti come volgari o maleducati o che causino offesa, umiliazione o siano inappropriati”, sarà punita con una multa base di 10.000 euro per la prima infrazione. Tale importo, tuttavia, è quadruplicato per i piloti di Formula 1, mentre i piloti che gareggiano in altri Campionati del Mondo FIA sborseranno tre volte l’importo base.

Una seconda infrazione comporta una multa base di 20.000 euro “più 1 mese di sospensione”. Per una terza infrazione, la multa è di 30.000 euro “più 1 mese di sospensione” e una “detrazione di punti in campionato”.

Le stesse multe si applicano “alla pubblicazione e all’esposizione generale di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali, in particolare in violazione del principio generale di neutralità promosso dalla FIA ai sensi dei suoi statuti, a meno che non siano stati preventivamente approvati per iscritto dalla FIA per le competizioni internazionali”.

Tuttavia, per questa violazione, è richiesta anche una “scusa pubblica e il ripudio dei commenti”. Ancora una volta, segue una sospensione di un mese per la seconda infrazione con la detrazione di punti aggiunta a quella per una terza.

In base alle nuove linee guida, la FIA ha dichiarato che i commissari “mantengono la discrezione di tenere conto di eventuali circostanze attenuanti e/o aggravanti, nonché della natura e del luogo dell’evento, per adattare la penalità alla situazione specifica”.

Ma l’articolo 12 non è stata l’unica sezione del codice sportivo modificata, poiché l’organo di governo del motorsport ha anche emesso una nuova formulazione per l’articolo 13.7, che si riferisce alle proteste.
La nuova formulazione recita: “le proteste contro le decisioni prese da qualsiasi giudice di fatto nell’esercizio delle loro funzioni saranno inammissibili”.

Secondo voi chi sarà il primo pilota ad essere punito? E perché pensate proprio a Max Verstappen?