Assetto Corsa EVO Provato: il rombo di tuono di Kunos

Durante questo gelido weekend di metà gennaio, ho avuto la possibilità di indossare il casco, la tuta e lanciarmi sulla pista, chiaramente virtuale, in compagnia di Assetto Corsa EVO. Da grande appassionato di giochi di corse, ovviamente, non potevo lasciarmi scappare questa occasione, e ho potuto provare la versione Early Access dell’erede spirituale del capitolo “originale” uscito, ormai, ben dieci anni fa. Il nuovo titolo, infatti, si presenta diverso da Assetto Corsa Competizione, e rappresenta una sorta di ritorno alle origini, ma anche un vero e proprio ritorno a quella tipologia di giochi di corse un po’ più vecchio stile (vedi la serie Gran Turismo). Durante questo primissimo contatto, in cui ho avuto modo di testare, invero, poche auto e poche modalità di gioco, chiaramente figlie della natura early access del gioco, ho potuto però già saggiare le potenzialità della nuova produzione e devo ammettere che ne sono rimasto piacevolmente impressionato.

Assetto Corsa EVO, ovviamente, non è un titolo perfetto e non è un titolo per tutti: il racing game di Kunos Simulazioni non è esente da problematiche di sorta ed è figlio di una natura volutamente “elitaria”, ma contestualizzando bene il tutto risulta solidissimo e appassionante. Prima di inoltrarvi nell’hands-on, è bene precisare che l’Accesso Anticipato del gioco è disponibile solo su PC (Steam), ma la versione finale del gioco giungerà nel 2025 anche su console PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Assetto Corsa EVO: l’evoluzione è tutta su pista

Da un gioco del genere, ovviamente, il grosso delle aspettative sono riversate sul modello di guida, da sempre il fiore all’occhiello dell’offerta ludica della casa di sviluppo romana. Gli sviluppatori hanno parlato, sin dalla prima ora, di una nuova versione di motore grafico e fisico proprietario, in grado di donare una nuova linfa a tutto l’ecosistema ludico e, perché no, di espandere non poco gli orizzonti di tutta la serie. Prima di procedere con l’analisi, però, è bene sottolineare che ho avuto modo di testare il gioco soltanto con l’utilizzo del pad come periferica, essendo io al momento sprovvisto di un volante adeguato. Ciononostante, il feedback della guida mi è sembrato, sin da subito, a dir poco eccellente.

La resa in pista delle vetture è molto credibile, e soprattutto riesce a risultare sempre e comunque variegata, adattandosi tanto all’atmosfera e alle condizioni dell’asfalto, tanto e soprattutto alle vetture in sé. Il grande merito di Assetto Corsa EVO è forse proprio quello di riuscire a dare a ogni vettura un’identità precisa, ben delineata, proprio come nella vita reale, ed è questo uno degli obiettivi più importanti per la software house e questo primo contatto ha potuto confermare che la missione, in tal senso, sembra stata essere centrata in pieno. Mi sono veramente divertito a fare le varie prove con le diverse vetture presenti in questa versione preliminare, prove che hanno confermato in toto il grande lavoro svolto dal team nel creare un ecosistema ludico sempre più ricco e personalizzabile. Pur rimanendo un gioco dal livello di sfida mediamente elevato, è possibile – chiaramente – intervenire su diversi aspetti del gioco, proprio per cercare di plasmare l’esperienza nel miglior modo possibile, basandosi proprio sul feedback delle vetture e sul loro comportamento in pista, così come succede nella vita reale.

Contenuti limitati, per ora, ma con un ottimo potenziale

Trattandosi di una versione in accesso anticipato, ovviamente, questa versione di Assetto Corsa EVO si presenta con contenuti molto limitati. Come ho già detto in apertura, il gioco, al momento, offre un ventaglio di circa venti vetture e due differenti modalità di gioco. Il team di sviluppo ha già lasciato intendere che nelle prossime settimane arriveranno nuovi contenuti, ma per il momento è giusto sottolineare che c’è ben poco da fare e da vedere. Il team di sviluppo, comunque, come per ogni buon titolo in Early Access, ha presentato una roadmap di contenuti, che verranno poi ufficialmente introdotti per tempo, in occasione dell’uscita della versione completa del gioco. Per il futuro, il titolo si arricchirà di tante nuove aggiunte, che verranno suddivise, presumibilmente, in contenuti aggiuntivi a pagamento e gratuiti.

