Carlos Alcaraz lascia cinque game a Yoshihito Nishioka e approda al terzo turno degli Australian Open
Tutto molto facile. Carlos Alcaraz (n.3 del ranking) domina nel secondo turno degli Australian Open 2025. Sul campo della Margaret Court Arena di Melbourne, il funambolo di Murcia ha impartito una lezione di tennis al giapponese Yoshihito Nishioka (n.65 del ranking) sul punteggio di 6-0 6-1 6-4 in 1 ora e 22 minuti di gioco. […]
Tutto molto facile. Carlos Alcaraz (n.3 del ranking) domina nel secondo turno degli Australian Open 2025. Sul campo della Margaret Court Arena di Melbourne, il funambolo di Murcia ha impartito una lezione di tennis al giapponese Yoshihito Nishioka (n.65 del ranking) sul punteggio di 6-0 6-1 6-4 in 1 ora e 22 minuti di gioco. Troppa differenza di velocità di palla tra i due giocatori, con lo spagnolo che ha anche un po’ staccato la spina nel terzo set, commettendo qualche errore di troppo. Comoda qualificazione al terzo round per lui che affronterà il vincente del confronto tra l’australiano Jordan Thompson e il portoghese Nuno Borges.
Nel primo set c’è solo un giocatore in campo. Nishioka, forse neanche al meglio della sua forma per l’evidente manicotto al braccio sinistro, viene travolto dalla furia di Carlitos. La palla del n.3 del mondo viaggia velocissima, mentre quella del nipponico è quasi di alleggerimento al confronto. Ne viene fuori uno sconfortante 6-0 in favore di Alcaraz
Nel secondo set lo spartito non cambia e quantomeno il giapponese riesce a evitare la replica del bagel. Il game della bandiera arriva, ma la mattanza prosegue, con lo spagnolo che decide anche di far vedere alcune variazioni delle sue, come un paio di palle corte di pregevole fattura. Pur accademia alla Margaret Court Arena e 6-1 per l’asso allenato da Juan Carlos Ferrero.
Nel terzo set Alcaraz stacca un po’ la spina, fallendo alcune palle break in apertura e dando modo all’avversario di giocare con un po’ più di coraggio. Il break, però, arriva nel quinto game in favore dell’iberico ed è decisivo sulle sorti di questo incontro che, per lo sviluppo, è come se non ci fosse mai stato. Il 6-4 sancisce la fine della sfida.
Leggendo le statistiche, da sottolineare i 14 ace messi a segno dal n.3 ATP, con il 60% prime di servizio in campo con cui ha ottenuto l’89% dei punti. 36 vincenti e appena 16 errori per Carlitos, rispetto ai 7 winners e 20 gratuiti dell’avversario.
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