Meteo: Gelo dagli Usa all’Italia, sta arrivando

Canada e Stati Uniti stanno sperimentando un’eccezionale ondata di freddo e gelo, un meteo da lupi che ha portato copiose e storiche nevicate fin sul Golfo del Messico.

Una incredibile bufera di neve ha interessato New Orleans, città subtropicale della Louisiana, ma la neve ha imbiancato anche altre città come Houston, San Antonio e perfino Pensacola in Florida.

L’aria gelida polare giunta sino alle coste del Golfo del Messico, ha generato un vortice depressionario che dalle coste del Texas e del Messico è andato a muoversi velocemente verso est parallelamente alla costa. Questo ha fatto si che aria più mite e umida scorresse a mo di nastro trasportatore sopra l’aria gelida polare, decisamente più densa e pesante, un mix esplosivo per una storica tempesta di neve.

E Noi? Beh Noi abbiamo vissuto due parentesi invernali rispettivamente a dicembre e a gennaio, ma nonostante ciò anche questo inverno sta trascorrendo sta trascorrendo mediamente con temperature oltre la media stagionale del periodo. Le abbondanti nevicate in quota possono trarre in inganno, come tante sono le persone che reputano questa stagione fin’ora fredda. Ma non è certo così.

A tal proposito, il mitico Generale Andrea Baroni, in una intervista di circa 30 anni fa, citava testuali parole: “Noi facciamo una netta distinzione tra freddo e gelo. Purtroppo si crede che i due fenomeni siano dipendenti l’uno dall’altro, ma non è così. Non ci vuole chissà quale freddo per vedere nevicare sino a quote collinari”.

Contemporaneamente, come risposta alla discesa di aria gelida che ha interessato tutto il continente nord americano, aria molto mite si sta dirigendo verso l’Europa e condizionerà il tempo per almeno 2 settimane.

Altri impulsi gelidi, seppur non di questa portata, andranno a colpire gli States anche negli ultimi giorni di gennaio. Ma è possibile che questa congiuntura barica si modifichi e che anche l’Europa assista ad una fase fredda? Al momento tutto questo non si vede, almeno sino all’inizio di febbraio. Il Vortice Polare stratosferico è chiuso e compatto e quello troposferico è proteso sugli States.

Al momento non si vede come questa fase meteo possa cambiare. Servirebbe un bell’anticiclone sub tropicale che punti il nord Europa, questo potrebbe avvenire o non avvenire nel corso del mese di febbraio. Ma certo un Vortice Polare che si è rafforzato e stretto sulle sue tempestose spire già a gennaio sulla nostra porzione di emisfero, farebbe pensare ci sia ancora tempo per un suo indebolimento e quindi collasso. 

Ci ritorneremo.

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