Al momento è possibile cimentarsi in prove a tempo e nelle gare “semplici”, con le prime che possono essere utilizzate per iniziare a prendere confidenza con il gioco e con le sue sfaccettature. Trattandosi di un titolo simulativo è fondamentale prendere coscienza anche della gestione delle penalità e del metro di giudizio dei giudici che, chiaramente, saranno un punto fondamentale dell’esperienza di gioco, anche e soprattutto nella versione completa del gioco. La modalità più attesa, però, è sicuramente quella Open World, che dovrebbe debuttare nel corso dell’estate. Al momento, ovviamente, non ho avuto modo di giudicare le potenzialità di questa potenziale aggiunta, ma sono convinto che potrà diventare un pezzo pregiato della versione finale del gioco, anche se bisognerà capire come il team di sviluppo andrà a imbastire il tutto, anche sul piano dell’esperienza di gioco multiplayer e su quello delle microtransazioni.

Un comparto tecnico di ottimo livello, ma non privo di problemi

Sul piano tecnico, il gioco si comporta, in realtà, piuttosto bene, ma non senza problemi. Almeno con la mia configurazione di prova, ho incontrato diversi problemi in termini di prestazioni, specialmente navigando i menù e smanettando nelle impostazioni piuttosto che in pista. Va detto che Assetto Corsa EVO mi sembra molto pesante, di base, anche per giustificare un comparto tecnico decisamente interessante e all’avanguardia, ma ho trovato veramente troppo pesanti alcuni passaggi, anche considerando la nuova configurazione del mio PC. In generale, comunque, il gioco gira abbastanza bene, anche considerando che siamo ancora in una versione Early Access. Il titolo di Kunos si comporta piuttosto solidamente in termini di prestazioni, con un preset relativamente alto e con un target d’uscita fissato sui 60fps e QHD di risoluzione. Assetto Corsa EVO offre tantissime impostazioni grafiche tra cui smanettare e devo ammettere che molto spesso hanno saputo avere un forte impatto sull’esperienza di gioco, a testimonianza del loro valore effettivo.

Mi hanno impressionato i riflessi, la resa dei materiali delle auto e anche la credibilità dell’asfalto, ma ho qualche riserva sugli elementi di contorno, che appaiono ancora effettivamente tali e sembrano aver goduto, ancora una volta, di un trattamento meno importante. È chiaro che il grosso dell’esperienza è da basare su quello che accade su pista, ma comunque volevo farlo presente. Anche altri elementi meno importanti sembrano aver subito lo stesso trattamento, ma siamo comunque di fronte a qualcosa di tutto sommato accettabile. Anche il sonoro mi ha convinto parecchio. La resa dei motori e degli effetti delle auto l’ho trovata molto credibile, soprattutto con la telecamera “interna”.

Questo primo approccio con Assetto Corsa EVO, a parte qualche problemino di natura tecnica, si è rivelato decisamente positivo. Il nuovo racing-game simulativo di Kunos Simulazioni offre un modello di guida ancor più realistico, pulito e ulteriormente rifinito, che strizza l’occhio tanto agli hardcore gamer tanto agli appassionati meno esigenti ma comunque alla ricerca di un gioco capace di restituire delle ottime sensazioni. Purtroppo non ho potuto testare il gioco con un volante, ma anche con il semplice pad devo ammettere che, in tal senso, la strada intrapresa è veramente entusiasmante. I miei dubbi sono relativi alla parte tecnica e ai contenuti. Ho trovato il gioco un po’ troppo pesante in alcuni passaggi, sul piano dell’ottimizzazione, e spero che il tutto possa essere sistemato con qualche patch futura. Per i contenuti, invece, bisognerà aspettare la versione “finale” del gioco.