Basket, la Virtus Bologna suda per tre quarti ma sbriga la pratica Cremona e raggiunge la vetta della classifica

La Virtus Segafredo Bologna non perde il treno delle migliori. Nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A di pallacanestro la squadra di Dusko Ivanovic si impone sulla Vanoli Cremona fra le mura amiche sull’81-63, in una partita più combattuta di quanto dica il punteggio e raggiunge Trapani, Trento e Brescia in cima alla classifica; […]

Jan 20, 2025 - 23:04
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Basket, la Virtus Bologna suda per tre quarti ma sbriga la pratica Cremona e raggiunge la vetta della classifica

La Virtus Segafredo Bologna non perde il treno delle migliori. Nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A di pallacanestro la squadra di Dusko Ivanovic si impone sulla Vanoli Cremona fra le mura amiche sull’81-63, in una partita più combattuta di quanto dica il punteggio e raggiunge Trapani, Trento e Brescia in cima alla classifica; i lombardi sono rimasti agganciati fino a cinque minuti dalla fine, soccombendo sotto i muscoli di un ottimo Shengelia, 15 e 8 rimbalzi per lui, coadiuvato da Achille Polonara e Marco Belinelli, entrambi a 14. Non bastano i 16 di Davis e Owens per Cremona, che ora è agganciata da Napoli in classifica all’ultimo posto.

Cremona prova a partire forte, ma non trova la precisione di Dreznjak, che inizia 0/3 dall’arco. Ci pensano Cordinier e Belinelli a mettere in partita della Virtus, che mette a segno un break di 10-0 nei primi quattro minuti. Jones prova a rispondere con la tripla in contropiede, ma poi Pajola e ancora Belinelli riallontanano Cremona (14-9 al 6′). Poi si sblocca Morgan: due tiri pesanti della guardia americana permettono alla Virtus di scappare sul 23-13 del 10′.

Un minibreak di 4-0 firmato Diouf permette a Bologna di doppiare Cremona (27-13), ma poi i lombardi riescono a sbrogliare la matassa con un canestro di Willis; è il là ad un parziale di 10-0 che costringe Ivanovic al time out (27-23 al 15′). In uscita dalla pausa è Belinelli a togliere le castagne dal fuoco, poi è Grazulis a scrivere il nuovo +10, seguito da un altro tiro pesante di Polonara (38-25). Poser  e Davis riescono a migliorare un po’ la situazione per il 41-32 dell’intervallo lungo.

Virtus che appare in controllo, toccando il nuovo +12 con un contropiede concretizzato da Polonara, ma poi Davis chiude la ferita. Ma al giro di boa del quarto Cremona si rianima ancora, la schiacciata di Owens scrive il nuovo -9 (56-45), la Virtus sembra ancora avere la partita tra le mani con i tre liberi di Belinelli del 61-50. Ma la squadra di Ivanovic si rilassa troppo: due liberi di Owens, Lacey da tre e Cremona torna a due possessi di margine sul 61-55 del 30′.

Si sbagli molto nell’avvio del quarto parziale, arrivando nel corso del 34′ minuto sul 63-57. Ma poi ci pensa la tripla di Cordinier ad allungare nuovamente, mentre piano piano sale di tono Toko Shengelia, che giganteggia a rimbalzo offensivo: dal 67-60 il georgiano fa onde in pitturato e fa partire il parziale finale di 14-0 con cui la Virtus mette definitivamente le mani sul match.

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