Cosa è successo a Gregorio Bernardi: caduta nelle reti a Wengen
Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per Gregorio Bernardi, caduto durante la discesa libera di Wengen, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurro, sceso con il pettorale numero 55 sull’iconica pista Lauberhorn, è transitato al primo intermedio con un ritardo di 55 centesimi e subito dopo, in una curva verso […]
Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per Gregorio Bernardi, caduto durante la discesa libera di Wengen, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurro, sceso con il pettorale numero 55 sull’iconica pista Lauberhorn, è transitato al primo intermedio con un ritardo di 55 centesimi e subito dopo, in una curva verso destra, è andato lungo, finendo nelle reti. Sembrava una brutta caduta, ma per fortuna non ci sono problematiche fisiche per il nostro portacolori secondo quanto riportato dalla Fisi.
Il classe 2004, che ha spento 21 candeline lo scorso 8 gennaio, si è fatto ben conoscere nelle categorie giovanili: ai Mondiali juniores del 2024 conquistò l’argento in discesa, con un ritardo di 35 centesimi dallo svizzero Livio Hiltbrand e davanti all’altro azzurro Max Perathoner. La giovane promessa di Sestriere, tesserato per le Fiamme Gialle, è nipote d’arte: il nonno Bruno Piazzalunga partecipò alle Olimpiadi Invernali di Grenoble 1968, chiudendo il gigante in undicesima posizione.
Quella odierna era la sua quarta partecipazione a un evento di Coppa del Mondo: il 17 febbraio 2024 fu 53mo nella discesa di Kvitfjell, il 29 dicembre 2024 chiuse il superG di Bormio al 31mo posto, ieri non aveva portato a termine il superG di Wengen. L’auspicio è di rivederlo presto all’opera (il prossimo fine settimana è prevista la grande Classica di Kitzbuehel) per inseguire i primi punti nel massimo circuito internazionale itinerante.
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