F1 | Colapinto, parla una sua manager: “La Red Bull era interessata”

Uno dei manager di Franco Colapinto ha ammesso che l’argentino ha avuto dei colloqui con la Red Bull. Ma alla fine, Flavio Briatore ha avuto la meglio e secondo quanto riferito, ha pagato ben 20 milioni di dollari alla Williams per un prestito quinquennale del 21enne.

“È stata la prima parte interessata -ha detto la co-manager Maria Catarineu a Corazon de F1- beh, più o meno nello stesso momento della Red Bull. Ma Flavio ha insistito ed è stato molto complicato perché c’era la sua società di gestione, la Williams e poi altre squadre interessate. Ma è da lì che è iniziato. E Flavio non ha mai perso il suo interesse”.

Catarineu ha spiegato: “Chiaramente, Christian (Horner, ndr) ha mostrato interesse per Franco. Avrebbe potuto essere alla Red Bull come compagno di squadra di Verstappen, o per il secondo team Red Bull. E c’erano anche altre squadre. Ma Christian voleva sapere qual è la situazione con Williams e fare una chiacchierata con James Vowles. Alla fine, il percorso della Red Bull, per motivi diversi, non ha potuto essere la sua destinazione. Innanzitutto, perché la Red Bull ha molte parti, ha un’accademia molto potente con piloti che stavano già aspettando e non ha funzionato”.

Si vocifera anche che alcuni degli sponsor argentini di Colapinto potrebbero effettivamente rimanere alla Williams nel 2025 e oltre. Catarineu ha anche confermato che, nonostante il coinvolgimento personale di Briatore, lei e suo marito Jamie Campbell-Walter continueranno ad essere manager di Colapinto.

“È meglio per tutti che Jaime e io continuiamo a occuparci di Franco, soprattutto giorno per giorno. Ovviamente Flavio sarà a conoscenza di tutto ciò che accadrà. Questo è un lavoro di squadra”.

Infine, la manager haa lasciato intendere ancora una volta che parte del nuovo accordo con Alpine potrebbe comportare la promessa che Colapinto sostituirà Jack Doohan ad un certo punto nel 2025.

“È super, super felice. Bisogna rendersi conto che solo pochi mesi fa non sapevamo se saremmo mai stati in Formula 1. E poi sono arrivate le nove gare con la Williams. Ma poi c’era di nuovo l’incertezza e la sua angoscia, perché non c’è posto alla Williams. E ora è felice. Molto felice”.